De Rossi lascia la Roma, la conferenza stampa immediata é stata decisa da lui

La conferenza stampa l’ha voluta lui, subito, anche se gli consigliavano di posticiparla di 7 giorni: forse per sfogare ciಠche gli frullava nello stomaco. Per capire bisogna tornare alle 17 di luneda: appuntamento tra il Ceo della Roma, Guido Fienga, e Daniele De Rossi. Tre ore insieme a parlare, ma il cuore del messaggio il capitano della Roma l’aveva annusato da tempo: «Non mi rinnoveranno il contratto».

Luneda quel sospetto rafforzato da mesi di dialoghi é diventato una certezza: finisce qui, Daniele. Il motivo gli é stato esposto: la parola chiave a Trigoria é ripartire. Da zero. La squadra quest’anno ha fallito, il club ha scelto Gasperini a cui chiederebbe di ricominciare da un gruppo “vergine”. E che possa sostenere ritmi elevati per ricostruire un’ossessione del lavoro. Chiaro il contrasto con la figura di De Rossi, totem ingombrante dai muscoli ormai fragili. «Ma posso giocarle, 15/20 partite», la replica caduta nel vuoto. C’é poi un altro punto che pesa nelle valutazioni della Roma.

Ed é quello del gruppo. Da settembre, la squadra ha accusato il club per il depauperamento tecnico: in particolare si sono esposti i suoi leader, “offesi” dalle cessioni di colleghi che stimavano come Strootman e Nainggolan. Rinunciare ai “polemici” serve ad azzerare gli alibi della squadra che troppo presto, e troppo spesso, ha tirato i remi in barca in questa stagione. De Rossi si é convinto che dietro il suo addio ci fossero regie occulte: da qui il riferimento velato al presidente Pallotta e all’ex dg, oggi consigliere ombra, Franco Baldini, estraneo perಠalla scelta.

In realtà  la decisione ha certificato altro: la marginalità  del Totti dirigente, ferito da questo addio che troppo deve avergli ricordato il proprio. E del tutto escluso dalla decisione: lo ha detto tra le righe proprio De Rossi («I dirigenti qui non possono incidere, spero che Francesco possa contar di pià¹Â») quasi ventilandone un possibile addio («Spero di ritrovarlo, se tornerà²Â»). Polemico col club pure Florenzi: «Se vuoi rispetto devi dare rispetto».

Non ha potuto prendere la decisone di restare, De Rossi, potrà  scegliere dove andare. Senza preclusioni: «In Italia? Vediamo». Voci ricorrenti dicono che Conte sarebbe felicissimo di averlo all’Inter. Uno dei soci di Pallotta ha detto a De Rossi che lo proporrà  alle squadre di Mls, il campionato americano: lui accetterebbe solo New York o Los Angeles.

(La Repubblica, M. Pinci)

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327 commenti su “De Rossi lascia la Roma, la conferenza stampa immediata é stata decisa da lui”

  1. io rimango della mia idea che pensa che il vero male della roma è baldini…basta, si è capito che è un incompetente!!!!!!

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    • mah tutto questo è merda…è succede solo a roma….quello che dice repubblica non so se sia vero o meno ma la gestione del lato sportivo lascia molto a desiderare

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  2. Se e’ vera la storia di Repubblica, e’ veramente grave che alcuni calciatori se la prenderebbero con Totti per giustificare le loro scadenti prestazioni. Non vedo come Totti possa essere un problema da dirigente.
    I veri problemi sono stati Monchi, Di Francesco e i giocatori stessi.

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  3. qll che ha scritto repubblica è davvero preoccupante, una guarra armata tra clan. spero nn sia vero, staremo a vedere in base anche alle reazioni inevitabili che gli attori principali avranno… certo molto preoccupante. di sicuro l’assenza della società a roma è la principale causa di tutte qste situazioni e voci. tutti i nostri principali problemi risiedono nell’assenza della società e in chi ne fa le veci prendendosi responsabilità e libertà che nn competono.

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  4. Non credo ci sia molto di vero in questa filippica di Repubblica.
    Mi sembra tanto una sviolinata verso proprietà e dirigenza e una crocifissione di Totti e DDR nelmomento peggiore della squadra.
    Faccio solo notare che le incompatibilità tra la tifoseria e Pallotta e alcuni dirigenti sono datate ben prima dei fatti descritti.
    Monchi è stato scelto da Pallotta e7o Baldini e i disastri che ha combinato non credo proprio siano da attribuire allo spogliatoio o a Totti.
    E poi ditemi voi quanto può essere credibile un Lippie preparatore atletico di una squadra che ha avuto più di 40 o 50 infortuni muscolari in una stagione!! Ma per favore, per chi ci hanno presi?
    E poi come può un calciatore sentirsi motivato se ogni anno gli vendi i 3/4 compagni più forti? Pallotta non vede Trigoria da più di un anno. È una cosa che crea alibi a tutti.

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  5. La Repubblica
    Così De Rossi e altri 3 senatori volevano Totti via
    dalla Roma
    Una inchiesta di Repubblica svela come DDR, Dzeko, Manolas e Kolarov volessero far cadere l’ex tecnico Di Francesco, l’ex ds Monchi e il simbolo più rappresentativo della storia del club

    di Redazione, 30 maggio 2019 – 06:58
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    I contenuti di una mail interna alla società possono aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento tra addio Daniele De Rossi e l’As Roma, scrivono CarloBonini e Marco Mensurati su La Repubblica .

    Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell’allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell’ottavo Re di Roma, Francesco Totti.

    Si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall’inchiesta, Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società, emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico.

    Del peso politico dei club, degli appetiti che suscita, degli strumenti non ortodossi per conquistarlo. Del ruolo dei campioni e delle bandiere.

    E’ una storia che comincia a metà agosto del 2018. L’estate è gonfia di attese. I conti della società sono a posto. Il fatturato ha toccato i 250 milioni di euro, patrimonio dei calciatori a libro supera i 200 milioni che di fatto raddoppiavano a valore di mercato. Sono stati rispeati i paletti del fair play finanziario.

    Sono state fatte cessioni dolorose: Alisson, Nainggolan, ma l’ultimo acquisto fatto, il campione del mondo Nzonzi viene accolto come un grande colpo. Non la pensa così De Rossi che ritiene quell’acquisto un avviso di sfratto e, come raccontano tre diverse fonti, chiede, anche attraverso il suo agente, la rescissione del contratto. Daniele in un momento di collera, avvisa la dirigenza: “Se non risolviamo la cosa vi faccio arrivare decimi”. Lo strappo viene ricucito. Ma quello scricchiolio è il prologo di quanto accadrà nell’arco di soli quattro mesi.

    La prima parte della stagione è ricca di altri pessimi presagi. La Roma cade in casa del Bologna, subisce rimonte inspiegabili del Chievo all’Olimpico e del Cagliari alla Sardegna Arena. La tengo a galla la vittoria nel derby e la qualificazione agli ottavi di Champions. Ma qualcosa si è rotto tra l’allenatore e la squadra, tra la squadra e la società.

    La mattina del 16 dicembre Ed Lippie, preparatore atletico e uomo di massima fiducia di Jim Pallotta, che ha appena lasciato dopo tre anni la Roma per tornare a Boston, si sistema di fronte al suo pc. Ha delle cose importanti da scrivere, che il suo presidente deve sapere.

    Lippie spiega a Pallotta di avere ancora occhi e orecchie dentro Trigoria. Le sue fonti — scrive — lo informano regolarmente con messaggi e telefonate. E quello che raccontano è sorprendente. Spiega che i quattro “senatori”, che cita — De Rossi, Kolarov, Dzeko e Manolas — ritengono il gioco di Di Francesco dissennato, dispendioso sul piano della corsa ma misero su quello della tattica. Lamentano l’indebolimento della squadra. Il tecnico – dicono da Roma – è in preda alla nevrosi dovuta al rammarico di aver accettato da Monchi un mercato inadatto al suo 4-3-3. Circondato da uno staff non all’altezza, vittima della sua stessa presunzione di riuscire ad “adattare” calciatori non compatibili col suo gioco.

    Lippie scrive che Monchi a Trigoria è visto come il fumo negli occhi. Lo vivono come un narcisista che ha riempito la squadra di giocatori per i quali vincere o perdere è la stessa cosa.

    Se le fonti dell’ex preparatore dicono il vero la squadra soffre la presenza di Totti nel suo nuovo ruolo di dirigente. Le percezioni negative che trasmette allo spogliatoio. E’ mal tollerato — così scrive Lippie — da coloro a cui ha consegnato il testimone e che pubblicamente non smettono di celebrarlo. Le fonti di Lippie chiedono che l’ex “Capitano” venga allontanato da Trigoria se necessario cacciando Di Francesco cui Totti è legatissimo. E sostituendolo con qualcuno che lo tenga lontano.

    Monchi, Totti e l’intera struttura societaria, a partire dall’allora dg Mauro Baldissoni e dal media strategist Guido Fienga, vengono informati della mail. Monchi rassegna le dimissioni (che vengono respinte). Per Totti quel racconto è una ferita profonda. Occorre mettere mano dentro lo spogliatoio – dice alla società – e bisogna cominciare proprio dal medico e dal fisioterapista; le cose non potranno che andare peggio. In quel momento, però, la Roma si deve ancora giocare tutti i traguardi di stagione e Monchi e Di Francesco sconsigliano di aprire una crisi che terremoterebbe la squadra.

    Si sceglie la via di sempre: metterci una pezza. E rimandare il redde rationem con senatori e whistleblowers. La società chiede a Monchi un piano b. La possibilità, se la situazione sportiva dovesse precipitare, di immaginare un nuovo allenatore. Monchi il piano b non lo ha. Anzi, rilancia: “Se va via Di Francesco vado via anch’io”. Pallotta e i suoi soci fanno la sola cosa nella loro disponibilità. Ridistribuiscono le deleghe e nominano ceo Guido Fienga un uomo con una lunga esperienza in finanza. A Baldissoni va la vice presidenza, per portare a casa il progetto vitale per la crescita del club: il nuovo stadio. La squadra intanto entra in un tunnel da cui non uscirà più. Subisce una rimonta con l’Atalanta, l’umiliazione dell’ennesimo 7-1, in Coppa Italia a Firenze, e perde male il derby. Di Francesco chiede alla società di essere mandato via se questo può risolvere quel conflitto sordo con lo spogliatoio che ormai è un segreto di Pulcinella. Ma gli ottavi di Champions sono vicini: la doppia sfida col Porto è l’ultima chiamata.

    Gli uomini dei pizzini – Ed Lippie svela quindi l’identità delle sue fonti. Sono il medico sociale Riccardo Del Vescovo e il fisioterapista Damiano Stefanini. Indica in particolare Del Vescovo come il più convinto che la Roma debba essere “detottizzata”. Pallotta trasecola. E con lui, i suoi soci, facoltosi signori che non amano mettere i loro soldi in un circo senza domatori. Venire o meno a patti con i senatori: è l’antico dilemma del calcio, a maggior ragione a Roma dove lo spogliatoio ha un filo diretto con la curva. Si sceglie la via di sempre: metterci una pezza. E rimandare il redde rationem con senatori e whistleblowers. La società chiede a Monchi un piano b. La possibilità, se la situazione sportiva dovesse precipitare, di immaginare un nuovo allenatore. Monchi il piano b non lo ha. Anzi, rilancia: «Se va via Di Francesco vado via anch’io». Pallotta e i suoi soci fanno la sola cosa nella loro disponibilità. Ridistribuiscono le deleghe e nominano ceo Guido Fienga un uomo con una lunga esperienza in finanza. A Baldissoni va la vice presidenza, per portare a casa il progetto vitale per la crescita del club: il nuovo stadio. La squadra intanto entra in un tunnel da cui non uscirà più. Subisce una rimonta con l’Atalanta, l’umiliazione dell’ennesimo 7-1, in Coppa Italia a Firenze, e perde male il derby. Di Francesco chiede alla società di essere mandato via se questo può risolvere quel conflitto sordo con lo spogliatoio che ormai è un segreto di Pulcinella. Ma gli ottavi di Champions sono vicini: la doppia sfida col Porto è l’ultima chiamata.

    Redde rationem – Dopo il ko di Champions vengono accompagnati alla porta, insieme a Di Francesco e Monchi anche Del Vescovo e Stefanini. Nessuno fuori da Trigoria si chiede il perché, ci si accontenta della versione ufficiale, quella che li vuole responsabili dei troppi infortuni. Lo spogliatoio il perché lo conosce. E prende le difese di Stefanini, cui De Rossi è legatissimo (è una delle tre persone che il capitano citerà nella sua lettera di addio). I senatori si convincono che la pulizia abbia un mandante, Francesco Totti. E tra lui e De Rossi scende un gelo che durerà fino alla fine. Fino a quell’ultimo fotogramma di domenica 26, con Totti sotto l’ombrello, le mani in tasca e una faccia che è una maschera di amarezza per quella festa triste di cui conosce il non detto.

    L’ultima curva – I modi e i tempi dell’infelice addio tra De Rossi e la Roma si comprendono ora meglio. E si comprende ora meglio anche per quale motivo ci siano versioni opposte su chi abbia mancato di rispetto a chi. De Rossi lamenta che la società non abbia nemmeno voluto discutere di un rinnovo “a gettone”; la società sostiene che sia stato Daniele ad aver cambiato idea all’ultima curva. Quel che conta, ed è più interessante, è come quell’addio turbolento diventi narrazione, senso comune, utile a chi vede in questo psicodramma l’occasione decisiva per sottrarre agli americani il giocattolo. Mentre il senatore Maurizio Gasparri monta una canea addirittura in Senato, come se i destini di una società per azioni fossero affar suo, la curva e le radio soffiano sulla piazza. Una città che non manifesta per le buche in cui sprofonda assedia la sede della Roma. Striscioni di vergogna affacciano nelle capitali del mondo e come in un capitolo di Suburra due figuri «con accento romano» terrorizzano per una rapina da quattro soldi (la seconda in poco tempo) la madre di Nicolò Zaniolo, l’ambito gioiello della rosa, il ragazzo su cui ricostruire o, nel caso di una cessione, abdicare. Per non dire di singolari striscioni “No Stadio” che improvvisamente appaiono in curva come a voler ulteriormente fare impazzire la maionese.

    Er viperetta – A Roma, e intorno alla Roma, non succede mai nulla per caso. Gli americani, al netto di qualunque considerazione sportiva, hanno oggettivamente rotto l’immarcescibile sistema di relazioni che vuole il proprietario del club più importante di un primo ministro. Lo stadio, poi, ha mosso appetiti formidabili, e aperto scenari impensabili. Un certo generone romano, quello che fa gridare alla curva “la Roma ai romanisti” in realtà nella Roma vede solo una straordinaria opportunità. Era già così ai tempi della Rometta di Anzalone e Ciarrapico figurarsi oggi nel mondo dei balocchi di Nike, Qatar Airways, Hyundai. Non sorprende dunque che, in questa temperie, mentre l’AdnKronos di Pippo Marra (storicamente legato alla famiglia Sensi, della cui Roma sedeva nel Cda) accredita una fantomatica offerta dagli emiri del Qatar, torni ad affacciarsi un vecchio appassionato dell’oggetto: il presidente della Samp Massimo Ferrero. Er Viperetta fa recapitare, informalmente, l’ennesima offerta alla dirigenza della Roma dicendosi disposto ad acquistarla (per un piatto di lenticchie). Ferrero non è il primo e non sarà l’ultimo pretendente. Del resto già tre anni fa Aurelio De Laurentiis aveva confidato alla stessa dirigenza romanista di averci fatto un pensierino. Aveva un’offerta per vendere il Napoli, sarebbe stato pronto a prendersi la squadra della Capitale.

    Rifondazioni – Acquistando il club, Pallotta disse che Roma non è stata costruita in un giorno. Nessuno gli aveva spiegato che avrebbe ciclicamente dovuto erigerla ripartendo ogni volta dalle sue stesse macerie. Da americano ha reagito con pragmatismo. Lo spogliatoio sarà purgato dai congiurati. Arriverà un nuovo allenatore, un nuovo ds, nuovi medici e nuovi fisioterapisti. La domanda è se la città riuscirà a liberarsi dei suoi pifferai e dal suo eterno istinto cannibale.

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  6. ma qlkuno mi sa spigare cme ql deficente di paperino è diventato ricco?
    no xkè veramente è un mistero insondabile, tralasciando xun attimo l’aspetto sportivo,
    ora il genio dopo ke lo avevano sconsigliato praticamente tutti, ha capito ke tor di valle è impantanata nlla merda e sta cambiando sito. boh, ma qnto durerà sto incubo usa.

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  7. siccome siamo in mano a una banda di idioti al quadrato.
    scommettiamo ke vanno a prendere un tecnico straniero ke nn conosce una virgola della seie A?

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      • a me piacerebbe molto, purtroppo ancora una volta rimaremo delusi xkè sta trattando il rinnovo cn la nuova proprietà.

      • Calcola che il Newcastle sarà acquistato dagli emiri quindi sicuramente li aspetta un futuro più roseo del nostro.

  8. Mi pare ci sia una tendenza all’essere creduloni tra tanti tifosi gialorossi. Già nei giorni scorsi avevo i miei dubbi che Gasp venisse a Roma e infatti così è stato.
    Perchè un allenatore che si è conquistato la Champions dovrebbe fare un passo indietro e venire in una società che è alla completa deriva e sta smobilitando mezza squadra?

    Argomento attaccanti: come al solito daremo via il nostro centravanti in fretta e furia e per giunta all’Inda – dopo avergli dato in passato fior di giocatori – e in quanto a rimpiazzarlo con uno all’altezza staremo a vedere.

    Secondo voi Cairo, che è già avvelenato per Petrachi, ci darà Belotti?
    E Gasp, dopo aver detto di no, lascerà partire Zapata?
    Ma dai, svegliatevi per favore.

    Alenatori: non ho nulla di personale contro i vari Giampaolo, De Zerbi ecc. però mi sembra un bel passo indietro dopo aver provato a ingaggiare i Conte e i Sarri.

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  9. Ma de che… Questa squadra se rifà il campionato oggi arriva seconda in ciabatte. Conte ha rifiutato perché i serpenti gli rifilano 40 mln. Ancelotti è di un altra categoria e ne piglia 7 all anno e Pallotta li si è fermato. Och pazieza e bus de cul!! Forza Magica Roma

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  10. La situazione della Roma sta precipitando molto rapidament, la squadra è priva di una spina dorsale smantellata nell’arco di 2 anni…ultimo colpo inflitto ancora più doloroso perché è De Rossi. Il problema è che i giocatori più forti se ne stanno andando rimangono solo giocatori di buone prospettive non c’è un’identità di squadra non c’è un allenatore e i nomi che si fanno, che vanno da Giampaolo ha Gattuso, fanno solo rabbrividire Per non parlare del assenza anche del direttore sportivo non c’è lo straccio di una strategia, la Roma sta fallendo sotto gli occhi di tutti….

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  11. Danno tutti per certo che gasperini sta per rinnovare con l’atalanta. L’ultimo decente è andato… ora mi aspetto il peggio magari con gattuso

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    • Sì ventila l’ipotesi che il nuovo allenatore sia uno tra Mihajlovic e Giampaolo, tra i nomi meno esaltanti, devo dire che il serbo è uno di quelli che mi convince di più, ha polso, le sue squadre sono equilibrate e hanno sempre ottenuto la salvezza senza troppi patemi. Di questi tempi non è molto ma la Roma ha bisogno di ripartire dalle certezze e non da scelte esotiche.

