Cala il sipario. Non solo su De Rossi. La Roma 2019-20 sarà profondamente diversa rispetto a quella che ha chiuso mestamente la stagione. Allenatore e direttore sportivo nuovi (pi๠la posizione di Baldissoni, in scadenza di contratto, da valutare) con la rosa stravolta. L’input per Petrachi é abbassare il monte ingaggi (attualmente 90,9 milioni lordi). Quello per Gasperini (anche se ieri il presidente Percassi a fine gara é stato categorico: Â«àˆ scontato che rimanga qui»). Il tecnico ha invece preso tempo: «Ora festeggiamo, se ne parlerà domani. Le cose si fanno insieme, come é sempre stato» o chi per lui (Giampaolo e Blanc sperano, Sarri é invece diretto verso la Juventus) sarà il solito: centrare il quarto posto e ipervalutare calciatori.
La serata straziante del commiato a Daniele non sarà l’ultima amarezza per i tifosi giallorossi entro il 30 di giugno. Perchà© il club, dovrà rientrare di 40-45 milioni di plusvalenze. I calciatori con le valigie pronte sono diversi: in primis Manolas (che potrà avvalersi della clausola rescissoria) e Dzeko, destinato all’Inter. Poi, bisognerà capire cosa accadrà a livello di offerte per El Shaarawy (in stand-by il rinnovo), Under e Zaniolo. Il talento di Massa oscilla tra la certezza di restare (anche nel post-gara s’é professato «molto ottimista» sul rinnovo) e il dubbio che davanti ad una grande offerta la Roma potrebbe cambiare idea. Quella che, al netto di clamorosi ripensamenti, non dovrebbe modificare Pellegrini, prossimo papà nel mese di agosto e deciso a continuare la sua esperienza in giallorosso.
SPINA DORSALE DA RIFARE – La nuova Roma andrà ricostruita dalla spina dorsale: portiere, difensore centrale, regista e centravanti. Basta questo per capire la difficoltà del lavoro che attende Petrachi che nei prossimi giorni (da oggi é tornato a Lecce) si libererà dal Torino, pronto ad arrivare nella Capitale con l’osservatore Cavallo e il segretario generale Longo. Sono diversi i portieri monitorati: Cragno, Perin e Gollini in prima linea ma occhio al greco Vlachodimos, 24 anni, estremo difensore del Benfica. A questi va aggiunto anche Trapp, probabilmente il pi๠facile da prendere visto che all’Eintracht é soltanto in prestito (cartellino del Psg).
Per la difesa, se sarà confermato l’arrivo di Gasperini, pi๠Palomino che Mancini, bloccato da Monchi a gennaio. Petrachi amerebbe portarsi da Torino Izzo ma con Cairo che ancora fatica a liberarlo, appare difficile immaginare una trattativa. Stesso discorso in avanti per Belotti che insieme a Zapata sono due nomi sul taccuino del ds salentino. Offerti nei giorni scorsi Llorente (Tottenham), Kruse (Werder) e Benedetto (Boca).
Per la mediana, oltre al sogno Barella, il nome che piace a Petrachi é quello di Ozakyup. Ha provato a portarlo al Torino per due stagioni. L’ultimo tentativo la scorsa estate, nell’ambito dell’operazione-Ljajic. Non gli é riuscito. Chissà che non ce la faccia con la Roma.
(Il Messaggero, S. Carina)