Rassegna Stampa – Corriere dello Sport – Ha cantato l’inno, all’inizio e alla fine della partita. Rosella Sensi non riesce a trattenere la sua gioia. E’ la prima vittoria della stagione, la più importante, che può far ripartire la Roma. «E’ un successo ottenuto con grandissimo carattere, contro un’Inter che conoscete tutti. Finalmente si è vista la vera Roma. Sono stati tutti bravissimi, abbiamo assistito a una grande prestazione, davanti a un grande pubblico. E’ bello vincere all’ultimo minuto, anche se con un po’ di batticuore. Ma questo successo ce lo siamo meritato per tutta la partita».
FIDUCIA – Si è presa una grande rivincita, lei che aveva tenuto botta, sostenendo Ranieri nonostante la crisi di risultati e le voci su improbabili successori: «La squadra è competitiva e la società è presente». Lo era stata anche mercoledì sera, protestando ad alta voce per i macroscopici errori dell’arbitro Russo: «L’amarezza per quello che è successo a Brescia era inevitabile e resta, lo hanno visto tutti quello che è successo e ci è stato anche riconosciuto. Spero e penso che sia stato un episodio. Ma l’amarezza più grande era quella di non vedere giocare la Roma come sa e come si è visto contro l’Inter. Questa vittoria la dedico ai tifosi – e non è piaggeria – e alla mia famiglia che soffre con me». La Roma ha vinto con un gol nei minuti di recupero di Vucinic, entrato al posto di Totti. Il presidente applaude Ranieri: «Ha fatto scelte ragionate e che si sono rivelate azzeccate, ma il capitano sta sempre bene in campo. Non escludo che sia stata una scelta in chiave Champions. Comunque godiamoci questa vittoria, che ci regala una grande soddisfazione».
PARLA MONTALI – Il coordinatore generale Giampaolo Montali ha fatto sentire il suo sostegno alla squadra in questi giorni difficili: «E’ stata una vittoria importante, dopo una settimana non molto tranquilla. Si è rivista l’anima della squadra, l’importante è aver ritrovato gli atteggiamenti giusti». Montali regala certezze su alcuni casi che hanno fatto discutere: «Il fantasma di Lippi non c’è mai stato, Ranieri può lavorare tranquillo. Totti è infastidito, è normale che un giocatore fondamentale vorrebbe essere sempre al cento per cento. Non c’è nessun problema per Adriano. In quel momento della sostituzione ha detto a Ranieri che non si sentiva abbastanza preparato e allora l’allenatore ha deciso per Julio Baptista». E’ arrivata la prima vittoria, che restituisce serenità alla società. Montali esclude condzionamenti della squadra: «E’ un alibi che non regge il fatto che la situazione societaria possa condizionare i giocatori».