      Il mio terrore invece era Bielsa, avrebbe dimostrato che la proprietà non avesse capito una mazza degli errori passati, per fortuna il loco ha rinnovato, noi siamo già abbastanza lochi da soli

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  12. qua cè un problema ke si è allargato a macchia d’olio dopo le ultime geniali azioni della società.

    in molti consigliano a gasp di nn andare a roma e sinceramente sno d’accordo. il totale caos (cioè la mediocrità gestionale, i tifosi infuriati, l’assenza di programmazione, sempre le plusvalenze etc..) è sotto gli occhi di molti mister. Il caso conte è solo un esempio, pure altri hanno rifiutato la panca cme benitez.

    quindi alla fine dlla fiera xkè stupirsi se dopo strombazzate di costruire una “grande roma” arriva il giampaolo di turno. xqsto voto gattuso, nn abbiamo bisogno di guru dl bel gioco, santoni o mezze calzette spacciate xil nuovo guardiola. ci vuole uno ke cementi il gruppo, e li faccia correre xdare il fritto!!

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    • Ma Gattuso che esperienza ha scusa, era al primo anno in una squadra di livello e ha fallito l’obiettivo minimo, a sto punto meglio Mihajlovic che ha le palle pure lui ma ha fatto tanta gavetta e ottenuto tante promozioni anche con largo anticipo.

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  13. Concordo al 100% con queste parole di Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Premettendo che in un’estate in cui sono liberi alcuni top manager, dopo aver trattato Conte, una società importante e seria dovrebbe tentare di convincere ad esempio uno come Allegri per rilanciare il proprio progetto e riportare entusiasmo, credo e spero che la Roma alle fine prenda Gasperini, perchè circolano nomi veramente imbarazzanti: immaginare che la Roma dopo aver mandato via De Rossi, prenda Mihajlovic in panchina, vorrebbe dire veramente che l’unico intento di questa società è quello di distruggere la Roma e la passione della gente”.

    Io credo che ogni vero tifoso della Roma dobvrebbe porsi qualche semplice domanda, tra cui:
    1 – Il sig. Pallotta è venuto a Roma per propri interessi finanziari (stadio) o per guidare una società verso importanti risultati sportivi?
    2 – Il sig. Baldini da Londra o da Città del Capo, che cosa vuole esattamente ottenere dalla As Roma?
    3 – Quali dirigenti – se ce ne sono – hanno voce in capitolo e contano qualcosa oggi nella società As Roma?

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  14. Gattuso lo voleva Totti, ergo non arriva! Come al solito prevale la linea Baldini e con Gasperini cadiamo di lusso.
    Francesco qualunque sia il suo ruolo serve solo a sfruttare l’immagine del campione che era con partite di beneficenza e targhe ad hoc.

    Mo ci illudiamo che si rifonda con una linea giovane ed italiana, ma tanto a vendere i pezzi grossi è facile (Dzeko/Kolarov/Manolas) poi voglio vedere come li prendono i vari Cragno/Barella/Tonali, e se anche fosse il cambio converrà davvero? e le patacche dove le mettiamo? lo stipendio di Olsen chi lo paga?

    finisce che ci giochiamo pure Elsha se non si accordano per il rinnovo, Zaniolo e Pellegrini pronti ad abbandonare la nave (o ad essere buttati giù, questo ancora non si capisce) e in porta resta Mirante (che alla fin fine se lo meriterebbe pure poveraccio)

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    • Pensa se davvero dovesse arrivare Miha come si vocifera… non ci voglio nemmeno pensare.
      Comunque ho la vaga sensazione che alla fine Gasp resterà a Bergamo e che per noi saranno cavoli amari… c’è il rischio,per la fretta, di prendere il primo disponibile senza fare le giuste valutazioni.

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      • Perché cosa avrebbe meno di Gattuso, perché è laziale? Se la nostra mentalità è ancora questa anche a livello di ambiente stiamo messi piuttosto male.

      • Non perchè è laziale ma perchè non lo reputo un allenatore di livello, non mi sembra abbia mai allenato squadre con ambizioni di arrivare nei primi posti della classifica.

  15. si muovessero sta società di incapaci.
    gattuso si sta liberando e ce lo vedrei bene alla guida dlla roma.
    si parla di zapata. è un bel giocatore ma nn andrei a prendere un attaccante ke farà la coppa america ed arriverà già spompato. acquistiamo haller (ke ha le stesse caratteristike di dzeko).

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  16. Che poi è giusto precisare, il rinnovo a de Rossi lo avrebbe fatto “sventolare” un anno in più forse due. Totti aveva 40 anni quando ha smesso. E la Roma, pure se avessero smesso tra 10 anni a 46 e 51 anni, dopo di loro non sarebbe morta, o come qualcuno scrive sotto “distrutta”. Semplicemente perché un anno in più sposta davvero poco, in qualcosa del tutto inevitabile. E vedere solo macerie dopo di loro è poco romanista secondo me.

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    • Hanno fatto smettere a totti per avere come riserva didella dzeko shick…da qll che si è visto in campo mejo un totti 40enne
      Ora vediamo il grande pallotta chi prenderà come regista titolare e regista in panchina…ma dubito di avere un panchinaro piu forte e carismatico di derossi, spero di essere smentito

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      • Una vita a sentire che non corriamo, la stessa vita a sentire che ddr non è regista e che ne dovremmo comprare uno, e poi leggo il tuo commento.

    • Andava tenuto in società , è un ragazzo intelligente e con conoscenza del gioco… ci poteva tornare molto utile anche fuori dal campo. Ma la cosa imperdonabile è il modo in cui è stata gestita la cosa

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  17. I veri romanisti la penserebbero come ddr e Ranieri, farebbero ciò che hanno fatto loro, e ciò che faranno anche da tifosi l’anno prossimo. E si fiderebbero di ciò che dicono. Anche perché diciamolo, per chi fosse rimasto nel mondo fatato: una contestazione per quanto accesa o duratura non porterà mai pallotta a cedere prima del momento giusto. Giusto per lui e per il suo conto in banca. Può tranquillamente non venirci più a Roma, le vostre contestazioni sono come un cane che abbaia allo specchio. Non fate altro che rendere più difficile la vita ad una squadra che dite di tifare. Purtroppo è la realtà, io proprio per amore di questa maglia, da romantico, come ad alcuni piace definirsi, contrapponendosi ai “tifosi commercialisti” (che?), di abbaiare mi interessa poco. Volete farvi sentire? Non vi abbonate, non dategli una lira. E risparmiate la voce per cose più importanti. Perché, romantici quanto volete, ma questo è solo sport. Sveglia.

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    • Sì ventila l’ipotesi che il nuovo allenatore sia uno tra Mihajlovic e Giampaolo, tra i nomi meno esaltanti, devo dire che il serbo è uno di quelli che mi convince di più, ha polso, le sue squadre sono equilibrate e hanno sempre ottenuto la salvezza senza troppi patemi. Di questi tempi non è molto ma la Roma ha bisogno di ripartire dalle certezze e non da scelte esotiche.

      Il mio terrore invece era Bielsa, avrebbe dimostrato che la proprietà non avesse capito una mazza degli errori passati, per fortuna il loco ha rinnovato, noi siamo già abbastanza lochi da soli.

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  18. Dalla prossima stagione esigo solo una cosa: di vedere una squadra che corre e combatte su ogni pallone per 90 minuti. Sono stufo di vedere dei pachidermi in campo.

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  19. @@@ in due anni è finita un’epoca durata 25 e 18 primavere.

    Molti di noi sono cresciuti con loro e li hanno visto crescere.

    Tutto passa, ma la Roma resta.

    Per chi si è identificato con la classe di uno,
    e la forza grinta e determinazione dell’altro,
    è dura.

    Sono Orgoglioso che abbiano indossato la Mia Maglia,
    facendone una loro seconda pelle
    e Mai nascondendo l’Amore per quei Colori.

    Osteggiati ed invidiati da altri.

    Non ho vinto è vero.

    Appartengo alla vecchia guardia
    dove ancora il Sentimento e la Passione
    hanno un posto importante
    nella parola Tifo.

    Giorno duro oggi, come lo è stato due anni fa.

    Grazie Daniele.

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    • Ciao Ave
      al solito condivido il tuo post ridondante di passione,
      tra i tanti striscioni ne ho visto uno di sfuggita che diceva più o meno “nessuno scudetto conquistato avrebbe cambiato quanto ti ho amato” (correggetemi se l’ho riportato male….)ed è quello nel quale più mi identifico!
      Abbiamo salutato con orgoglio l’ultima bandiera !
      Oggi più che mai Forza Roma

      Rispondi
    • @@@ ciao CUCS ciao pablito grazie per le vostre parole a proposito
      del mio post.

      Ieri sera è stata dura, oggi ancor di più.
      Anche se Francesco e Daniele non giocavano,
      per me l’importante era sapere che comunque sia c’erano.

      Non bisogna attaccarsi ai giocatori è vero, ma ci sono casi
      in cui risulta difficile non farlo.

      Francesco incarnava il fuoriclasse puro.
      Vederlo giocare, vedergli fare determinate giocate e gol
      e sotto sotto essere ammirato anche dai rivali
      era un qualcosa di sublime per me.

      Daniele è stato “Noi” in campo.
      “Nessuno vi amerà più di me” ha detto.
      Non si può aggiungere altro.
      Se non il fatto che sarà difficile trovarne altri così.

      Resta la Roma, che una colonia di barbari,
      ha pensato di invaderla e di distruggerla.

      Ma la Roma ha un popolo dietro
      e questo popolo non va tradito, umiliato,
      relegato in un angolo.

      Siamo l’As Roma 1927!

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  20. concordo con il rispetto che si dovrà avere per il nuovo ds e allenatore ma la mia fiducia non ce l hanno, finche ci sarà questa proprietà avranno zero credito da me a meno che non se lo guadagnano con dei risultati(trofei in bacheca)

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  21. Tra l’altro ho notato i nomi sulle nuove maglie particolarmente bassi sulle spalle, non vorrei che stiano lasciando spazio per un nuovo marchio sulle spalle

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  22. paperino solo 1cosa giusta dve fare: cedere velocemente il club.

    ieri allo stadio nn c’era neanke l’ombra di un dirigente dlla premiata ditta americana.
    le assenze sno la dimostrazione di cme siano lontani anni luce dal mondo dl calcio, dal mondo roma e dl vuoto tecnico-sportivo e di passione ke hanno creato.

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  23. A prescindere da quale sarà la proprietà e di conseguenza il budget a disposizione per rifondare la squadra bisogna avere fiducia nei prossimi timonieri.
    Petrachi e Gasperini sembrano due professionisti “normali” che nei loro rispettivi club hanno fatto benissimo, bisogna accoglierli con profondo rispetto e fiducia per il loro curriculum.
    Partiranno i senatori che hanno ancora mercato, sicuramente dzeko, verosimilmente manolas, poi ci sarà un avvicendamento massiccio di giocatori, olsen, marcano, gerson, defrel saranno gli esuberi, rischiano anche karsdorp perotti pastore e shick. Più improbabili i sacrifici di pellegrini zaniolo e under. In totale saranno 8-10 le cessioni e dunque altrettanti gli innesti
    Gasp gioca con la difesa a 3 con centrali “universali” in grado anche di inserirsi nella manovra, due terzini di gamba a tutta fascia, una punta centrale e tanti centrocampisti intercambiabili.
    In porta punterei ad occhi chiusi sul fortissimo cragno
    Bisognerà rinforzare numericamente il reparto arretrato dove gli unici superstiti e adatti al gioco di gasp restano Fazio e JJ. Prenderei Izzo Romero (non ancora alla juve) e qualche scommessa alla “petrachi”. Il centrocampo e le corsie laterali sono abbastanza adatti al nuovo modo di giocare, confido in un rilancio di nzonzi e in una consacrazione di zaniolo, basterebbe bennacer per rendere il reparto completo, considerando che riccardi potrebbe essere una sorpresa. non credo a un investimento grosso su barella. sugli esterni con il rientro di lu. Pelle saremmo ok per me. Davanti ci sono troppi esterni da 433 con cui bisogna creare gli alterego di gomez e ilicic e attualmente abbiamo el sha perotti e pastore per il primo e under kluivert zaniolo e shick per il secondo, qualcuno partirà sicuramente. La punta centrale dovrà essere un pezzo da 90, assicurare 20 gol io mi fionderei su zapata che ha dimostrato di avere feeling con gasperini, il vice sarà l’eterno incompiuto shick ma magari potrebbe cominciare a sgomitare il baby celar, tenendo conto di tutte le opzioni homemade che abbiamo in giro per l’Italia (Sanabria, tumminello, sadiq ecc)

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    • Zapata se lo compri quest’anno ti chiedono tutto il budget a disposizione della roma per l’intera campagna acquisti probabilmente.

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  24. La situazione è completamente sfuggita di mano. Non vedo come chiunque possa accettare di venire a fare il dirigente da noi o l’allenatore da noi.
    Siamo all’ennesimo punto zero, stavolta senza neanche la dirigenza. Ieri hanno mandato i due che il popolo giallorosso non avrebbe mai contestato cioè totti e conti. Dei buffoni nessuna traccia, non hanno neanche il coraggio di presentarsi ed assumersi le proprie responsabilità .

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  25. veramente triste vedere ammainare l’ultima grande bandiera della roma, triste vedere l’assenza della società che di fatto ha creato un solco con noi tifosi diificilmente superabile…. vedere poi Ranieri Romano de roma commuoversi è stato un altro colpo al petto…..pensare che se fosse arrivato prima ora staremmo in champions, se ripenso a di francesco e a quanti l’hanno difeso…che rabbia..ora però rimane solo l’amerezza e la delusione. siamo in un vicolo cieco o vendono o vendono…nn vedo altre soluzioni

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  26. Per sintetizzare in una frase il significato di questi ultimi mesi (o anni) della Roma non servono molte parole. Basti dire che in una serata emozionante e densa di significati come quella di ieri Pallotta non c’era e nessun dirigente era sul campo durante la cerimonia.
    Non serve aggiungere altro, se non l’auspicio che questa gente faccia presto le valigie e se ne vada il più lontano possibile.

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  27. Per DDR :

    Tu sei una persona di quelle che si incontrano quando la vita decide di farti un regalo.
    (Charles Dickens)

    Grazie di Tutto,Daniè !!!

    Un Grazie di Cuore anche al mr. Claudio Ranieri,Romano e Romanista Vero !!!

    pallotta,baldissoni,baldini siete circondati : ARRENDETEVI !!!

    ANNATEVENEEEEEEE !!!!!!!!

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    • È sicuramente un’esterno molto forte.
      Era in orbita Juve ed Inter 1 anno fa.
      Si parlava già di valutazioni intorno ai 30 ml.

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      • + ke altro avevo fatto un ragionamento.
        siccome si parla di urzi cme acquisto (ke ha una clausola rescissoria di 20ml di dollari (al cambio nn so qntè), ma xkè nn comprare un uguale profilo ke xò ha sulle gambe tante partite da titolare e mantiene un rendimento costante sin dall’under 17?

    • Anche Joao Filipe. Questo ha sicuramente una clausola da 30. Credo che se non vengono acquistati subito poi sara fatica visto che il quasi coetaneo Joao Felix ce l’ ha di 120 mln

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  28. a te ke.. ci hai dato sangue, fatica, polmoni, gioia e dolori, oggi allo stadio vibreranno i colori.
    nn dimenticare ke sei figlio di roma, xte eterna sarà la gloria.

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  29. Con dzeko in procinto di andare all’inter in caso di vittoria dell’empoli ci servirebbero 5 gol di scarto sul parma per superarli… (quinto o quarto posto che sia…) dzeko sarebbe quanto meno in conflitto d’interessi

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    • Statisticamente il tuo ragionamento non fa una piega, ma realisticamente le nostre possibilità sono zero, a prescindere da Dzeko.

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  30. Ciao a tutti
    ho appena letto di un accordo già raggiunto tra Dzeko e l’Inter …..
    ok ci sta,ma non giustifica certo l’atteggiamento che il bosniaco ha avuto per tutta la stagione:
    potete elencare tutte le statistiche che volete,gol,assist,presenze ecc. ma di questi personaggi la Roma può (e deve) tranquillamente fare a meno
    Se vogliamo accusare la dirigenza,questo è un aspetto fondamentale nel quale è mancata.
    Spero che il prossimo DS sappia scegliere profili professionali,non questa gentaglia che antepone i propri interessi a qualsiasi altro aspetto.

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  31. Un saluto a tutti, a voi e alle Vostre famiglie, al termine di un campionato davvero mediocre.
    Il rapporto tra dotazione tecnica (ottima) Рe risultati (mediocri), ̬ stato tra i peggiori della storia giallorossa.
    Presidenza tanto lontana ed arrogante, da avermi fato vedere (in tv, non parliamo dello Stadio, ho visto solo due partite in trasferta, due anni fa ne avevo viste 12 o 13…..), meno della metà delle partite, dopo 50 e più anni di tifo.
    Attendo il cambio di Presidenza, per tornare ad amare i nostri colori.

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  32. Daniele De Rossi il motivo per il quale ho seguito anche questa Rometta
    Pallotta Baldini quello per il quale a volte viene voglia di non seguirla più

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    • Ti ricordi qua te litigate ho fatto con te e con altri a proposito di Pallotta and friends?
      Il tempo è galantuomo dissi e oggi siamo a quello che avevo predetto e non mi importa della storia di DDR, che io avrei già sbolognato alla fine di quel contratto nostre da 9 milioni lordi annui.
      Pallotta è un prestanome, buffone e incompetente in questo settore.
      Per di più è palesemente in malafede.
      Una saluto a tutti voi!

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  33. Secondo me ragazzi bisogna fare un pensiero molto piu ampio e non solo su quello che è e sarà il calciomercato del prossimo anno, ma soprattutto su quello che pò succedere con una cessione della società ( molto probabile ) al fondo del quatar.

    Si sa che il prossimo anno ( a meno di una cessione prossima del club, ma credo che se la società venga ceduta, la nuova presidenza si insedierà la prossima estate ) la missione sarà di ritornare in champions con un progetto incentrato SI sui giovani, ma soprattutto a rivitalizzare determinati giocatori che hanno passato un campionato travagliato.

    Il prossimo sarà un anno di riassestamento generale, per poi fare il grande salto ( speriamo ) con una nuova presidenza.

    Dopo quasi 8 anni di presidenza americana, di cui i primi due con a acapo thomas di benedetto e i seguenti con 3 secondi posti e due terzi posti ( non capisco come si faccia a dire che la gestioen americana sia stata un fallimento completo, visto che il napoli ha fatto un 2o posto in piu della roma in questi 7-8 anni, ma vabbe sono punti di vista ) con a capo pallotta sembra che piu di quello che si è fatto non si possa fare e che il SI allo stadio possa definitivamente mettere fine a questa avventura americana che purtroppo ha trovato sui suoi passi ( idem il napoli ) la juve piu forte di tutti i tempi, perche sennò 1-2 scudetti li aveva, in piu, in bacheca.

    L’allenatore ideale per questa squadra, per ripartire da un detemrinato progetto secondo me è gasperini, poi logico mi piacerebbe di piu sarri, ma a me come anno transitorio accetterei un allenatore che ha portato l’atalanta ( molto probabile ) in champions e che sono anni che sta dimostrando di valere.

