“Senza fine, sei un attimo senza fine, non hai ieri non hai domani, tutto è ormai nelle tue mani, mani grandi, mani senza fine”. Il celebre duetto Paoli-Vanoni sembra fotografare quell’incredibile rimonta della Roma che oggi si è svegliata in uno strano lunedì prima della classe. Con la virtù dei forti e la sofferenza che alla fine ha reso straordinaria la prova dei giallorossi, non bellissimi ma scesi in campo con un solo obiettivo nella testa, la Roma torna in vetta dopo anni. La voglia di primato dei giallorossi è uguale a quella che ha reso la nostra notte della vigilia insonne, perchè in questo momento della stagione essere in testa è tutta un’altra storia. “Tutto è ormai nelle tue mani”, la Roma ha ricevuto il messaggio da chi ha fatto viaggiare a bassa quota i lupi giallorossi, quel Claudio Ranieri, felice per la sua Roma ma intelligente nel pensare che ancora c’è strada verso il trionfo. Ventitrè risultati utili consecutivi fatti di diciassette successi e sei pareggi non è roba da niente. Il cammino della Roma dovrà essere “senza fine”, i calcoli lasciamoli agli statistici, soprattutto a quelli che alla fine di gennaio avevano assegnato lo scudetto all’Inter, vinto già agevolmente. Nessuno ha fatto i conti con la Roma, quella che è riuscita a recuperare incredibilmente il gap dalla vetta della classifica e che oggi meritatamente detenie. Da ieri sono iniziati i “dibattiti” che cercano in ogni modo di far chiarezza sull’attuale corsa allo scudetto ma non è lì che si vincono i campionati. Ranieri sà che lo scudetto della Roma passerà 3 volte dall’Olimpico (Lazio, Sampdoria, Cagliari) e dalle trasferte di Parma e Verona. “Senza fine trascini la nostra vita, senza un attimo di respiro, per sognare… non m’importa della luna, non mi importa delle stelle, tu per me sei luna e stelle, tu sei per me sei sole e cielo, tu per me sei tutto quanto, tutto quanto voglio avere…”. E’tutto chiaro ma ancora non è tutto deciso, cinque partite per continuare a cullare un sogno che oggi più che mai dipende solo da noi.