A Radio Sportiva (intervista riportata di TMW) l’allenatore di calcio ed ex giocatore, storico il suo periodo al Toro, ha fatto un soliloquio ed ha parlato di Cassano, di Milan-Roma, Totti e il futuro del nostro calcio.
“Il Milan? Per come valuto Cassano, per quello che ha fatto in passato e non solo, mi sarebbe piaciuto vedere che nessuna società italiana si mostrasse interessata all’acquisto. Mi sarebbe piaciuto vederlo a piedi. Questo ragazzo non ha capito che non può essere così arrogante, dare due calci bene al pallone, e non è un fenomeno secondo me, per sentirsi un super-uomo, io ho dei principi legati alla mia gioventù, ho passato momenti difficili ma non ho mai reagito così. Sono sincero, non lo sopporto. Ronaldinho è un altro giocatore che non digerisco, uno che spende la propria vita nelle discoteche, per me può tornare in Brasile. Prima o dopo tanto paghi se non ti comporti bene. Ronaldinho è stato fortissimo a Barcellona, basta così. Milan-Roma non è una partita da 0-0 ma è una gara da molti gol, la Roma sa che si gioca moltissimo, il Milan ormai gioca a memoria. Vincendo la Roma si avvicinerebbe molto, sarebbe importante. Totti? Tutti i calciatori hanno una fine, il tramonto sta per arrivare anche per lui, la vecchiaia calcistica sta per arrivare. La vecchiaia calcistica è un veleno lento, colpisce i muscoli, le idee, la corsa, Totti è stato un grande e noi lo dobbiamo ringraziare ma adesso è finito un ciclo. Non vedo un calcio divertente oggi, è perché mi annoia, oggi molte partite non le vedrei, i calciatori che divertono stanno scomparendo, andremo sempre verso un calcio peggiore. Tolti Del Piero e Totti, chi ci divertirà?“.