    Personalmente con l’orizzonte quatariota MI IMPORTA ZERO di chi parte, qualsiasi esso sia. Ma per il prossimo anno mi aspetto gente che voglia LOTTARE E SACRIFICARSI PER QUESTA MAGLIA.

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    • il napoli ha vinto 2 coppe italia ed una supercoppa …. niente…punti di vista, come dei bilanci a posto d in utile in qsti 10 anni e mantenimento dei giocatori più importanti come kulibaly, ed un progetto credibile e molto con Ancelotti mio allenatore preferito…niente punti di vista…UGUALE A PALLOTTA

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    • il problema è e rimane paperino, il resto è fuffa.
      l’unica salvezza è ke saltando (xincapacità dlla giunta raggi) lo stadio, molli la roma.
      d’altro canto se andiamo avanti così nn si può aspettare 20anni xla posa dlla prima pietra e nl mentre continuare ad essere gestiti da qsto mentecatto.

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    • Nei Fasti di lorysan. Alquanto delirante e presuntuoso il tuo editoriale, frutto di una visione distorta della realtà e di una competenza calcistica vicina allo zero. Dopo quasi 8 anni di presidenza a stelle e strisce solo un orbo non riuscirebbe a capirne l’immondo lavoro.

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      • Mi fa specie che un utente che porti un nome di un magnifico compositore artista si espone in maniera così gretta. Ma vabbè, sono punti di vista 😋😋

  34. Un ritorno di Difra mi sembra davvero inopportuno per diversi motivi, tra i quali l’onta indelebile del 7-1 di Firenze che molti qui pare abbiano dimenticato, sconfitti da una squadra che oggi lotta per non retrocedere.
    Al tempo stesso non sono convinto al 100% di Gasperini. La questione allenatore è davvero un rebus e ad oggi non saprei che pesci pigliare. Gattuso? Può essere un’idea. Basta che non ci ritroviamo con Giampaolo, con tutto il rispetto, o un altro nome esotico che magari spunti all’improvviso.

    Sono invece molto critico sulle voci di ridimensionamento o fallimento stagionale ecc. E’ stata una stagione negativa e punto, capita a tutti prima o poi, anche ai grandissimi clubs. La Rubbentus ripartì da un settimo posto e ha vinto otto scudetti di fila. Noi non siamola Rubbe, d’accordo, però fatte le debite proporzioni, il concetto è lo stesso. Adesso è inutile e controproducente girare il coltello nella piaga e cercare i colpevoli, sappiamo bene tutti com’è andata.

    Mancheranno 50 milioni della Champions e allora? Abbiamo una rosa zeppa di giocatori inutili e fuori ruolo, credo che un bravo Ds potrebbe ricavare soldi da queste cessioni e se proprio bisognerà vendere un big, allora cediamo Zaniolo o Under e ripartiamo da una rosa competitiva, mantenendo l’ossatura della squadra e inserendo quei nomi giusti che con Monchi sono mancati.

    Avremo comunque una EL da onorare, non snobbiamola. Imitiamo il Chealsea di Sarri, che è arrivato in finale e magari la vincerà nonostante una stagione non certo esaltante in Premier. Farebbe schifo anche se non si chiama Champios? Da quanto tempo non vinciamo nulla? E poi sarebbe il modo per tornare in CL e da vincitori. Vorrei un allenatore che partisse da questi punti fondamentali.

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    • sei sempre uno dei più critici.. stavolta sei forse il più moderato nella visione d’ insieme.. concordo pienamente su quanto scritto e credo sia la visione da cui ripartire davvero

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    • La Roma si trova ad un bivio.
      1) Scegliere Conte, Sarri o Allegri (allenatori top) nel segno della continuità, tenendo i migliori.
      2) Scegliere Gasperini, DiFrancesco o Giampaolo nel segno della discontinuità, cedendo i senatori e ripartendo da un progetto giovane.
      Non vedo come noi si possa perseguire una continuità se non cedendo dei giovani promettenti (Zaniolo, Under, Pellegrini).
      A questo punto preferisco tenermi questi giovani e cedere piuttosto i senatori.
      Non saremo competitivi da subito ma mi sembra una strategia che mira a far crescere gradualmente la rosa e che paga più avanti.

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      • giusta la filosofia dei giovani se te li tieni e non li vendi in blocco come in passato con marquinhos lamela salah alisson jedvaj palmieri…

      • Il problema è che è tutto da dimostrare che allenatori come conte sarri ed allegri vogliano venire alla roma. Conte ha già detto di no, vediamo gli altri

  35. Capitolo MERCATO.
    La sciagurata gestione Monchi è stata caratterizzata dal non essere quasi mai riuscito a sostituire i titolari ceduti con giocatori di pari valore.
    Unica eccezione Kolarov.
    Sul fronte seconde linee invece gli acquisti di Monchi sono stati sicuramente migliori.
    Spero che Petrachi riesca a far meglio del suo predecessore anche perché dovremo trovare i degni sostituti di giocatori titolari come Dzeko, De Rossi, Manolas e Kolarov: praticamente la spina dorsale della Roma.

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  36. Oggi vittoria dell’Italia under 20 grazie ad una prestazione maiuscola di Frattesi che fa seguito ad una stagione da protagonista nell’Ascoli.
    Giocatore per il quale abbiamo una recompra a 10 ml.
    Ricordo ancora i pistolotti di molti utenti sull’ipervalutazione data a Frattesi (5 ml) e Marchizza (2,5 ml) passati al Sassuolo per giustificare l’esborso di Defrel (20 ml + 3 bonus) che aveva fatto percorso inverso.
    Discorsi, quelli sull’ipervalutazione che all’epoca io contestai perché ritenevo le valutazioni dei nostri (7,5 ml totali) congrue al valore dei giocatori.
    E questa per me era una ragione in più per contestare la spesa folle per un sopravvalutato come Defrel.
    Ed i fatti mi hanno dato purtroppo ragione.

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    • ..se cme immaggino, vojono fare un progetto (!?) giovani.
      allora frattesi dve essere riportato a trigoria, invece di andare a sputtanare soldi xpresunti campioni stranieri.

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  37. Ciao a tutti
    non so se stamattina vi è capitato di leggere l’intervista di Zeman sulla gazzetta :
    rispondendo ad una domanda sulla Roma dichiara testualmente “mercato non mirato,se prendi uno come Di Francesco poi devi seguire le sue indicazioni……”
    Detto da un allenatore di 72 anni che ha sempre giocato con il 433 …..

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  38. avendo già in mente ki saluta, metto un acquisto xreparto.
    porta: dragowsky
    difesa: ismaily-palomino
    centrocampo: barella-bennacer
    attacco: haller-tsygankov

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  39. io parto dal presupposto ke oggi un allenatore-top nn verrebbe mai a roma,
    sapendo ke il club è gestito da mediocri e la mancanza di un progetto tecnico-sportivo nonché lo smobilitamento perenne regna sovrano.
    ma se devo spendere un nome dico benitez e ditro ci metto gattuso.

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  40. I miei sono solo desiderata considerando la realtà delle cose.
    Se non avessi limiti di scelta ovviamente punterei su Guardiola ……….
    So bene che Eusebio ha meno del 5% di possibilità di tornare sulla nostra panchina, principalmente per contrarietà di Pallotta.
    Comunque deciderà Petrachi o chi per lui nel ruolo di DS.
    Gasperini è la mia seconda opzione e quella che sembra ora anche la più probabile.
    Ripartire dall’Europa League vuol dire rinunciare a Dzeko, Kolarov e Manolas tutti giocatori che non potrebbero rimanere in un progetto meno ambizioso.
    Tutti gli altri più o meno dovrebbero voler rimanere salvo sorprese (Kluivert? Under? Pellegrini? Zaniolo? Elsha?).
    Poi sul fronte cessioni al solito tutto dipenderà dalle offerte. Non credo ci saranno incedibili.
    Nemmeno Zaniolo.
    Il nuovo DS dovrà avere la bravura di non sbagliare i titolari, quello che invece non ha fatto Monchi il quale invece ha sbagliato sistematicamente i titolari e fatto paradossalmente meglio sul fronte seconde linee.

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    • Completando l’analisi, in un quadro di probabile fuga di senatori per la prospettiva E. League, il nuovo DS cercherà di andare sul sicuro.
      Difficile che prenda un’allenatore straniero (Bielsa o chi per lui) .
      Tra quelli italiani, esclusi gli improponibili Spalletti ed Inzaghi, oltre a Gasperini e DiFrancesco meritano in subordine considerazione anche Giampaolo, DeZerbi, Andreazzoli, Semplici e Liverani, tutti allenatori che amano dare un gioco alle proprie
      squadre. In questo gruppetto DeZerbi è quello che mi piace di più ma sarebbe una scelta troppo coraggiosa.
      Non mi entusiasmano invece Sinisa, Gattuso e Mazzarri che propongono il solito gioco all’italiana fatto di difesa e ripartenze.

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      • Gianpaolo purtroppo molte fonti lo indicano come uno squilibrato… è una persona con qualche problema psicologico. Si ricorda anche la sua fuga dopo aver firmato un contratto con il brescia se non erro… quindi anche no, di pazzi a roma ne abbiamo abbastanza. Gasperini per quanto poco equilibrato anche lui mi pare la migliore delle opzioni

  41. Anche io credo sia improponibile un ritorno di Di Francesco e farei carte false per Gasperini ,pur essendo consapevole che lo aspetteranno al varco come tanti suoi predecessori ……
    Alla Roma gli allenatori durano meno di una stagione e i nostri dirigenti in questo hanno molte responsabilità.

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  42. Siccome non credo nelle congiunzioni astrali, per me il campionato è già concluso.
    Resta da stabilire se saremo quinti o sesti in base ad eventuali squalifiche del Milan.
    Appurato che a Roma non arriverà nessun allenatore top, considerato che quasi un’intera rosa si è deprezzata e va quindi ora valorizzata, considerato che il budget sarà esiguo per via del mancato introito champions io mi auguro di vedere in panchina un’allenatore che non abbia paura di lanciare i giovani.
    Per questo i nomi di Di Francesco e Gasperini sono i miei favoriti.

    PERCHÉ EUSEBIO
    DiFra è già a bilancio e quindi consentirebbe un risparmio.
    Ha dimostrato di reggere la pressione dell’urbe e di non subire la personalità dei senatori con i quali è andato anche allo scontro.
    È inviso ad una parte della tifoseria ma viene comunque percepito affine ai colori giallorossi per via del suo passato da giocatore.
    Ha grande feeling con alcuni giovani (Pellegrini Lorenzo, Under, Zaniolo, Cristante) meno con altri (Coric, Kluivert, Schick e Pellegrini Luca).
    L’addio di qualche senatore potrebbe consentirgli di riprendere in mano il gruppo con maggiore autorevolezza.
    Resterebbe il caso spinoso di Pastore che ha criticato esplicitamente Eusebio e quindi difficilmente resterebbe con DiFra in panca.

    PERCHÉ GASPERINI
    Non ha precedenti a Roma e quindi verrebbe accolto dal gruppo senza pregiudizi.
    Ha dimostrato di saperci fare con i giovani e di amministrare bene il gruppo con rotazioni continue.
    Permangono dubbi sulla sua tenuta psichica e su come potrebbe reagire alle critiche pesanti delle radio romane i cui “esperti” lo aspetterebbero al varco per vomitargli addosso il suo passato gobbo.

    Rispondi
    • Down,
      tu perori un possibile ritorno di Difra e per questo ti domando: la trovi davvero un’alternativa possibile? Io temo che in questo momento sia considerato un allenatore “bruciato”, per di più scaricato dalla società molto prima dell’addio di Monchi. Per affidargli un’ennesima rifondazione Pallotta, che ha sempre avuto come unico interesse sportivo il raggiungimento della zona Champions, dovrebbe ammettere di essere in torto nei confronti di Eusebio.

      Rispondi
    • Ragazzi è impensabile . Pallotta lo avrebbe voluto cacciare molto prima, l’esonero tardivo c’è stato solo perché monchi si era impuntato. È impossibile che torni, fortunatamente per quanto mi riguarda

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      • se avessero esonerato prima difrancesco ora staremmo tranquillamente in champions…inadeguato come tecnico, cos’altro deve dimostrare un tecnico per essere esonerato??

  43. Ciao a tutti
    la media punti dice che il rendimento di Di Francesco e Ranieri si equivale
    le prestazioni invece dicono che con Ranieri siamo peggiorati :
    qualcuno fa notare che è migliorato il rendimento di Fazio,bene ……ma è peggiorato il rendimento di Cristante,Pellegrini e sono calate vistosamente le prestazioni di Zaniolo,
    anche Schick che con Di Francesco qualche raro segno di vita lo dava,ora è praticamente sparito…..
    Di Francesco pretendeva molto dai suoi giocatori e aveva una mentalità “europea”,ma come scritto da Downunder non è stato supportato dalla società e ha avuto un DS che ha operato nel peggior modo possibile costringendolo a cambiare modulo sin dalle prime giornate (4231 a Torino,352 contro il Milan) per cercare di mettere insieme la massa di invertebrati portati dallo spagnolo.
    Poteva non piacervi Di Francesco,ma almeno cercava di giocarsela con tutti
    Ranieri invece è uno che pensa prima a non prenderle e chi si accontenta e a me un allenatore del genere non piacerà mai

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  44. @@@ VAL
    Caro Val, apprezzo sempre i tuoi post soprattutto per la tua capacità di trovare chiavi di lettura mai banali per interpretare le mille sfaccettature della galassia romanista.
    Su Eusebio forse entrambi stiamo prendendo un granchio o forse no. Io penso di no.
    La forza e quindi la bravura di un’allenatore sta anche nella capacità della società di sostenerlo e difenderlo. In questo la Roma deve imparare molto.
    Il tempo è galantuomo e dirà se Di Francesco sarà riabilitato o meno, come successo a tanti allenatori passati per Roma, cacciati e trattati come deficienti.

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    • Perdonami ma chi è stato riabilitato?
      Solo lui enrique che tutti sostenevano non che fosse incompetente ma che non avesse una rosa valida per fare qual gioco li. Quando l’ha avuta ha vinto cose importanti.
      Per spalletti nessuno diceva che non fosse capace ma che soffriva la presenza di totti e che non fosse adatto a vincere ( difatti non vince mai). Gli altri dell’era americana fanno pena

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      • Ciao Aleste,
        io penso che non sia sempre facile capire, ascoltando le parole di un tifoso, cosa questi intenda veramente e cosa sia invece un’affabulazione necessaria allo sfogo delle nostre frustrazioni.

        Tu dici che tutti riconoscevano la preparazione di Enrique, e forse sei più saggio di me nel non prendere i commenti dei tifosi in modo letterale, ma a me sembra di ricordare pensieri estremamente squalificanti nei suoi confronti. Non ricordo nessuno che urlasse:”E dategli una rosa adatta, perdio!”, ma piuttosto un coro che ne auspicava l’allontanamento per manifesta incapacità.

        Su Spalletti sono d’accordo con te: è stato l’allenatore più rispettato degli ultimi anni, probabilmente. Però, anche nel suo caso, se ne sono dette tante: dall’incapacità di gestire i cambi al suo farsi mettere nel sacco a volte in modo ingenuo, come nel doppio scontro contro la Lazio. E alla fine la tifoseria sembra chiaramente aver scelto di spalleggiare il vecchio capitano contro lo stimato allenatore: Spalletti se n’è andato tra i fischi assordanti dell’Olimpico, il giorno stesso in cui sanciva il record storico di punti mai raggiunti da noi in campionato. Oggi c’è chi lo rivorrebbe.

        Il mio sospetto è che ci sia una tendenza generale a vivere in modo viscerale il rapporto con la figura dell’allenatore, che può essere esaltato, crocifisso e rivalutato, a volte senza soluzione di continuità.

        Un caso per me eclatante è il rapporto che riusciamo a sviluppare anche con allenatori di altre squadre.

        Quando la juve prese Allegri, il tifo romanista sembrava sicuro di avere lo scudetto in pugno, dato che la vecchia signora si affidava a un incompetente. Oggi molti tifosi romanisti parlano di lui in modo diverso.

        Un altro esempio: ho sentito evocare il nome di Gianpaolo per mesi come un allenatore a cui la società avrebbe dovuto pensare invece di affidarsi a Difra. Alcuni mesi dopo la stessa eventualità viene commentata con un:”E ora ci ridurremo a prendere Gianpaolo”!

      • A caratteri generali sono d’accordo. Sottolineo solo che spalletti lo vogliono mandare via anche i tifosi dell’inter… non stiamo parlando di un vincente. Io parlo a titolo personale, non ho mai rimpianto allenatori passati. Lo stesso lui enrique non lo rivorrei mai a roma , perché con questa rosa faremmo la stessa fine della prima volta. Non credo nelle minestre riscaldate nella vita come nello sport. Per come la vedo io era impossibile continuare con di fra e trovo ancora più assurdo volerlo indietro

      • Mi riferivo ovviamente a L.Enrique, Spalletti ed Andreazzoli. Al momento del loro addio sono stati “salutati” in malo modo.

      • Ho capito down ma non abbiamo perso chissà che allenatori. Forse solo luis enrique ma lui non avrebbe tutt’ora una rosa adatta.

    • Grazie Down!
      Il fatto è che, capendo poco di calcio giocato, mi tocca impegnarmi su fronti più “sociologici”😉
      Per il resto, abbocco più facilmente a personaggi come Monchi, mentre tu lo hai sgamato abbastanza presto! Io ho dovuto aspettare fino all’acquisto di Pastore per avere qualche iniziale sospetto!

      Su Difra: credo che la carriera degli allenatori necessiti anche di una forte dose di fortuna nelle congiunzioni astrali che regolano questo ambiente. Quasi nessuno di loro non ha lo spettro di un esonero alle spalle.

      Un Difra che molla di sua sponte la Roma all’indomani della semifinale di Champions avrebbe potuto forse accasarsi con una società dalle spalle larghe e iniziare un percorso vincente. Ora, invece, sembra doversi riscattare prima di poter ambire a un posto importante, dovendo prima passare da una squadra di medio livello, dove però potrebbe trovare problemi simili a quelli avuti con noi. Non si tratta di un allenatore che faccia squadra da solo o che sostituisca una società assente grazie al proprio carisma. Nemmeno Enrique aveva queste qualità. Si tratta di allenatori “scienziati”, come a volte vengono additati: persone innamorate del calcio come qualcosa che possa esaltare l’intelligenza umana al pari del gioco degli scacchi, e che di conseguenza vedono il campo non come un’arena, ma come una scacchiera. Io sono molto grato a questa tipologia di allenatori e tendo sempre a difenderli -a volte a torto- perché rendono questo gioco anche un gioco della mente. Non sopporto Allegri che ripete:”Signori, il calcio è semplice “, anche se so che c’è un fondo di verità in queste affermazioni smargiasse (se si allena la juve in Italia il calcio è certamente semplice).

      Rispondi
  45. ..se le notizie sui vari dzeko, manolas, elsharawy, kolarov etc. sono vere.
    allora si capiscono le parole di ranieri.
    nn sò voi ma io mi sono rotto il cazzo di vedere gestita la roma cme un supermercato e dve l’ignoranza calcistica regna sovrana. paperino vattene e vendi il club o sarà guerra fino a ke nn teli.

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  46. Ormai la Roma viene sfondata da tutte le direzioni, h24. Ma pare importare a pochi. Di oggi il titolone “no di elsha al rinnovo”. Poi vai a leggere e capisci che stanno semplicemente trattando, normalità insomma.

    Rispondi
  47. @@@ qui non si tratta di fallimento, ma di disfatta.

    Una società allo sbando, nella quale chiunque verrà, avrà un grande lavoro da fare
    per ridarle un minimo di dignità.

    Uno dei periodi più bui della storia della Roma.
    L’illusione è stata quella che le cose potessero cambiare.

    Hanno giocato con il nostro Cuore, Attaccamento, Passione,
    verso questi Colori.

    C’è solo da schifarli.
    Non hanno scusanti.

    Rispondi
  48. Io difendo DiFrancesco perché spesso mi tocca leggere commenti eccessivamente critici verso di lui.
    Alla fine del campionato scorso, la stragrande maggioranza dei tifosi della Roma, compresi i critici della prima ora come Lory, riconoscevano i meriti dell’allenatore.
    Ora invece sono tutti contro.
    Non è da tutti alla prima stagione centrare un 3 posto ed una semifinale di CL.
    Non è casualità.
    Eusebio ci ha messo del suo come i giocatori ovviamente, Alisson e Dzeko su tutti.
    Possibile che questo allenatore, nell’arco della stagione successiva sia diventato un Malesani qualunque?
    Non è che forse la squadra che gli hanno consegnato quest’anno era stata piuttosto ridimensionata dal mercato estivo?
    E non è forse vero che i senatori della rosa, incazzati per il ridimensionamento, hanno subito tirato i remi in barca?
    Per questo non mi sento di crocifiggere DiFrancesco. Non ha potuto lavorare nelle condizioni migliori.
    Ed il fatto che chi l’ha sostituito abbia fatto peggio di lui testimonia quante poche colpe abbia per l’annata storta.
    Infatti mediocri eravamo e mediocri siamo rimasti. E quei giocatori che giocavano senza grandi motivazioni hanno continuato a trotterellare per il campo pure con Ranieri.
    Colpe vanno comunque riconosciute ad Eusebio:
    – ci ha messo troppo a trovare una quadratura del cerchio dopo la cessione sciagurata di Strootman a mercato chiuso
    Рnon ̬ riuscito a motivare i senatori
    – non ha sostituito Olsen quando andava fatto
    – troppi infortuni muscolari
    Ma resto convinto che la sua idea di calcio con interpreti all’altezza sia un’idea vincente.
    Un calcio aggressivo, dinamico, propositivo, basato sul pressing e recupero palla.
    Certo se passi da Alisson a Olsen, da Strootman a Cristante, da Radja a Pastore, solo un miracolo può salvarti.
    Se poi pure i migliori in rosa che ti sono rimasti giocano da schifo e ti devi aggrappare alle prestazioni del 19enne Zaniolo e se da Boston vieni delegittimato già dall’autunno dopo la sconfitta di Bologna, allora ci si può rendere conto quanto arduo fosse il compito di Eusebio.
    Nonostante tutto resto convinto che se fosse rimasto DiFrancesco ce la saremo giocata molto meglio in questo finale di stagione.

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    • il ragionamento del Pallotta boy é semplice, dirà di tutto (cazzate) pur di difendere sti straccioni.
      A Difra bastava dargli una squadra da 433 e non sta porcheria che hanno messo su da Shick a Pastore. Neanche Ranieri é riuscito a fare meglio co sto schifo..
      Senza contare le cessioni illustri…
      Un buon Pallotta maiale

      Rispondi
    • a parte il qualunquismo di peter e il solito slogan del “non aveva i giocatori pe ril 4-3-3” e se per questo erano piu adatti quelli di quest’anno che quelli dello scorso anno come giocatori, ma dettto questo son perfettamente d’accordo con te DOWN quando dici che la differenza in negativo la hanno fatta i giocatori, ma ti dico anche che secondo questa teoria ( giusta ) la differenza tra champions e campionato nazionale ( inclusa la coppa italia ) è dettata dalla voglia dei giocatori, ergo l’allenatore conta fino ad un certo punto, perche sennò dovrei anche parlare dell’opera suicida di mettere la difesa a centrocampo contro il liverpool, ma quella è un altra storia.

      Anche lo scorso anno hai rischiato di non andare in champions fino a 3-4 dalla fine.

      Quest’anno hai sbagliato preparazione, tattiche, formazioni, giocatori, fase difensiva al limtie della realtà e offensiva pressochè assente.

      Questi sono dati di fatto, Sono elementi che deve dare un mister, come ranieri ha dato una fase difensiva rocciosa ( guarda fazio oggi sembra meglio di manolas per dire ) ma una fase offensiva deficitaria voluta anche da un dzeko in fase calante ( non gli va di giocare e si vede ).

      Dopo che subisci 7 goal da una squadra che sta retrocedendo è MATEMATICA COME 1+1 FA 2, CHE IL MISTER VA ALLONTANATO, tanto piu che prima hai preso umiliazioni a non finira e ciò indica un distacco preciso tra squadra e allenatore; se vinci è merito è mio, se perdi “i giocatori non hanno fatto ciò che gli ho detto”. Il mood era sempre lo stesso.

      Di francesco è un buon tecnico ( come ce ne sono tanti ) ma non da grande piazza.

      Sembra difficile ammetterlo.

      Poi ripeto, io sono coerente con ciò che ho sempre detto su di lui: ero contrario il primo giorno al suo avvento ma positivo a quella che era un romanizzazione del gruppo, ma si vedeva fin dall’inizio che la squadra non andava… basta una cosa per far capire l’arroganza cieca del mister: aver tolto radja dal ruolo di trequartista dove era uno dei migliori in europa per fargli fare il cagnaccio a centrocampo e rimepire i buchi lasciati dalla lentezza di strootman e ddr.

      Rispondi
      • con tutto il rispetto per la tua opinione, ma tu sei fuori da ogni realtà. Ripeti gli stessi slogan da Pallotta boy, alla fine i fatti ti danno sempre torto. Ma da ottuso e cocciuto continui a perseverare con questa visione mistica degli incapaci societari. Ricordi il soldato giapponese disperso nella giungla che dopo anni credeva che fosse ancora in guerra.

      • Parlare in modo serio alle volte è veramente difficile… ti trovi sempre qualcuno che ti spiattella qualunquismo 🙁

    • Ciao Down,
      credo che siamo rimasti solo io e te a condurre questa battaglia donchisciottesca a favore di Difra. Concordo con quanto da te sostenuto.

      Ci tengo solo a ribadire un pensiero: io credo sia un errore ascrivere in toto a un allenatore tutte le responsabilità di un’annata storta. Una società seria non permetterebbe a un solo dipendente di prendere una serie di scelte sbagliate una dietro l’altra. Gli acquisti, la preparazione, la formazione, la grinta, gli schemi. Si tratta di un equilibrio complicato il cui funzionamento dipende solo in parte da un’unica persona. Nessun allenatore -io credo- è preparato in tutti questi campi, ma ciò che fa la differenza è quanto queste mancanze siano coperte da una gestione mirata e previdente. Non so se ne avremo mai la riprova, ma io sono convinto che con una società seria alle spalle, Eusebio avrebbe massimizzato le proprie virtù e minimizzato i difetti. Basti guardare cosa è riuscito a fare senza avere una società seria alle spalle! Ha sfiorato la finale della Coppa dei Campioni! Ripeto: la finale della Coppa dei Campioni! Io non riesco davvero ad essere d’accordo con chi lo ritiene un caso.

      Ha sempre avallato le scelte di Monchi? Può darsi, ma è lampante che in sede di acquisto le sue prime richieste fossero altre (giocatori che poi lo spagnolo non è riuscito a portare a Roma). Così come era evidente il fastidio che mostrava nei confronti dell’acquisto di Shick.

      Monchi ha più volte detto che dall’allenatore tende a farsi dare tipologie di giocatori e non nomi precisi, e anche per questo sarebbe più logico pensare che le scommesse sull’adattabilità di giocatori fuori ruolo provenissero dalla mente dello spagnolo.

      Le sue quadre storicamente soffrono molti infortuni? È certamente possibile, ma una società come la Roma, che viene criticata per gli infortuni continui almeno dall’epoca Garcia, non avrebbe dovuto ancor più per questo motivo imporre una squadra di preparatori diversa, e risolvere il problema alla radice, invece di sperare in un ennesimo guru che risolvesse tutto?

      Resto convinto che, se fosse venuto Conte, non avremmo fatto lo stesso percorso in Champions, per esempio. Avremmo goduto delle sue qualità: grinta e rivalutazione dei giocatori – non poco, certo- ma la cosa più probabile è che avrebbe fatto la fine degli altri, e cioè sarebbe passato dall’essere osannato all’essere odiato, andandosene quindi tra le polemiche. Senza una società forte questo è ciò che accade con più o meno qualunque allenatore.

      Rispondi
  49. Ciao a tutti
    media punti alla mano la Roma di Ranieri fa cagare tanto quanto la Roma di Di Francesco:
    stessa media punti,è migliorata la fase difensiva e peggiorata quella difensiva ….
    l’allenatore incide fino ad un certo punto,i principali responsabili sono i calciatori ,a questo punto per gran parte sopravvalutati e palesemente assemblati che peggio non si poteva !
    Spero in un azzeramento di questo gruppo e di ripartire con giocatori affamati e di carattere,anche se sarà un’impresa fuori dal mondo per chiunque andrà a ricoprire il ruolo di DS.

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  50. Ciao a tutti.
    Purtroppo siamo arrivati a questo punto per un evidente mal comunicazione, mi spiego meglio, qualora pallotta appena arrivato, invece di fare l'”americanata” e sparare subito in alto, avesse chiaramente esposto i suoi limiti, non ci saremmo ritrovati in questa situazione di astio profondo verso la società. In altre parole Pallotta avrebbe dovuto dire: “signori io non posso garantire sicuramente una Roma vincente, cercherò di portarla più in alto possibile, poi se si vince qualcosa meglio così, almeno vi ho salvato dalla serie c”. Ci sarebbe stato un di clamore negativo tra i tifosi (che comunque c’è stato) però nel lungo periodo non si sarebbero create delle aspettative tali da generare malumore ogni anno nella tifoseria.

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  51. oramai possiamo chiakkierare di mercato.
    si parla di dilorenzo (ok mi piace) e willems (partenza kolarov sicura).
    ma io dico: visto il benservito a ddr la priorità nn dovrebbe essere il regista basso?
    xkè nn puntare su bennacer?

    Rispondi
  52. Nel momento in cui sono stati venduti naingolan strotman e alisson all’interno dello spogliatoio si è rotto qualcosa. I calciatori hanno capito che questa è una proprietà che punta alle plusvalenze. Monchi da partes ha fatto quello che gli imponeva il padrone, mettendoci del suo facendo acquisti sbagliati. Lo spogliatoio si è spaccato quindi è ognuno a modo suo ha tirato indietro le gambe. Non sono stati un caso i vari litigi in campo che hanno visto coinvolti dzeko, manolas, El shararavy con un allenatore, di Francesco, che non aveva più il polso della situazione, anche perchè se non arrivano i risultati il morale è sotto i tacchetti. E così si è andato avanti fino alla cacciata dell’allenatore e le conseguenti dimissioni di Monchi che aveva si carta bianca sulle decisioni ma aveva comunque un budget limitato e l’obbligo di vendere i migliori sul mercato. Ora Pallotta facendo fuori de rossi vuole azzerare il vecchio spogliatoio e sicuramente approfittera’ del buon mercato che hanno dzeko manolas e compagnia bella. Si ricomincerà dai giovani e soprattutto senza senatori che a conti fatti avevano già dato molto alle loro carriere.

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  53. Alcune considerazioni…
    1 – Sono basito nel leggere che ancora qualcuno difende DiFra, uno che è riuscito a farci umiliare con 7 gol (dicasi sette!) incassati da una squadra che dopo di noi ha perso contro TUTTI ma proprio TUTTI e ora rischia addirittura la serie B… per tacere delle sconfitte imperdonabili contro Spal, Bologna, Udinese ecc.

    2 – Europa: pur essendo dispiaciuto di non entrare in CL, non disdegno affatto l’Europa League e vorrei che prendessimo questa cosa sul serio, senza snobbarla, prendendo come esempio il Chelsea di Sarri, che è ripartito da lì ed è arrivato in finale con la possibilità di vincerla. Vi farebbe schifo un trofeo europeo anche se non fosse il maggiore? E perchè non prendere proprio Sarri, visto che probabilmente lascerà la Premier e non credo vada alla Rubbentus.

    3 – Mercato: prima andavamo in CL e vendevano i migliori per il FFP… adesso ci raccontano che venderanno perchè non andiamo in CL, ma non vi accorgete che continuano a prenderci per i fondelli?
    Mancano 50 milioni? Vendiamo un po’ di pippe al sugo e racimoliamo soldi, facciamoci furbi come fanno all’Inda, sfoltiamo la rosa e se proprio bisognerà sacrificare uno buono, mi terrei Zaniolo e cederei Under.

    Ricostruire va bene, ma non ridimensionare.
    Onorare la maglia, la storia, il campionato e le Coppe.

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    • Io sono ancora stupito invece nel leggere una generale sottostima del lavoro di Eusebio.
      Nelle 11 gare giocate da Ranieri abbiamo raccolto 19 punti, mentre Eusebio nelle sue ultime 11 gare aveva conquistato 23 punti.
      Con la media di DiFrancesco eravamo in CL.
      Questi sono i numeri reali.

      Rispondi
      • down se magari noi sottovalutiamo il suo lavoro, te lo stati sopravvalutando in maniera enorme.

        ti sta ingannando quella semifinale di champions: se la roma avesse giocato con il 50% dell’intensità che metteva in europa la roma lottata per lo scudetto, o almeno era seconda anche quest’anno visto che dopo partite giocate con i piedi in campionato poi in europa vedevi che ci mettevano tutto, il che faceva pensare che i giocatori facevano.

        Ranieri ha preso un lavoro pessimo, con giocatori a terra, sconfitti, sfiduciati e mai vogliosi di impegnarsi veramente, con una situazione medico fisica al limite della realtà con 1-2 infortunati a settimana.

        Ho criticato ranieri per le sue esternazione da “mi lavo le mani”, ma la situazione lasciata dal due monchi di francesco ( che monchi sta cercando di portare a siviglia, il che SMENTISCE in assoluto tutte le male lingue che volevano monchi non interpellare mai di francesco per il mercato, ma in realtà la storia è tutto l’inverso ) era catastrofica.

        Ranieri ha riportato ordine, una squadra piu accorta, una squadra piu VERA e SENSATA vedendola giocare mi fa pensare che se di francesco fosse stato mandato via dopo un mese di campionato ( si era gia capito l’andazzo dopo benevento roma ) oggi eravamo in champions tranquillamente ( contro il sassuolo hai dominato la partita, senza subire nulla, con 2 pali, e piu di 5-6 palle goal nitide dove giusto la sfortuna ti ha fermato ) e penso sia un dato di fatto questo.

        Di francesco è stato uno zeman con una squadra piu forte, fatta di grandi personalità ( il primo anno di EDF ) che andavano da sole pur facendo il record di sconfitte in casa, per dire.

        La verità caro down, è che di francesco non è mai stato accettato dal gruppo pienamente e questo si vedeva in campo, soprattutto nella differenza tra campionato, coppa italia e champions.

      • Sono d’accordo con quanto scrive lorysan.
        Aggiungo solo Che nella gestione di una squadra c’è anche un aspetto di gestione del gruppo. Eusebio aveva completamente perso il controllo dunque a prescindere dai risultati andava sostituito

  54. A costo di liberarmi di pallotta e baldini preferisco l eccellenza….mejo ripartire dal basso come fece il Napoli che vede sempre questa merda
    NO A PALLOTTA E BALDINI

    Rispondi
  55. non ho nulla contro gli ultras ma voglio rimarcare una cosa che evidenzia la stupidità del tifoso medio.
    Sabato sono stati lanciati due fumogeni verso la fine del primo tempo con la chiara provocazione verso Pallotta a cui veniva intonato il coro “paga la multa”. Senza tralasciare i messaggi di ammutinamento che girano tra i social “chi si abbona è complice” o i “no allo stadio”. Fino a dove può arrivare la stupidità, a farti remare contro la Roma per questioni di antipatie, odio, ma veramente qualcuno crede che Pallotta paghi le multe mettendo mano al portafoglio personale? Nessuno si rende conto che la Roma proviene da una situazione finanziaria disastrosa che è stata solo parzialmente ripianata in questi ani, e che a farne le spese saranno sempre e solo i tifosi stessi che, per motivi primariamente economici, vedranno cambiare casacca ai loro beniamini (Manolas, Zaniolo, Dzeko ecc.). Questo è il più grosso Harakiri a cui andiamo incontro, sembra non importare a nessuno del futuro, degli introiti della champions, né a Ranieri che se n’è lavato le mani uscendone pulito agli occhi di tifosi e media affermando che l’anno prossimo saremo ancora meno competitivi e ne tantomeno ai tifosi, e questo è paradossale…

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    • aldilà della stupidità di quello che hanno fatto alcuni ultrà, terrei a precisare che l’azienda as roma fornisce un prodotto ai propri clienti che sono i TIFOSI, i quali grazie alle loro spese rendono reale il fatturato dell’azienda…. gli introiti diretti ed indiretti che percepiscono le squadre di calcio sono l’espressione contabile di chi acquista il merchandising della squadra, guarda le tv pagando un abbonamento, vanno allo stadio etc…. i passaggi dei turni delle varie competizioni determinano degli introiti in relazione principalmente allo sfruttamento dei diritti tv… insomma il fatturato della AS roma lo facciamo principalmente noi, direttamente o indirettamente…poi qsto può aumentare o diminuire in base al rendimento della squadra..più vai bene più bonus da dividere , più merchandising da vendere…devasti la passione del tifoso romanista?! hai un crollo delle entrate. Crei una squadra che nn è competitiva?! crollano le entrate… spendi soldi per giocatori che nn ti fanno fare alcun salto di qualità?! depauperi le poche risorse che avevi.. questa è l’attuale gestione del Roma… la situazione finanziaria della roma a detta di tutti i professionisti di settore risulta parzialmente stabile solo grazie alle entrate extra provenienti dalla Champions..dopo anni di autofinanziamento stavamo raggiungendo un consolidamento finanziario, testimoniato dall’uscita del FFP….ma ora tutto dovrà essere rivisto grazie a questi mancati introiti..rischiamo un effetto domino e questi che fanno?? tagliano de rossi in questo modo? come soluzione è peggio del male…a sto punto speriamo di poter vendere al qatar il prima possibile….

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    • capisco il tuo ragionamento e in parte lo condivido.
      ma la miccia l’hanno accesa paperino & friends.
      dovevano pensarci prima, invece hanno scatenato la guerra.

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  56. il problema nn è resettare tutto xl’ennesima volta, nè i preliminari (ke xnoi saranno un danno) nè tantomeno vedere gli altri ke alzano trofei.
    qllo ke nn va + sno paperino & friends. in 9anni ha dimostrato ke nn può gestire una società di calcio. alla fin fine se nn vinci te ne fai una ragione, ma nn è + tollerabile assistere ai continui teatrini mediatici e allo smembramento costante dll’anima giallorossa e dl patrimonio tecnico-sportivo.

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  57. Signori bisogna sperare che questi del qatar ci comprino anche senza stadio. L’unico modo per uscire dalla mediocrità dove siamo finiti è questa. I sistemi di pallotta sono fallimentari , il valore della rosa è quasi dimezzato rispetto a due anni fa

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    • buongiorno a tutti, scusate mi è partito involtariamente l’invio….
      volevo solo dire che ranieri nn ha fatto altro che evidenziare la situazione nulla di più. Mi aspetto tra poco pure le critiche a Totti…dei soliti…è colpa di totti, ci aveva abituato con la sua presenza ad una squadra competitiva ora che ha avuto il coraggio di invecchiare….tutta colpa sua.
      a parte gli scherzi nn vedo prospettive per pallotta perchè lì nn lo faranno mai, per quantop spinga Unicredit per lì lo stadio nn lo faranno….dobbiamo liberarci a monte del porbleba perchè ho il timore che sia proprio la Unicredit a nn voler far cedere la proprietà da pallotta, condannandoci a questo limbo…

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  58. Questi giocatori hanno dato talmente tanto fritto che si sono bruciati. Repulisti totale dei tarlati scesi in campo sabato e la Roma limiterà i danni. Forza Magica Roma sempre

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  59. il campionato e’ stato compromesso dalla scorsa estate, con campagna acquisti patetica. Poi ci si e’ messo pure DFR che ha insistito con uno schema adatto solo alle sue idee e non alla rosa a disposizione. Tipo difesa alta. Ma con quei giocatori come me te viene a pensa’ alla difesa alta. Ranieri ha subito sistemato la difesa, e già quello ci avrebbe permesso di stare molto più’ avanti. Poi ci mettiamo l’anno no di Dzeko e l’inutilità‘ di Schick, ed ecco che ci troviamo in quella posizione. I tifosi non se la meritano, la società si! Quindi ben venga il mancato incasso della champions e della tournée

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    • L’ultima frase non mi sembra così propositiva, perché se pallotta e company con l’incasso champions, in particolar modo quello della stagione passata, sono riusciti a fare questo disastro, pensa quest’anno la squadra come sarà smantellata. Da una parte magari è un bene mandare via questi pseudo-giocatori presi dal genio spagnolo, ma mi preocupa con chi verranno rimpiazzati…e allora le parola di ranieri sulla prossima stagione si avvereranno.

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  60. Sembra incredibile ma a 90 minuti dal termine del campionato siamo ancora in corsa per un posto champions. Si tratterebbe di un assurdo allineamento di pianeti, io sarò pazzo ma se fossi l’allenatore, il capitano o il magazziniere di questa squadra giocherei col parma come una finalissima, altro che passerella d’addio. È molto grave la perdita del focus di questi ultimi giorni/settimane, basti pensare che con i punti persi a genova e sassuolo oggi saremmo terzi in solitaria. I tifosi hanno tutto il sacrosanto diritto di contestare/protestare ma ho avuto la terribile sensazione di abbandono verso una squadra in corsa per l’ultimo obiettivo stagionale che ha enormemente pesato. Dato che ormai non si parla d’altro credo che Il 90% dei tifosi oggi baratterebbero la permanenza (ormai solo simbolica) di DDR con la prossima partecipazione champions. Io ho smesso di affezionarmi ai giocatori e tifo solo per la Roma e purtroppo senza champions sarà un’estate di lacrime e sangue che De Rossi non è nulla a confronto….

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    • Coco non è grave. È come un tilt test per far uscire il problema. Questa è una rosa seconda solo alla juve mettiamocelo in testa.. c è mancanza di gruppo e scarso allenamento. Di chi è la colpa? Pallotta che paga, Monchi e Gandini che compra vendono difra che allena, Derossi che crea attaccamento alla maglia Ranieri che crea e disfa l autostima? Tatahhh! Pallotta li ha cacciati tutti…

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  61. Non comprendo lo stupore per le parole di ranieri,da persona vera è stato solo onesto con noi tifosi. È tanto che chiedevo onestà da parte della roma dopo anni di balle e false promesse. Finalmente qualcuno ha avuto le palle di parlare chiaro, dunque non solo non lo critico ma lo ringrazio anche.
    Tanto lo so benissimo, come scrivevo settimane fa, che le scorie dello spagnolo ce le porteremo avanti almeno un altro anno. E senza i soldi della champions fare mercato sarà impossibile

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      • Intellettualmente onesto: arriviamo quinti… Il resto sarà un successone.. tanto di guadagnato… Non so che mercato farà la società….pure tu lo dici e con la nostra storia spesso ci si azzecca… Questo è mantenere il solito DNA e i giocatori si adeguano e ad ogni partita pensano alla prossima. Conte e Gasperini sono due allenatori cercati proprio per invertire questo trend. Ed è ora di cambiarlo perché la colpa non è della società che ti mette a disposizione una Mercedes.. perché una Ferrari potrebbe anche restare senza benzina.. e nel calcio capita spesso.

      • secondo te c’era una mercedes quest’anno a disposizione ?
        Gli allenatori buoni non verranno alla roma con questo progetto. Anche gasperini che reputo un buon allenatore non credo che sia disposto a venire da noi

      • Sicuro. SPAL 6. Chievo 2 Cagliari 2 fiorentina 4 Bologna 3 genoa 2 Sassuolo 2 più al netto dei regali ci mettovi due furti di inter 4 . 25 punti…..! Una Mercedes a metano….

      • Io ci verrei se fossi un allenatore. A giugno la società sara completa e se parte col piede giusto avrà una spinta positiva che nemmeno la bora a Trieste..

      • Io fossi un allenatore accetterei solo se non ho niente da perdere. Chi ha qualcosa da perdere , vedi conte, ha declinato.
        Secondo me anche gasperini ha qualcosa da perdere, cioè il giocare la champions con l’Atlanta. E poi adesso a bergamo è un semi-dio, a Roma dovrebbe completamente rimettersi in gioco e alla sua età non è facile

  62. Solo noi molliamo a due giornate dalla fine con la Champions ancora in palio, che cazzo di capitano poi dice non ci crediamo più in conferenza stampa, prima di giocare. Qui ognuno antepone se stesso alla Roma, come sempre. Da una parte sono contento, si riparte da 0 totalmente, preliminari, capitolo chiuso coi giocatori più importanti della squadra stessa. Si spera possa ricominciare un progetto con auspici completamente diversi dal passato.

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  63. Ranieri ha fatto bene a dire le cose come stanno…dire cose ovvie non è buttare merda ; la società ha inalato cazzate dopo l altre dopo 8 anno di grandissima gestione si è a zero trofei con tante sconfitte umilianti(tolto il periodo delle 10 vittorie consecutive e la semifinale di Champions zero soddisfazioni ) aggravate con una scarsissima considerazione di sentimenti dei tifosi…ma tanto x l americano semo fucking idiots boni solo per caccia i soldi(il costo del biglietto dello stadio è aumentato tanto ma la qualità dei calciatori è scadente….concludo che dire che la roma sarà ridimensionata l anno prossimo non è butta merda ma un ovvietà

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    • Se un dipendente qualunque di una qualunque azienda privata dicesse la metà di quello che ha detto Ranieri contro la proprietà verrebbe cacciato a calci nel sedere 1 secondo dopo.
      Stesso trattamento per DeRossi.
      I tifosi possono essere umorali, passionali e irrazionali.
      Non i dipendenti che devono mantenere un comportamento professionale finché sono stipendiati.
      Se vogliono esprimere il loro dissenso, possono tranquillamente farlo ma da dimissionari.

      Rispondi
      • a ranieri manca solo una partita, è gia un ex….comunque ha detto esclusivamente la verità, che puo non piacere ma senza champions e con un preliminare in europa legue abbiamo un danno economico e di immagine….il tutto comporterà a un ridimensionamento perchè ci saranno cessioni che serviranno al bilancio(per il mancato entroito della champions e della tornee in america) , alcuni calciatori sarà difficile trattenerli senza l europa che conta ed altri sarà difficile prenderli. Il ds che verrà(pare sarà petrarchi) dovrà fa un miracolo come fece sabatini nell anno di garcia scegliendo allenatore e rosa idonea. Se la gente sta sputando merda sulla roma è perchè negli ultimi 2 anni ha lavorato male, inutile negarlo

  64. Ciao a tutti
    mi associo alle critiche nei confronti di Ranieri per le dichiarazioni post partita,
    aggiungo anche che invece di buttare merda addosso a chi ti paga,dovrebbe spiegare l’ennesima prestazione deludente della squadra ……
    e sottolineo “ennesima” visto che il rendimento con lui alla guida è in linea con il suo predecessore e l’atteggiamento non è stato certo quello di chi sta giocando partite decisive…..

    Rispondi
  65. al di là dl fatto ke andremo a fare i preliminari di europa league (6 partite e addio tourneè usa, poco male) a meno ke la squadra xnn iniziare la stagione già a luglio si suicida volontariamente.
    a bilancio verranno a mancare 50ml dalla champions, quindi ritorneremo in rosso.
    io la butto qui.. secondo me parte zaniolo.

    Rispondi
  66. 2) in una città passionale e loca, cn una società loca (+ da neuro..) a sto punto xkè nn portare a trigoria un autentico loco? Bielsa!!

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  67. solo 2 considerazioni xkè la stagione è andata.

    1) ma se io sno il capo di un azienda e i miei dipendenti mi odiano e mi contestano anke pesantemente, in + ho speso tanti soldi cn ritorno quasi nullo e l’obiettivo ke + mi sta a cuore è bloccato da irrisolvibili pastoie burocratike. l’idea di cedere l’attività e godermi la vita in santa pace, nn mi balenerebbe nlla mente? a me sì.

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  68. Adesso basta!
    Prima gli audio di Daniele, poi ieri le pesanti dichiarazioni di Ranieri.
    Ero portato a comprendere lo sfogo di DeRossi, anche se quegli audio erano stati macigni scagliati contro Pallotta.
    Ma in me prevaleva l’amarezza per una gestione pessima del caso.
    Ma se vogliamo dirla tutta quanta differenza c’è tra la controintervista di Totti alla Scarnati che scatenò l’ira di Spalletti e la conferenza stampa di DeRossi. L’una era autorizzata l’altra no, ma in entrambi i casi i giocatori hanno anteposto i loro interessi a quelli della squadra. Totti per mettere Spalletti spalle al muro, Daniele per spalare merda sulla società.
    Risultato? Una gara importante è stata preparata in un clima infernale con la testa di tutti i protagonisti rivolta ad altro e non al Sassuolo.
    Ma quello che mi colpisce maggiormente è l’atteggiamento di Ranieri. Estremamente poco professionale criticare la società facendo una serie di affermazioni gravi totalmente gratuite.
    Addirittura dire che ha preservato DeRossi per il Parma. Ma preservato per cosa? Non poteva giocare perché non stava bene? O l’ha preservato per la passerella finale? Ma allora la partita col Sassuolo non contava un caxxo?
    Ripeto vista l’eccezionalità del caso ero portato all’indulgenza per Daniele e Claudio, ma il carico da 90 di Ranieri ieri in conferenza stampa è stato inaccettabile anche perché non sono state parole dette a caldo.
    Basta spalare merda.
    Sono professionisti stipendiati lautamente.
    Se non concordano con la linea societaria si possono pure dimettere.
    Una società seria non può accettare certi comportamenti. Una società seria avrebbe sollevato Ranieri dall’incarico ieri sera stessa.

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    • Concordo in pieno con te down.

      Ranieri con ddr si sono messi dalla parte del popolo ammutinandosi ai danni della società.

      Anzi, per quanto la società possa aver sbagliato a mandar via ddr, se si voleva del bene alla roma, CERTE COSE NON SAREBBERO STATE DETTE.

      Sparare a zero in una conferenza stampa concordata con la società e addirittura smerdare un dirigente in diretta stampa è una cosa gravissima. Ancor piu grave che un allenatore, conscio del fatto che a fine anno se ne andrà, spala ancor piu merda affermando che questa squadra difficilmente sarà competitiva e cose simili.

      Stanno dando in pasto alla gente ciò che vogliono, si sono messi al livello del tifoso medio e questa cosa è vergognosa.

      TUTTI SI SENTONO IN DIRITTO DI FARE E DIRE TUTTO, PERCHE SI SENTONO PIU GRANDI DELLA ROMA.

      BASTA ALLA GENTE CHE SI SENTE STO CAZZO, che dice di amare poi smerda la roma in diretta.

      Lo ripeto per l’ennesima volta, questa società ha fallito e giusto che va via, ma una cosa simile non penso sia MAI SUCCESSA da nessuna parte che il tuo capitano ti smerdi e allenatore ti tratti da piccola squadra.

      Rispondi
  69. Anche ieri tante occasioni per segnare, tanti errori
    Altri due punti buttati, e a questo punto si guarderanno gli altri giocare in Europa
    Altra stagione deludente, colpa di tutti
    Colpa di Pallotta che pensa solo alla costruzione di uno stadio che non gli faranno mai fare

    Colpa di Monchi che ha comprato male e a caro prezzo

    DiFrancesco….. come potete Down e Val rivolerlo a Roma?
    Per me ha dimostrato di essere mediocre e presuntuoso. Non sa cosa è la fase difensiva.
    Con lui abbiamo preso valanghe di gol.
    Battuti all’Olimpico dalla Spal, rimonte subite con 2-3 gol di vantaggio. Perso a Udine, dopo che loro avevano perso 6 o 7 partite di fila sono risorti proprio contro la Roma, perso a Bologna quando erano la squadra peggiore della serie A
    Ne abbiamo presi 7 da una squadra che ha 40 punti in campionato, non ve lo ricordate?
    E purtroppo la lazzie con ingaggi molto inferiori ai nostri alza un trofeo.
    DiFrancesco a Roma deve tornare solo da turista.
    Anzi, nemmeno quello.

    Rispondi
    • Ciao Julia è sempre un piacere leggerti, anche perché è cosa rara una giovane lupacchiotta in Sudafrica. Approfitto anche per salutare la tua splendida famigliola.
      Su Eusebio per me c’è una distorsione dei giudizi legata alla stagione in corso.
      In realtà quella che è mancata quest’anno è la fase difensiva. Una fase difensiva che la scorsa stagione poteva avvalersi di un grande portiere come Alisson, di un recupera palloni come Radja e di un mastino del centrocampo come Strootman.
      Quest’anno il mercato monchiano ha portato giocatori non all’altezza e con caratteristiche poco votate alla fase difensiva e di non possesso in generale.
      Risultato, siamo passati dall’essere la seconda difesa della serie A per reti subite ad una difesa da retrocessione.
      Colpa dell’allenatore?
      C’era Eusebio anche lo scorso anno quando, lo ripeto, avevamo la seconda miglior difesa dopo la Juve per reti subite.
      La verità è che gli allenatori contano ma fino ad un certo punto. La differenza la fanno sempre i giocatori forti e noi quelli li abbiamo sistematicamente ceduti.
      Un saluto.

      Rispondi
      • Questo non spiega perchè con ranieri non subiamo più gol però.
        Concordo con il mercato disastroso ma il bilanciamento della squadra con di francesco era ridicolo, roba da oratorio

  70. LA ROMA È MORTA!!

    È MORTA per la sua gente, per i suoi tifosi, per tutti coloro che dopo un “forza Roma” la sfondano…

    Ormai ci si sente in diritto di sparlare, di affondarla Ancor di più per antipatie, screzi ed incomprensioni.

    Ê vero che ciò che ha fatto la società è difficile da accettare, idem io faccio fatica a farlo, ma sfondarla no… Non si fa.

    Ranieri ieri dice cose al limite della realtà, spara a zero SULLA ROMA, affermando che sarà ridimensionamento e che difficilmente arriveremo in Europa.

    Attacca la squadra affermando di avere poche palle ( “la spina dorsale è andata via” e in ciò implicitamente sta dicendo che quelli di oggi sono palle mosce ) dopo una buona gara dove ti è mancato solo il goal non rischiando nulla.

    DDR che sfonda la AS ROMA.

    TUTTI CHE SFONDANO LA ROMA.

    Ma qualcuno che sta dalla parte non di pallotta, non di fienga, ma della Roma?

    Ormai tutti si sentono di poter dire tutto… Personalmente Ranieri mi è calato parecchio dopo le parole di ieri… Se le poteva risparmiare benissimo.

    Che messaggio mandi alla gente? Come se non rinnovare a DDR ( non messi ) ti porti alla serie B…

    Io, MA IO, se fossi nella società ( probabile non sia così ) il prox anno la darei in barba a tutti quelli che oggi si professano romanisti ma mi sfondano.

    POI RIPETO, se con la medesima squadra, ma con una preparazione migliore, rigiochi il campionato ( ergo senza infortuni ) questa squadra arriva facile in Champions, forse anche sopra il Napoli.

    Rispondi
    • Davvero tu pensi che l anno prossimo staremo in alto? In serie B nn ci andremo ma faremo la fine della fiorentina…dire le cose come stanno non è sparlare ma esse sinceri

      Rispondi
      • No fermo: io non ho detto che il prox anno andremo in Champions, ma ho semplicemente detto che in una stagione normale, senza infortuni con una preparazione NORMALE e un allenatore Come Ranieri noi eravamo già in Champions da tempo e vedendo questa squadra nell’ultimo mese e mezzo come sta giocando ( a parte Genova ) mi fa pensare proprio questo.

        Dire le cose come stanno è giustissimo, anzi è essenziale, ma attenzione a dire troppo.

        Sei l’allenatore della Roma, non un giornalista o uno che lavora in radio, devi SEMPRE vero rispetto della ROMA e dire quelle cose è voler dare in pasto alla gente ciò che vuoi sentire. Ha parlato senza aver nulla da perdere e lo ha fatto DDR anche in conferenza.

        Capisco che lo dica conte che non ci sono le condizioni, ma che lo dica anche Ranieri mi fa male il doppio, non perché vanno contro la società , che per me il prima va via meglio è, ma perché si fa un danno alla ROMA.

        Poi lo ripeto, se vincevi due partite in più eri in Champions e non esserci andato con questa squadra è delittuoso.

      • Intelligente! Con questa squadra si doveva arrivare in Champions scalzi. Ma tanto tu sei come Ranieri, deludente . Ci dobbiamo levare dai piedi questi deficienti, non mi sembra che la Roma abbia black out perché non vengono pagati gli stipendi.

    • evidentemente dall’interno.. sa cose ke noi nn sappiamo.
      magari andranno via in tanti (dzeko manolas kolarov) e se nn li sai sostituire adeguatamente sò cazzi. cme abbiamo visto visto in qsta stagione sciagurata.

      Rispondi
    • Non ti sfiora il dubbio che forse queste cose vengano dette per il bene della roma? Forse aè necessario attaccare la società per difendere la roma

      Rispondi
  71. Ancor a difendere di Francesco, miracolato dalla presenza di alloson sennò manco agli ottavi saremmo andati. Ha avuto 2 anni nei quali ha dimostrato di essere un allenatore nn adeguato a certi livelli ed incapace di adattarsi alle necessità. Per la Roma fu un sbaglio, come monchi. Se tra qualche anno migliorasse e colmasse le lacune che attualmente ha magari potrebbe tornare, ora come ora proprio no. Gasperini nn lo reputo un allenatore da Roma, né quell’odioso di Sarri. Perché la Roma nn prova a prendere Coencecao del porto che mi intriga molto tatticamente e conosce l’ambiente Roma.

    Rispondi
  72. Buongiorno
    Archiviamo ormai questa annata.. Forse a ben vedere più giù si finisce e meglio è per poter ricostruire senza assilli particolari della Champions e compagnie varie.
    D’altronde il punto più basso capitato qualche anno addietro Sabatini lo colse per rimodellare la squadra.
    Alla fine della fiera sarà anche più semplice non trattenere alcuni giocatori della rosa senza Champions e minusvalenze a parte ripartite con gente meno blasonata ma con qualità da far esplodere non è utopia..
    Per me in giro ci sono ancora calciatori importanti pronti ad esplodere che si possono prendere a cifre contenute.. Il mercato dei sogni non ci appartiene..
    Ho taciuto SU Ddr in questi giorni perché tutta la vicenda è semplicemente schifosa..
    A questi purtroppo c è li dobbiamo tenere fino a quando non arrivi qualcuno che tolga la Roma dalle loro mani.. Che non so quando possa avvenire e visto l operato di Pallotta non sono manco sicuro che in una cessione del pacchetto faccia una valutazione giusta sulla qualità degli acquirenti ma solo ed esclusivamente economica sulla vendita.
    Peggio ancora la testa grigia di Londra che sta attuando quella pulizia che secondo me non è riuscito a fare con l avvento americano del 2011.. Qua l unico che si deve eliminare è proprio lui..
    Mah speriamo bene

    Rispondi
  73. Rispondo a giallorossoallupato: francamente mi sembra che il moralista lo stai facendo tu… io non intendo fare un confronto tra le varie tifoserie o una classifica su quale sia la peggiore o la migliore… sia chiaro che io condanno qualunque episodio violento da qualunque parte arrivi, compresa la Roma giallorossa.

    Detto questo però, e premesso che ogni tifoseria ha al suo interno frange assai discutibili o da galera, è sotto gli occhi di tutti e non lo dico solo io che quella dei formellesi si è resa protagonista nel tempo di gesti assolutamente squallidi e da codice penale (vatti a rileggere le norme sull’apologia del partito fascista), vedasi il saluto romano di Di Canio davanti a tutte le telecamere del mondo – fammi l’esempio di un altro calciatore italiano che abbia mai fatto una cosa simile – o gli striscioni inneggianti a Mussolini di Milano o i volantini su Anna Frank. Se per te questo è moralismo, per me no. Anzi, ripeto e sottolineo che in un paese serio e con una giustizia efficiente la società laziese avrebbe dovuto subire punizioni pesantissime che invece non sono mai arrivate. Le stesse punizioni, è ovvio, che dovrebbero essere comminate a chiunque faccia gesti del genere.

    Rispondi
  74. nel disastro totale non sicuro che gasperini sia disposto a venire da noi, sopratutto se l’atalanta si dovesse qualificare alla champions. il prossimo anno sarà durissimo, non abbiamo soldi per fare mercato e partiamo da una squadra di mezze seghe con chissà quale allenatore

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    • Se Gasperini preferisse rimanere a Bergamo, io riporterei Eusebio a Roma.
      Anche perché i senatori che gli remavano contro non ci saranno più.

      Rispondi
      • Eusebio ha dimostrato di avere 1 sola idea di calcio. Troppo poco per me. La sua occasione l’ha avuta, avanti un altro

      • C’è una tendenza generale a sottovalutare la semifinale champions raggiunta da Eusebio. Non credo che con un gioco mediocre la Roma avrebbe raggiunto quel traguardo. Ale invito te ed altri a riconsiderare l’esperienza di DiFrancesco a Roma. L’opinione su di lui viene ora influenzata eccessivamente da una stagione storta, compromessa da una campagna trasferimenti completamente sbagliata.

      • Down ho visto troppi errori da parte di eusebio per poterlo rivalutare. Da i giocatori fuori ruolo all’incapacità di gestire l’inaspettato e di leggere le partite.
        Quella semi finale la ricorderò sempre ma anche li , se andiamo a vedere, combinò un disastro tattico a liverpool compromettendo di fatto la qualificazione.
        Poi che sia stato affossato dallo spagnolo è vero, ma ha dei limiti da allenatore evidenti.

      • Down, credo che siamo rimasti solo io e te a desiderare un improbabile ritorno di Difra da noi😑

        Io sono convinto che abbia più scusanti rispetto agli errori commessi. Ma un allenatore di questo tipo deve avere una società forte alle spalle.

      • Già, una società forte.
        Non entreremo in Champions a causa dei mercati fallimentari di Monchi prima e poi della decisione sconsiderata di Pallotta di esonerare Eusebio allontanando di fatto Monchi.
        Un cambio di guida tecnica che non è servito a nulla, anzi è stato controproducente.
        La confusione seguita dal doppio esonero ha determinato un vuoto di potere che ha portato all’anarchia e generato il caso DDR.
        Fossero rimasti Monchi ed Eusebio per me il finale di stagione sarebbe stato diverso.

  75. Lory è chiaro che abbiamo provato a muoverci più in grande della lazio, questo è innegabile. il punto è un altro… nonostante siano dei provinciali quando c’è stato da tenere milinkovic l’hanno tenuto..
    secondo te a lotirchio avrebbero fatto schifo 60 o 70 milioni? secondo te al giocatore avrebbe fatto schifo andare in una big? eppure si sono imposti e l’hanno tenuto.
    questa proprietà ha tolto l’anima a questa squadra e l’addio di de rossi ne è una semplice conseguenza.
    i pigiamati nel loro piccolo hanno una mentalità e un gruppo che lotta insieme, perché si sentono parte di qualcosa. da noi se un giocatore gioca bene un anno non si fa altro che cercare di venderlo il prima possibile, per le famose offerte irrinunciabili… poi un giorno mi spiegheranno irrinunciabili per chi visto che salah a 60 milioni è un regalo, così come alisson a 70. forse irrinunciabili per chi compra.
    non c’è visione di lungo periodo non c’è progetto tecnico… mandare via daniele è un errore madornale, l’ennesimo di questa proprietà

    Rispondi
  76. Solite esagerazioni Lory per affermare comunque una verità ovvero che a Bergamo si lavora bene, anche prima dell’arrivo di Gasperini.
    Talmente bene che i giocatori appaiono molto più forti di quello che in realtà sono.
    Che Ilicic e Zapata non fossero quasi nessuno non è vero.
    Diciamo che Ilicic dopo ottime stagioni tra Palermo e Fiorentina era andato in calando e a Bergamo è stato rigenerato.
    Zapata è stato pagato 24 ml dall’Atalanta, non male per uno sconosciuto.

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    • zapata è sempre stato un buon attaccante da media squadra di A, infatti a stagione varia negli ultimi anni dagli 8 ai 10 goal a stagione, pii a 28 anni ha fatto l’exploit.

      Il napoli ti ha fatto pagar caro anche uno come gabbiadini per dire.

      Convieni con me che l’ilicic di quest’anno non è quello delle scorse stagioni.

      Poi non ho detto che non erano nessuno, ma erano normali giocatori di serie A che poi a bergano hanno trovato continuità, posizione e forza, come cristante per dire.

      Rispondi
  77. Sfatiamo il mito che gasperini è solo un valorizzatori di giovani!!

    Zapata, ilicic e gomez prima di gasperini non erano quasi nessuno ( giuto gomez fece bene, giovane, al catania di simeone ), poi lo scorso anno e quest’anno sono esplosi ( zapata e ilicic quest’anno ).

    COn gasperini petagna era un giocatore di calcio, cristante è stato uno dei migliori centrocampisti in A lo scorso anno e cosi via.

    è un allenatore che ti fa lavorare sodo, sudare e correre.

    Se ti vuoi rilanciare con lui è il momento di farlo.

    Rispondi
    • ..si diceva lo stesso di difra e sappiamo cmè finita.
      cmq finkè il cialtrone americano nn cede la società (e sno sicuro ke l’amministrazione raggi coglierà la palla al balzo dlla rabbia ultrà xaffossare il progetto-stadio) la gestione sarà sempre e cmq da clinica psichiatrica…

      Rispondi
      • Asp: di di francesco si diceva che praticava un calcio offensivo, spettacolare e che lavorava con i giovani… poi è stato tutto l’inverso il primo anno di roma con un calcio difensivo, il secondo anno conun calcio confuso con un sistema difensivo nullo e fase offensiva confusa.

        Gasperini ha un altro profilo, poi sono opinioni, sia chiaro.

  78. ALESTE io non faccio i complimenti alla lazio a scena aperta come dici te, ma faccio notare che la foga agonistica che ci mette la lazio in campo, al netto dei limiti individuali, è maggiore a quella messa dalla roma in campo.

    La roma in questi due anni ha puntato solo alla champions, giocando coppa italia e campionato in maniera superficiale.

    Savic è un giocatore che ha fatto un anno fantastico lo scorso anno e che quast’anno è contestato dal piu dei laziali perche sta passando un anno deprimente ( pure murgia segnò il goal decisivo in supercoppa per dire ).

    La cosa penso sia chiara che la lazio gioca e vive in un ambiente migliore dell’ambiente romanista, penso sia chiaro questo. Vivono in un magnifico provincialismo a differenza nostra che viviamo in una realtà parallela dove ragioniamo da tifoseria da real madrid o barca senza aver mai vinto nulla e senza avere barca e real come potenziale sia tecnico e finanziario.

    Loro ragionano e agiscono perfettamente per quelli che sono, noi invece tifiamo e ragioniamo per ciò che non siamo e questo è un dato di fatto.

    Non era cosi con rosella sensi dove come filo mentale eravamo praticamente uguali ai laziali per modo di ragionare e giudicare la società.

    Questo è come ho vissuto io il passaggio dalla sensi agli americani.

    Con ciò spero vivamente che da qui a 1-2 anni pallotta possa vendere per una proprietà nuova; non ci sono piu i presupposti per rimanere a roma come presidente.

    Rispondi
  79. parere xsonale eh? secondo me gasp se viene fa flop.
    ci sno allenatori ke fanno bene solo nlle provinciali (vedi difra) e ke poi falliscono nlle piazze in cui vivi le pressioni quotidianamente. tra l’altro cn la società ke abbiamo pure messi fallirebbe.
    io voto xun tecnico ke ha nl cv già alzato trofei: quindi benitez.
    ma l’avete sentita la notizia (confermata) di mercato?
    la roma sta vedendo se può riportare Benatià a trigoria.

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    • Io ho sempre rispettato benitez il suo lavoro e la sua carriera e accoglierei felice un suo arrivo.

      Benatia per me formerebbe un ottima coppia con manolas secondo me.

      Rispondi
      • …sempre se kostàs rimane.
        ho l’impressione ke dopo il trattamento fatto a ddr ci sarà il fuggi fuggi generale, tra cui dzeko e kolarov su tutti.

    • Ruga,
      fallire cone ha fallito Difra il primo anno…ci metterei la firma😉! Ma so che tra romanisti, rispetto a questo allenatore, c’è più accordo sui demeriti che sui meriti!

      Rispondi
  80. Io Gasperini adeguatamente difeso da un buon ds mi stuzzica come idea. Soprattutto si spera che con lui si corra, come ha fatto l’Atalanta. Dico che va difeso perché nella sua esperienza all’Inter è stato tritato dalla critica e lasciato solo, un po come è successo poi ai vari mazzarri, benitez ecc..
    Tutti ottimi allenatori, che secondo me non hanno trovato la giusta solidità dirigenziale, che diventa fondamentale a certi livelli.
    Noi dobbiamo assolutamente riorganizzarci da questo punto di vista dopo la fuga di monchi e Gandini. Con la situazione rinnovo di ddr sono emerse carenze già fiutate in passato.

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  81. CAPITOLO ALLENATORE.
    Il duo Monchi-Eusebio sulla carta era perfetto. Il primo a scovare talenti, il secondo a valorizzarli. Non ha funzionato, quasi esclusivamente per responsabilità del DS reo di troppi errori.
    Senza i due, considerato Ranieri di passaggio e Massara sfiduciato, la Roma poteva provare a prendere un’allenatore top o puntare ancora ad un valorizzatore di giovani.
    Il top Conte ha declinato l’offerta e secondo le dichiarazioni rilasciate l’ha fatto pure Sarri.
    Allegri ha ben altre ambizioni, come Pochettino, Mourinho ed altri.
    L’allenatore top avrebbe preteso la conferma di tutti i big e dei senatori (Manolas, Kolarov, Dzeko, DDR, Fazio, NZonzi) quello che invece dubito pretenda un valorizzatore di giovani come Gasperini che invece preferisce giocare con gente pronta a obbedire più che a contrattare o discutere.
    L’impressione è che la società dopo un’iniziale suggestione Conte abbia più realisticamente virato verso Gasperini.
    Personalmente trovo la scelta comprensibile e giusta. Fosse per me non escluderei pure un ritorno di DiFrancesco che rispetto al Gasp ha più esperienza internazionale e lo sento più affine ai colori giallorossi.
    I danni prodotti da Monchi possono essere sanati con una nuova ripartenza da un progetto giovane. Ridurre il monte ingaggi servirà inoltre a poter destinare più risorse sul mercato visto che il budget senza champions sarà ben poca cosa.

    CAPITOLO CONTESTAZIONE
    Sacrosanta per il modo in cui è stato gestito il rinnovo di DDR. Poi al solito si butta tutto in caciara e compaiono striscioni inneggianti al NO ALLO STADIO che non c’entrano nulla e che rendono l’evento strumentale agli haters di professione, i diversamente romanisti, i fucking idiots i laziali dentro. Impossibile a questo punto che i populisti penta stellati non raccolgano l’assist della piazza per ritardare ulteriormente l’iter.

    I SINGOLI
    PALLOTTA: grave, soprattutto dopo la telenovela Totti, non aver compreso che Daniele andava trattato in altro modo.
    Mi auguro prima o poi riconosca l’errore e si scusi.
    FIENGA: pessimo inizio. Possiamo pretendere che certe cariche siano coperte da persone che masticano calcio?
    TOTTI: se sapeva, nel caso DDR non ne esce benissimo. Se è stato solo messo al corrente a cose fatte mi sarei aspettato altre dichiarazioni. Ma forse il suo profilo basso nasconde la volontà di mantenere la posizione in attesa di una prossima transizione qatariota dove potrebbe ritagliarsi un ruolo più importante.
    DDR: tra lui e Fienga il Dirigente sembrava lui per l’intelligenza delle risposte ( se fossi dirigente mi confermerei) e le capacità dialettiche. Sarebbe stato giusto fargli fare un’anno alla Lobont, per raccogliere il saluto della sua gente e per accogliere i nuovi e spiegare loro cos’è la Roma. La pubblicazione degli audio non è stato un gesto molto signorile ma ha aperto gli occhi a tutti sulla gestione dilettantesca del rinnovo.
    RANIERI: ritengo il suo arrivo inutile. Con Eusebio forse ora avremo qualche punto in più. Comportamento esemplare anche quando sui media si parlava solo del suo successore. Le critiche alla società nell’ultima conferenza, per un signore come lui mai sopra le righe, testimoniano il grado di tensione che si vive a Trigoria in questo momento.
    BALDISSONI: silenzio raccapricciante.
    BALDINI: il suo ruolo nell’AsRoma non è più tollerabile. Venga a farlo da Dirigente Generale a Roma 24 h. Tenere i pupazzi a Roma e decidere le sorti sportive della squadra sull’asse Boston-Londra è un tipo di governance completamente folle.

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    • Ranieri ha dato un briciolo di solidità a questa squadra di disperati. Ha tenuto diverse volte la porta inviolata, aspetto che era un miraggio con di francesco.
      Di fra non aveva il gruppo in mano, insistere con lui non ha senso. Per il resto condivido sostanzialmente tutto

      Rispondi
  82. Al di là della questione DDR, dolorosa e chi più ne ha più ne metta, non dimentichiamoci che questa squadra stasera andrà a Sassuolo e dovrà fare punti perchè – CL a parte che ormai è andata – non dimenticatevi che se arriveremo sesti dovremo fare i terribili preliminari di EL con stravolgimento totale della preparazione ecc ecc.

    Per quanto riguarda l’allenatore, resto dell’idea che Gasp, pur eccellente, non sarebbe adatto all’ambiente romano giallorosso per una serie di motivi. Temo potrebbe fare la fine di Difra dopo pochi mesi (in fondo gli è già successo nella breve esperienza all’Inda).

    E’ un mercato allenatori quanto mai rivoluzionato, con quasi tutte le prime in classifica che cambieranno. Una società seria farebbe almeno un tentativo per i vari Allegri, Sarri e perchè no, anche un ritorno di Spalletti o un Gattuso.

    Per quanto riguarda i confronti con Formello, con tutto il rispetto per voi, li lascerei perdere. Avranno anche vinto qualche coppa Italia, ma non mi cambierei mai con una società guidata da un mafiosetto ammanicato coi poteri forti e una tifoseria razzista e vergognosa che si è macchiata di gesti innominabili. Se ci fosse una giustizia sana e vera in Italia, dovrebbero giocare (forse) in serie C. Si vantano di essere “la prima squadra” e in effetti lo sono, ma non di Roma bensì, appunto, di Formello, Comune a sè stante.

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    • Adesso non cerchiamo nella società incompetenza anche la dove non ce n’è. Non è che Allegri nel n provino a prenderlo, tant’è vero che anni fa gli fu fatto firmare un precontratto ma poi lui decise di andare altrove. Il problema è che allenatori di quel cabotaggio lì a Roma non ci vogliono venire. Per quanto riguarda Sarri, il discorso è completamente diverso, la Roma ci ha provato strenuamente ma lui vorrebbe rimanere al Chelsea e si rimette alle decisioni della società. Non è da escludere che dopo la finale di Europa League, il Chelsea lo defenestrera’ ma la Roma deve pianificare la stagione futura in anticipo e non può certo aspettare che si dipani il nodo Sarri, non c’è tempo.

      Gasperini io invece lo ritengo più adatto di Sarri, anzi, forse è il profilo più idoneo di tutti. Sarri è integralista, gioca sempre e solo con undici dodici giocatori e potrebbe subito scontrarsi con i giocatori per questo motivo, al contrario Gasperini sa adattare le sue competenze tattiche al materiale tecnico che ha sua disposizione, sa valorizzare i giovani e fare giocare bene le squadre anche senza fenomeni.

      Sulla Lazio farei poco il moralista, il fenomeno del razzismo e della violenza riguarda tutte le tifoserie d’Italia, compresa la nostra, quindi ammetto che sia una questione a cui porre riparo con misure ferme e risolutive ma non mi è chiaro perché dovrebbe essere una discriminante solo per la Lazio. Quando nella semifinale di Champions dello scorso anno alcuni nostri tifosi mandarono in cima un uomo a suon’ di botte tutti questi cori d’indignazione verso la nostra tifoseria non li ho visti, al contrario, semmai, da parte di alcuni, e non solo su questo sito, c’è stata una tendenza a minimizzare i fatti. L’invito ad una giusta etica comportamentale e l’indignazione di fronte alla mancanza della stessa non possono cambiare a seconda di quale persona o gruppo che si rendono partecipi di una determinata condotta, così diventa una morale a gettone, quindi davvero, non capisco che discorsi fai, già hai fatto un’ altra volta questo tipo di discorso e ho soprasseduto ma insisti con questa cosa del razzismo come marchio distintivo di una tifoseria. A ben’ inteso, della Lazio mi frega una beneamata ma odio i ragionamenti di convenienza. Adesso da te mi aspetto che ogni volta che i tifosi della Roma si macchino di una condotta deprecabile, tu per coerenza sarai qui a stigmatizzarne i comportamenti, altrimenti non sarai coerente.

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    • La tifoseria della lazie sotto il punto di vista del razzismo è sicuramente la peggiore, condivido quindi il pensiero di alex. Poi che tutto il mondo ultras, di tutte le fedi calcistiche, sia una discarica a cielo aperto, almeno per quanto riguarda la fetta “calda” del tifo, è assodato ed è un altro discorso.

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  83. ASPETTATE RAGAZZI, se la lazio ha alzato piu trofei di noi in questi 8 anni non è merito della o demerito della società, ma è un grandissimo DEMERITO DI ALLENATORE E SOPRATTUTTO GIOCATORI.

    Quando avevi questa squadra: scesni/alisson, rudiger, manolas, fazio, florenzi, ddr, radja, strootman, salah, perotti, dzeko, NON HAI ALZATO NESSUN TROFEO, ma hai fatto il record di punti nella tua storia.

    Avevi un ottimo allenatore di nome spalletti, ma cmq non hai vinto nulla. Colpa della societa? non credo.

    Quando il primo anno di garcia hai fatto filotto ocn 10 partite consecutive vinte, non hai vinto nulla. Colpa della societa^? non credo.

    Il passato ti insegna che puoi avere anche una grande squadra, ma quello che impedisce di vincere è il fatto di credere che la coppa italia ( perche questo ha vinto la lazio ) sia una coppa per sfigati e questo lo crede tanto piu l’ambiente e tanto piu lo crede la squadra.

    la roma è piu forte della lazio per singoli, ma quelli della lazio, fattore “magnifico provincialismo” credono di piu in quello che fanno, hanno piu cuore, perche ahime e mi tocca dirlo, vivono in un ambiente che piu unito cosa che non è la’ambiente as roma.

    LA LAZIO HA PIU CUORE DELLA ROMA. Se i giocatori della roma avessero il cuore di quelli della lazio, oggi avremmo sicuramente 4-5 trofei in piu in questi ultimi 8 anni e questo è un dato di fatto.

    Purtroppo solo sponda roma accadono queste cose… abbiamo quasi il doppio del monteingaggi della lazio, ma abbiamo vinto meno n questi anni.

    Merito di lotito? ne dubito.

    Ma molto merito di tutto l’ambiente lazio unito alla squadra e allenatore.

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    • Mo sei passato ai complimenti a scena aperta alla lazio, vedo che vai sempre meglio. Al di là del cuore che sono tutte fesserie, prova a tenere quel gruppo 3-4 anni invece di vendere e rivoluzionare tutto.
      Sai chi ha fatto l’1-0 della lazio? Milinkovic … che se pallotta fosse stato proprietario sarebbe stato venduto a 80 milioni 2 anni fa. Invece il panzone se l’è tenuto e gli ha fatto vincere il trofeo. Capito come si vince? I giocatori forti te lo devi tenere

      Rispondi
    • Elogi alla lazie a parte, la prima parte del discorso è incontestabile. La società ha messo a disposizione degli allenatori squadre migliori di quelle che ha avuto la formellese.
      Ma tanto lo sappiamo abbondantemente ormai, qui o si critica tutto, ed è tutto nero o sei filosocietario.

      Rispondi
  84. ma qlkuno di voi ha sentito l’audio di ddr ke circola in rete?
    agghiaggiante..
    e cè gente ke ancora difende sta società di cialtroni..

    Rispondi
    • Tali cialtroni hanno ben pagato questi giocatori per perdere con Chievo Cagliari Spal Bologna Udinese Fiorentina per manifesta inferiorità fisica e mentale. Danielino ci ha fatto perdere almeno 30 mln di incassi Champions col porto. Ed è stato venduto Salah…

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      • a zi ma che dici? è stato venduto salah a 40 per prende shick a 42 , i cialtroni ogni anno formano squadre del cazzo….quest anno piu che mai dopo una semifinale di champions….la società non capisce un cazzo di calcio e oggettivamente nemmeno tu visto che la lazio con meno giro di soldi ha vinto piu de noi e caso strano non vende sempre i migliori

      • Asp se dobbiamo essere precisi daniel, salah è stato venduto a 40 piu 10 di bonus, ampiamente guadagnati ( ergo 50mln ) ed era l’unico ad aver mercato visto che dovevi ricavare 40mln entro il 10 giugno.

        Shcik è stato pagato 42 pagabili in 3 anni, cioè 14mln ogni anno, quindi è un falso storico che hai venduto salah per prendere shick a piu soldi.

        Shick e non dobbiamo essere ipocriti, gia in orbita roma l’anno prima la samp, era un giocatore che portava pentimento nella gente e dopo un anno ottimo fatto di grandissimi numeri in campo, shick era un profilo interessantissimo alla pari di dybala anni prima.

        Ti è andata male, come ti era andata male con iturbe e può sembrare paradossale, ma nel conto di un bilancio, è costato piu iturbe di shick.

      • Lory, salah valeva 80 milioni, venduto a 50.
        Alisson valeva tra gli 80 ed i 90 ed è stato svenduto anche lui. Vendere male e comprare peggio, questo ha fatto lo spagnolo maiale.

      • ok, ma l’innominato sempre cojone rimane, xkè è stato 2mesi a trattare maherz xpoi svicolare su schick. cioè nn solo lo ha strapagato (la rube aveva kiuso a 25 + bonus!) ma 6 andato a prendere un calciatore ke tatticamente nn c’entrava nnt…

      • Ma cosa me ne frega della Lazio, tu devi smettere di sputare sempre nel nostro piatto.. hai fatto i complimenti a Pallotta quando abbiamo schiantato il Barcellona? No tu i complimenti li avrai fatti al tuo amico Skomina…

      • secondo me 6 un infiltrato italo-americano stipendiato da paperino x ottenebrare il sito e far passare il msg ke abbiamo un grande nn-presidente e una grande società.
        sennò nn si spiega le minkiate ke partorisce il tuo cervello.

  85. Ma dai, noi che avevamo i migliori DS, AD, presidenti, talenti e preparatori….
    eppure la Lazzie ha vinto più di noi

    Pallottta Baldini e baldissoni
    che bel trio de cojoni!!!!

    Forza Roma
    AS Azienda merda

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  86. per gamberini….la lazio ha alzato 3 trofei e la roma niente negli ultimi 8 anni…nel calcio se non vinci hai fallito non ci sono alibi! se tu sei contento di vedere questa “roma” senza trofei,maltrattando chi ha dato molto alla causa e vendendo per fpf i pezzi migliori buon per te…io non sono soddisfatto e ripeto se sto schifo lo faceva rossella sensi la città era in rivolta

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  87. tutti a cercare qua una giustificazione sul comportamento di pallotta e baldini. ma che volete giustificare, sempre a voler pensare che qsti stanno facendo il bene della roma…ancora? poveri illusi, ma se vedete una macchina senza freni che va dritta verso un muro ancora avreste il coraggio di dire di aspettare perchè magari nn si schiantano!….ma fatela finita, cosa vi serve ancora per capire che pallotta è un incompetente, ma nn di calcio quello è ovvio, ma digestione, e di governance aziendale. l’azienda calcio nn è un’azienda di costruzioni nè un finanziaria, nn la puoi gestire, anche se quotata, come un’azienda di qlasia altro settore e questo fa capire la sua incopetenza (pure se ha risollevato i celtic) . qndo avevo visto come Gandini nella governance della Roma pensavo che certe l’avesse capite il presidente invece gandini se ne è andato sbattendo pure la porta!
    mandi via Difrancesco in ritardo e senza soluzioni!
    mandi via Monchi senza imporgli di sistemare tutte le caxxate che ha fatto…nn ci credi più in lui ok allora ti muovi molto prima per un sostituto e poi lo mandi via…e no con un profilo di terza fascia come Petrachi…
    e poi la gestione miope delle proprie risorse…no, oramai sono convinto che è un incompetente dal punto di vista di gestione di una società nel suo complesso. hanno delegato per le scelte Baldini? che ruolo ha oltre quello del consigliore folle? sempre contro la romanità….basta alibi finiti. qua lo stadio poi nn si fa quele sarebbe il piano B di pallotta?? rientrare dell’investimento svendendo a pezzi la roma?? lasciando le macerie peggio di qndo è arrivato?
    ho dato credito a pallotta per 8 anni gli ultimi mi hanno aperto gli occhi. se ne deve andare, bisogna trovare una alternativa valida, spero che il brand roma valga ancora qlcosa.

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    • Ludo la macchina si deve schiantare nel muro, per vedere di abbatterlo… Derossi non mi prende per il culo… Invidia verso Totti si chiama, sminuire il suo lavoro, e sputare contro la Roma, stipendiato di oltre 50 mln da questo signore americano. La storia della Roma e sempre uguale… Un po’ di movimento su dai. Io non ho mica otto anni. Il secondo monte ingaggi del campionato. Ma quando mai? Questi vanno cambiati tutti tranne tre. Chi resta deve pedalare senza ripararsi dietro al culo di nessuno, altrimenti via a passi lunghi.

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  88. Leggo che molti parlano di soldi, giustamente. Però dimenticano di fare la giusta domanda: dopo anni la Roma non andrà in CL e le verranno a mancare almeno 50-60 milioni dell’Uefa, giusto? E di chi è la colpa secondo voi?
    E’ una domanda semplice, non serve una laurea per rispondere, è intuitivo.
    Di Totti? Di De Rossi? Dei tifosi “idiots”?
    O piuttosto di una proprietà e dirigenza del tutto inadeguata e incompetente che sta dall’altra parte del mondo, non mette mai piede a Roma e ha continuato a fare scelte sbagliate una peggiore dell’altra?
    Del tipo non esonerare un allenatore il giorno dopo una sconfitta disonorevole come quella di Firenze per 7- 1.
    Resto convinto che se Ranieri fosse arrivato anche solo un mese prima adesso in CL ci andremmo noi e non l’Atalanta il cui allenatore – leggo – sarà il nostro prossimo (altra scelta per me assurda e sbagliata, perchè non è adatto ad una piazza come Roma).

    Dunque oltre che incomptenti sono pure stupidi e autolesionisti, perchè con quei soldi si potevano fare ragionamenti ben diversi, prendere un allenatore top, tenersi magari DDR un altro anno, evitare di svendere i migliori come faranno anche quest’anno per due spicci (leggo di Dzeko all’Inda per 9 milioni… l’ennesimo schiaffo a noi tifosi, che tanto ci siamo abituati).

    Diceva giusto l’americano che i tifosi devono scendere in piazza… manon per lo stadio come vorrebbe lui, bensì per cacciarlo via, coi forconi se occorre, lui e Baldini, personaggio misterioso e inquietante che non vorrei più vedere.

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    • Alex il tuo discorso è iniziato bene… La colpa è di Pallotta a di fatti quest’anno fa piazza pulita assumendosi tutte le responsabilità. Non sono d accordo invece sul mister. Gasp è adattissimo e Conte lo batte solo a trofei ma forse anche ad esoneri e pure a leccaculo.

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  89. Io spero che abbiano preso scelte impopolari per rilanciarci l’anno prossimo, nonostante l’audio qualche dubbio lo metta..
    Probabilmente è stato più un discorso economico, e fisico. Così purtroppo pare, e la cosa non mi piace. La speranza è che vengano ingaggiate le persone giuste,che sembrano mancare, per “sfuttare” sportivamente queste scelte. Perché può incanalarsi positivamente anche la mancanza di un leader come de Rossi. Magari per costruire una nuova cultura del lavoro, una nuova leadership meno “amica”, e più esigente. Magari nella figura dell’allenatore. Non a caso parlavo di responsabilità, ci deve essere un progetto su questi aspetti. La cosa più preoccupante di questa faccenda è l’audio che dimostra confusione nelle decisioni, che appaiono solo di natura economica, legata all’affidabilità fisica. E può essere anche giusto, il problema è che mancano gli uomini di campo, manca il ds e l’allenatore. Dovranno essere loro per forza di cose a imboccare una via, leggi LAVORO, o leggi RESPONSABILITÀ, sul campo, per migliorarsi dopo decisioni del genere.

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    • Erminio a me quegli audio hanno fatto cadere le braccia. Pensavo fosse solo una scelta cinica, ma ragionata e pianificata.
      Invece è stata solo una scelta figlia del momento, improvvisata.
      Così come tutto il resto relativo alla gestione sportiva.
      Mi spieghi perché dopo aver cercato Conte si viri su Gasperini?
      Non mi sembrano proprio la stessa cosa.
      Dirigenti come Fienga e Baldissoni che non sanno nulla di calcio.
      Ma perché?
      Pensavo che la mia Roma stesse acquisendo una sua dimensione ed una struttura solida.
      Invece prima la fuga di Gandini (pesantissima) poi quella di Monchi testimoniano la confusione che regna a Trigoria.
      Possono portare pure Petrachi e Gasperini o Sarri, ma non cambierà nulla se nelle stanze del potere a Roma siederanno personaggi che non masticano calcio e fanno solo gli esecutori di decisioni prese altrove.

      Rispondi
      • Pallotta è stato insultato anche dopo il trionfo col Barcellona. Lui paga e decide. Gandini e monchi sono stati cacciati da noi tifosi. Ti è più simpatico di fienga. Due terzi della società cacciati. Lo so che volete pure la testa del terzo. Decidono in tre. Presidente ad e DS
        Il resto collaborano.

      • Volete?
        Volete chi?
        Ti esorto, caro Gamberini a relazionarti con gli utenti in maniera appropriata.
        So bene che tu sei un difensore della proprietà.
        Ma lo sono anch’io.
        Proprio perché non ho MAI detto di volere che Pallotta se ne vada, trovo il tuo commento fuori luogo.
        Questa società ha sostenuto sforzi economici ed avuto una progettualità che io ho sempre apprezzato e sostenuto.
        Ma si fonda su una governance completamente senza senso.
        A Trigoria Pallotta ci deve mettere un suo uomo di fiducia che prenda decisioni sul fronte sportivo.
        Non può decidere un consulente esterno la strategia del club. Se Baldini detta la linea lo deve fare 24 h da Roma!
        Nè in un momento di vuoto di poterevsi possono improvvisare Direttori Sportivi Pallotta e Fienga che di calcio non capiscono niente gestendo a caxxo di cane un’argomento delicato come il contratto di DeRossi.

    • Giusto. Pero io faccio parte dell altro popolo e per me la decisione di Pallotta è giusta. E mo sono usciti senatori e parlamentari che remano contro o a seconda di come tira il vento.

      Rispondi
  90. L’audio di DDR testimonia il dilettantismo, il distacco e la sciatteria con cui Pallotta ha affrontato il rinnovo di DDR.
    Ma non doveva gestire lui la cosa, nè Fienga.
    I rinnovi li gestisce il DS, il che significa che Massara è già fuori.
    E conferma tutte le preoccupazioni che nutrivo al momento dell’esonero di Eusebio e dell’addio di Monchi.
    Il vuoto di potere che si sarebbe creato, peraltro in un momento cruciale della stagione, sarebbe stato deleterio.
    E così è stato.
    Quel doppio esonero ha compromesso la stagione in corso e pure la prossima.
    – Petrachi agirà sul mercato con grave ritardo
    – Rinnovo di DeRossi gestito alla caxxo di cane
    – Perso Matheus Guedes a parametro zero (che era ormai nostro)
    – Acuito il distacco con i tifosi
    – Senza certezze e senza DDR quasi certo l’addio dei big

    L’unica nota lieta sono i ricorsi storici.
    Anche nel 2013 le quaglie vinsero la Coppa Italia, quella della goppa’n faccia, contro la Roma del punto più basso di popolarità. Ebbene quella Roma subì l’onta dei rifiuti di allenatori come Blanc, Mazzarri ed Allegri, come oggi fatto da Conte e Sarri. Ci furono contestazioni continue come ora, e noi poi la stagione seguente spiccammo il volo con Garcia.
    Mi auguro si faccia lo stesso anche stavolta (senza Garcia).

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  91. Quando si parla di incompetenza si spera sempre che si tratti di cinismo. Sotto sotto speravo che fosse una mossa da ingrati , ma una mossa ragionata. Quell’audio dimostra la totale incompetenza . È molto peggio di come ipotizzavo, sono veramente incapaci. Ma come hanno fatto a ricoprire certi ruoli

    Rispondi
  92. Ma anche lo stesso allenatore si ribella alla scelta della società è cosa mai vista, in questo modo.

    Sta succedendo una vera rivolta, un ammutinamento verso la presidenza di pallotta e baldini, ma piu il secondo me.

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  93. Ma la cosa che mi puzza ragazzi è la posizione di FRANCESCO TOTTI: non si è sentito, l’altro ieri è partito per il torneo di calcetto nel kuwait.

    Dice che porterà LUI la roma il piu in alto possibile e che diventeranno di nuovo grandi insieme.

    Cosa vuol dire questo?

    che magari sa qualcosa su queste voci inerenti al fondo del quatar? di una cessione imminente del club? e che lui, essendo un vero e proprio RE negli emirati, diventerebbe un vice presidente esecutivo e quindi poteri per riportare daniele a roma?

    Sarebbe strano che totti dopo questa situazione rimanesse a roma senza un valido motivo.

    francesco sa benissimo che con questa società non si può diventare grandi, ed ecco il perche mi faccio due domande ( totti raramente fa manifesti di vittoria e del “saremo grandi” ).

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  94. L’audio che è emerso purtroppo aggrava (se possibile) la posizione della società . C’è un’assenza di una strategia tecnica prima ancora che economica. Questi hanno il capitano ed una bandiera della squadra senza contratto e si presentato a parlare ad una settimana dalla fine trattando come al mercato de pesce. Tra l’altro l’audio dimostra come sostenevo nei commenti prima che decide tutto pallotta

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  95. ALESTE lo so che pallotta è co proprietario, ergo di minoranza, ma pallotta è stato un elemento importante nella rinascita celtic che solo 5 anni dopo vinsero l’anello d’oro.

    pallotta nei celtic curà l’aspetto finanziario, ma come grande passione, decise insieme al presidente di maggioranza, chi vendere e chi comprare.

    Quello che ti dico è che lui è un finanziere che di pallone sa poco e che PER FORZA si affida ad un altra entità per prendere decisioni sotto il punto di vista tecnico e quello è franco baldini.

    Pallotta èa roma per lo stadio e questo lo si doveva capire da anni ormai, a lui della sfera sportiva frega fino ad un certo punto perche lui sa benissimo che dopo il SI allo stadio la missione è completata e puo vendere la roma.

    luis enrique chi lo scelse? pallotta? sabatini?

    e zeman? garcia? di francesco?

    Piu e piu volte sia totti ieri che de rossi oggi hanno fatto riferimento ad un entità che decide e non è pallotta questa entità.

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    • Purtroppo gli americani sono autoritari. Sta decidendo tutto lui senza capirci una sega di calcio. L’audio di daniele ne è la dimostrazione

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  96. ho ascoltato l audio….davvero scandaloso…questi nemmeno una trattativa hanno fatto(io nn ce volevo crede) e poi hanno offerto il contentino….ma come cazzo lavorano? dio santo so davvero scandalosi…davvero me fanno pena, per me hanno qualche problema serio altrimenti non si spiega….zero organizzazione….a sto punto mejo fallire e ricomiciare da zero come fece il napoli con un presidente serio(aurelio de laurentis è stronzo ma ha preso il napoli dalla c)….me vergogno de esse tifoso della roma con questa proprietà….qui si deve disertare stadio e shop…non devono fa piu na lira sull amore de noi tifoso

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  97. Ragazzi l’audio Watts app parla chiaro, de Rossi sarà pure stato ferito nell’orgoglio ecc ma ha chiesto 100.00 euro per ogni partita giocata, ovvero 1.000.000 ogni dieci e 3.000.000 ogni trenta. Quindi non è vero che avrebbe accettato di giocare per 1 milione. Ormai il giocatore ha 36 anni, la società non andrà vin Champions e non poteva permettersi una spesa del genere per un giocatore a fine carriera, mo siamo bravi a parlare ma se un suo eventuale rinnovo avesse inficiato sulle disponibilità in sede di campagna acquisti, poi immagino che tutti ci saremmo lamentati per il residuo budget stanziato. Mettiamoci d’accordo, non ci si può lamentare di tutto e del contrario di tutto.

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    • abbiamo calciatori migliori di derossi? siamo sicuri che arriverebbero calciatori migliori di derossi? no…quest anno derossi ha giocato pochissimo e sinceramente uno come lui almeno in panca lo avrei tenuto

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    • Non hai colto il significato dele parole di de rossi. La società gli ha detto: fisicamente stai a pezzi non ti rinnoviamo il contratto. Lui ha risposto: se sto a pezzi fisicamente fatemi un contratto a gettone da 100k a presenza… tanto se sto male non spendete niente. Poi ha detto se faccio 10 presenze guadagno 1 milione… e quella fava gli ha risposto: 1 milione è quello che ti avrei offerto io e de rossi ha detto che avrebbe accettato a 1 milione.
      Poi Daniele è andato a casa ed è stato richiamato dalla società che aveva parlato con pallotta il quale ha detto che 100k a partita andavano bene. E lui a quel punto gli ha mandati a quel paese, più che giustamente aggiungo.

      Rispondi
  98. De Rossi è sempre stato il mio capitano, mi sono sempre visto li con lui in campo, anzi, li dentro le sue vesti e il suo romanismo, giocare come se io fossi li al posto suo. Rimetterei ogni scelta che riguardi la Roma nella sua voce, ad occhi chiusi. È il mio capitano perché io di lui mi fido ciecamente.
    A lui non avrei mai rinunciato, per una decina di ragioni valide. Ragioni di cuore e di testa. Testa che però ne trova anche altre di ragioni, la testa non ha paura di contraddirsi, e trovare una ragione a ciò che non riusciamo ad accettare. Ed è li che prima o poi, elaborata la rabbia, il dolore, si vuole trovare un senso al lutto, una luce in fondo al vuoto.
    Il momento è caldo, ragionare e quindi fermarsi a capire le ragioni di chi ha pensato al distacco, e lo ha innescato, è un esercizio che in pochi avranno fatto. Nessuno o quasi ha voglia di cercare di capire e magari parlarne. Ne sono consapevole. Ma sapete benissimo che questa è la mia principale attitudine qui, è istinto di sopravvivenza principalmente. Voglio trovare il positivo nel lutto, voglio farlo, tra il dolore del distacco e la voglia di crescere. Come quando si esce da casa di papà e mamma. Papà de Rossi, non c’è più ed è tempo di responsabilità per tutti, da chi va in campo a chi è dietro le scrivanie. È possibile che ci sia più collaborazione senza un re, in democrazia, è possibile che ci sia più responsabilità in quelli che si vedranno senza più comandante sul campo di battaglia. Per noi Romanisti è sempre difficile lasciare andare il nostro leader, il nostro rappresentante in campo, siamo un po mammoni e avremmo fatto giocare Totti e de Rossi per altri 10 anni almeno. Perché ci rappresentano, è la dinastia a cui ci inchiniamo fedelmente da sempre. Quella di chi incarna questa maglia fedelmente. Ma poi c’è uno sport che spesso esula da simbologie, bandiere, e dinastie.
    C’è un equilibrio da trovare, tra il nostro modo di vivere il romanismo e l’esigenza di crescita. Abbiamo avuto il vanto di aver visto giocare de Rossi con quella maglia, ma sportivamente è forse meglio non avere riferimenti così grandi, così più importanti degli altri 10 che vanno in campo. È qui che, per sopravvivenza probabilmente, mi viene da pensare che la sua assenza l’anno prossimo potrebbe dare di più rispetto alla sua presenza. È ora di camminare da soli.

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    • non sono d accordo….secondo il tuo ragionamento il barca dovrebbe cedere messi, la juve ronaldo, il manchester city aguero e il liverpool salah cosi gli altri sono responsabilizzati.
      io dico che derossi non sarebbe stato titolare ma uno come lui in rosa avrebbe fatto comodo anche perchè non è che siamo pieni di campioni anzi…

      Rispondi
      • È diverso per i calciatori che hai citato. Era un discorso più ampio. Tu mi hai elencato giocatori ancora nel pieno delle forze, che sono leader tecnici nelle loro squadre. Io parlavo d’altro..ma non fa niente, ci sono abituato.

      • vuoi o non vuoi derossi è stato uno dei migliori centrocampisti della stagione della roma…con nzonzi e cristante che hanno deluso

      • Ma vedi che l’ho scritto, io il contratto glielo avrei fatto rinnovare senza pensarci due volte..
        Ho espresso un pensiero più complessi del ddr si/ddr no. Ma non fa niente. Semplifichiamo come sempre. Pro e contro pallotta, cacio e pepe vs carbonara..

      • Ci tengo a puntualizzare, forse non s’è capito che
        *ddr era più che un leader tecnico*
        Molto di più.

  99. ecco gli undici dell anno prossimo
    mirante
    kasdrop bianda juanjesus pellegrini
    nzonzi cristante
    kluivert pastore coric
    celar
    allenatore oronzo cana

    ds er cassiere del conad

    americani annate a fanculo

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  100. baldini non è capace, è un incompetente….deve essere mandato via a calci insieme a pallotta, finche ci saranno loro mi vergogno chiamare questo abominio as roma!!!!! se tt qst lo aveva fatto la sensi scoppiava una guerra civile (ricordo la cessione di aquilani)

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  101. Qualcuno sa dove trovare i due audio Watts app che de Rossi avrebbe inviato ad un suo amico e sono stati diffusi in rete, ne stanno parlando tutte le radio e i siti, entrando nei dettagli di ciò che de Rossi dice, ma non sono riuscito a trovarli.

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  102. ..e un altra cosa, l’errore + grosso ke il coglionazzo nn ha mai capito e ke se tu vuoi gestire una società di calcio in italia dvi assorbire la mentalità italiana. roma nn è boston nè londra, e nn puoi pensare di importare la filosofia usa nlla capitale cme se gestissi una squadra di basket o di rugby.
    pesonaggi senza onore, stanno calpestando i notri cuori, la nostra passione, le nostre bandiere, i nostri colori. bene, allora io vi contesterò fino a rimanere senza fiato!

    Rispondi
  103. COMINCIO A PENSARE che il.vero presidente della Roma sia FRANCO BALDINI: presidente tecnico Baldini, mentre quello finanziario pallotta che ci mette la faccia.

    Scelta incomprensibile non tanto sotto il punto di vista tecnico, ma umano e caratteriale.

    DDR era un leader, un totem che tutti nello spogliatoio e fuori amavano ed è stato fatta fuori.

    Ma secondo voi come può pallotta, uno che ha fatto giocare gente come Kevin Garnett fino a 40 anni e tanti altri fino ai 36-37 come Allen, facendo decidere a loro quando, dove e come smettere ( seguo il basket e Ve lo posso assicurare ) cacciare in questo modo un totem del genere?

    Lui sa quanto contano queste figure perché è uno che ci è passato.

    Ecco perché non credo che queste scelte, come quelle di Totti, le prende lui ma qualcun’altra.

    Baldini è il vero Deus ex machina di questa Roma in questi 6-7-8 anni di anni di gestione Americana, si è preso la Roma in maniera astuta.

    Si dice essere il “consigliere” ma in realtà è un vero esecutore.

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    • Lory… pallotta nei celtic è proprietario di minoranza. È come se io possedessi delle azioni della Apple e poi la gente mi chiede perchè ho fatto uscire il nuovo iphone di colore bianco. Non decide niente di niente dentro i celtic. Tra l’altro nella nba sono i general manager a fare la linea più dei proprietari

      Rispondi
    • Partita rubata al limite dello scandaloso. Mano netta di Bastos in area di rigore con espulsione ( doppio giallo ) e la partita sarebbe praticamente andata.

      Arbitraggio pro Lazio.

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  104. dalla rivisitazione obbrobiosa dl logo (già dimenticato?) è iniziata da parte dlla società americana un lento ma costante disfacimento dll’anima giallorossa (tifosi-squadra).
    il tutto aggravato dalla mediocrità dl management ke ha portato a progetti tecnici-sportivi vaghi o peggio totalmente sballati (enrique+zeman+difra). cme se nn bastasse nn si può certo dimenticare cme goffamente hanno costretto totti al ritiro, il teatrino dllo stadio, la fuga dei dirigenti (sabatini-gandini), la cessione di calciatori xloro disturbanti (radja) mandati via cn la scusa dl fpf, un ologramma ke parla da boston e spara solo minkiate, un ologramma a londra ke fa solo danni.
    il caso ddr è solo la ciliegina sulla torta.
    un cialtrone ke nn solo nn si presenta in città xdare l’addio a un figlio di roma ke ha dato il sangue x18anni, ma ke manco si è degnato di fargli una telefonata!!

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  105. Devo dire che la figura di Baldini incomincia a disturbarmi. Francamente lo ritengo professionista capace ed intelligente ma quello che non è più accettabile è il suo ruolo ambiguo nell’organigramma societario.
    Che Pallotta stia a Boston lo ritengo il male minore se almeno ci fosse a Roma un’amministratore delegato in grado di prendere le decisioni e metterci la faccia.
    Invece a Roma troviamo Baldissoni che segue solo lo Stadio, Fienga che non sa nulla di calcio e Totti che fa il burattino.
    Tutto viene deciso sull’asse Boston-Londra e in subordine dal DS di turno.
    Finché non si modifica quest’organizzazione perversa penso che non cambierà mai nulla anzi si acuirà la distanza tra la proprietà ed i tifosi.
    Solo un dirigente calato nell’ambiente romano e profondo conoscitore del calcio avrebbe capito che la decisione di non rinnovare a DDR più che coraggiosa era stupida.
    Da un punto di vista razionale ci può anche stare il voler voltar pagina ma il calcio è anche altro: è passionalità, è senso di appartenenza, è gratitudine, è campanilismo.
    Non si può trattare una rosa come un consiglio d’amministrazione dove si cambiano i consiglieri senza troppi problemi.
    Modalità di comunicazione irrispettose verso un giocatore al quale non ho mai sentito proferire parole critiche verso la società.
    La sua importanza avrebbe consigliato un viaggio apposito di Pallotta per spiegare le decisioni societarie.
    E poi anche le tempistiche.
    Lo fai poco prima di una finale di Coppa Italia con la Lazio protagonista. Suvvia un minimo di buonsenso! Da incompetenti.

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    • L’unica cosa che si può contestare nella decisione su de Rossi sono modalità e tempistiche ma il giocatore è alla soglia dei 36 anni, quasi sempre infortunato, probabilmente ha chiesto un un ultimo contratto molto remunerativo e la società non a torto, ha valutato la possibilità svantaggiosa sotto ogni punto di vista anche perché probabilmente non andremo in Champions e l’esiguo budget a disposizione dovremmo investirlo tutto sulle operazioni più importanti. Non ci credo che De Rossi si sarebbe accontentato di 1 milione a stagione, i giocatori non fanno beneficienza, persino Totti sì e fatto pagare sempre molto bene fino alla fine della carriera. Altra cosa a cui non credo è che questa rivolta popolare sia spassionata e in un buona fede, è l’ennesimo pretesto per contestare una società già fortemente vituperata, montato ad arte poi dai giornalisti in conferenza stampa che hanno fatto di tutto per alimentare il fuoco e da De Rossi che non lo biasimo si è fatto partire qualche corpo.

      Con questo non voglio dire non mi dispiace come è stata gestita la situazione, anche secondo me avrebbe potuto fare un altro anno ma le contestazioni sono eccessive. Contestiamo spesso alla società di non prendere le giuste decisioni per vincere, be, allora, una società che vuole vincere non si lascia andare ai sentimentalismi, prende sempre la decisione più utile e concreta per pianificare i successi futuri della squadra, almeno nelle intenzioni.

      Non so se qualcuno se n’è accorto ma De Rossi velatamente ha fatto una lavata di capo a Totti e aderito al modus operandi societario. La Sanipoli in modo schifosamente polemico ha chiesto al giocatore se non fosse stato giusto che avesse deciso lui il giorno del ritiro, al che De Rossi ha risposto che fosse giusto che certe decisioni le prenda la società altrimenti un giocatore non vorrebbe mai smettere di giocare. Ha fatto un esempio che sembrava richiamare il caso specifico di Totti, col capitano che ogni estate chiedeva di rimandare l’addio a discapito della crescita della squadra.

      Rispondi
      • Scusate, completo il pensiero. La società senza l’ombra di un dubbio, palesa incompetenza, nei tempi, nelle modalità e nel merito stesso di tante tantissime sue decisioni ma su questo punto, al di là della mancanza di tatto, se vogliamo vincere, non possiamo rimproverargli nulla. La Juve pure per iniziare un nuovo ciclo ha dovuto mettere il punto con Del Piero e i fatti gli hanno dato ragione, il problema è che la Juve prende le decisioni giuste anche in tutti gli altri comparti societari, la Roma no ma non è l’addio di De Rossi che dimostra l’incompetenza societaria. Gli ho voluto bene e mi dispiace ma chiedeva troppo per rendere ormai troppo poco. Non abbiamo soldi d’ingaggio da regalare a un lauto ingaggio, non nelle condizioni economiche in cui ci troviamo ora.

      • Scusate, completo il pensiero. La società senza l’ombra di un dubbio, palesa incompetenza, nei tempi, nelle modalità e nel merito stesso di tante tantissime sue decisioni ma su questo punto, al di là della mancanza di tatto, se vogliamo vincere, non possiamo rimproverargli nulla. La Juve pure per iniziare un nuovo ciclo ha dovuto mettere il punto con Del Piero e i fatti gli hanno dato ragione, il problema è che la Juve prende le decisioni giuste anche in tutti gli altri comparti societari, la Roma no ma non è l’addio di De Rossi che dimostra l’incompetenza societaria. Gli ho voluto bene e mi dispiace ma chiedeva troppo per rendere ormai troppo poco. Non abbiamo soldi d’ingaggio da regalare a un lauto ingaggio, non nelle condizioni economiche in cui ci troviamo ora.

      • @@@ Allupato
        Non è dato di sapere se Daniele abbia fatto richieste esose per rinnovare.
        Io credo di no anzi penso che non si sia mai parlato di cifre.
        La scelta è stata tecnica.
        @@@ Gamberini
        Quanto al ruolo di altre bandiere (Zanetti, Maldini, Nedved) posso dire che nessuno di loro si è trovato nei panni di dirigente a decidere sul futuro di un loro ex compagno.
        La reazione di Totti è compatibile con quella di uno che condivide la scelta societaria anche se è forte il sospetto che in realtà sia stato completamente estromesso da ogni decisione.

      • ma certo ke è stato estromesso. secondo te se totti avesse un briciolo di potere, nll’ attuale caos se ne andava all’estero a fare il torneo di futsal?
        qsto ti fa capire ke razza di società abbiamo.

      • La juve comunicò a del piero la cosa a settembre dell’anno prima, non ad una settimana dalla fine de suo contratto.
        La differenza di visione strategica sta tutta qua

      • Allupato tolto il fatto che è stato il miglior centrocampista di quest’anno ( certo mi dirai tu, visto gli altri è normale) de rossi è un uomo di grande intelligenza e buona cultura. Ci avrebbe fatto molto comodo nei ranghi aziendali, con un ruolo nella parte tecnica. E stato stato cacciato come un peso

  106. Molto bella la dedica e il saluto di Buffon a Daniele .

    Speriamo che non ci siano ripercussioni nelle ultime due partite di questo maledettissimo campionato.

    Ranieri ha accusato,palesemente,baldini e pallotta di essere stati loro a decidere la cacciata di De Rossi dalla Roma.
    Oltre alla società/dirigenza,bisognerebbe contestare anche quella pletora di giornalisti e conduttori radiofonici pagati dalla Roma per osannare questa società e questa dirigenza .

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  107. ..in 9 anni una magggia paperino è riuscita a farla:
    in un colpo solo ha creato una “torcida globale” di tifosi della roma super-incazzati ke adesso kiedono la forte la cessione della società.
    così a intuito eh? me sa ke qsto a roma nn ci mette più piede.

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  108. Il prossimo anno non ci accorgeremo nemmeno che mancherà derossi. Passera anche questa contestazione. Rispetto per tutti… Avanti Roma. Forza Magica Roma

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    • Basta sostituire i campioni con i campioni. Ae vendi alisson e prendi olsen e se vendi salah e prendi schick, qualche dubbio me viene.
      Vediamo al posto di de rossi chi compreranno

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      • Un pallone che cade indisturbato sulla testa di Romero, questo è il gruppo di persone per bene stimolato da Derossi… Abbiamo perso punti con tutte le ultime del campionato e la colpa è della società. Trenta giocatori che non si guardano nemmeno in faccia… E dai su.. mi sa che il più incazzato sono io .. Roma Juve 2-0 e giocava nzonzi

      • Certo perché la juve se l’è giocata la partita…
        Guarda io non voglio convincere nessuno, se ritieni che la roma sia stata gestita bene in questi 10 anni buon per te.
        Io, dal canto mio, potrei scrivere un libro con tutti gli errori commessi. Dai macroscopici come svendere salah e alisson sostituendoli con olsen e schick, fino a quelli societari con una società in confusione globale che manda un disperato in conferenza stampa dove annunciano di aver mandato via il capitano. Dove era baldini ? perchè non assume un incarico ufficiale e ci mette la faccia? Perché il maiale di boston non viene mai a roma?

      • Guarda che la società Pallotta la sta ricomponendo adesso. Manca il DS. È lui che decide e paga. Deve pagare circa 300 mln di euro per questa annata indecente che ha dimostrato la Roma sul campo? Via monchi difra preparatori medici.. via tutti e anche Derossi… Tu dimentichi le sue cappelle costosissime. Cos ha trascinato quest’anno il capitano. Quando ha giocato i tempi erano ai due all’ ora. Si salvano solo elsha Zaniolo e Kolarov.! E poi skomina ci ha precluso una storia forse migliore chi può saperlo. Il coglione di Boston ci tiene eccome, ma nei parametri consentiti dalla legge.. certo che tenere Allison era di importanza vitale e ti ha consentito praticamente un incasso di Champions che poi gli ex compagni capitanati non hanno saputo capitalizzare per alcuni shock mentali. Ma per favore… Sveglia che il quatar arriva coi soldoni appena posano la sudatissima pietra..

      • Quello di Boston lavora come auning come delaurentis come agnelli e tutti gli altri.. solo che è americano. Baldini è un consulente e fienga è da poco l amministratore delegato dell’ As Roma. Prima c era Gandini alle conferenze stampa

  109. Un ultimo anno di contratto si poteva anche fare, o se non si voleva rinnovare si poteva avere una migliore gestione della cosa
    Invece questa società di incapaci ha fatto un altra figura di m a livello mondiale

    La sua carriera è quasi alla fine ma non andava trattato come uno qualsiasi, lui è nato con la maglia della Roma e meritava rispetto

    Grazie DDR16 per avere dato tutto
    un Capitano vero
    ❤💛❤💛❤💛❤💛

    E Grazie per avere segnato ⚽ anche nello stadio vicino a casa mia 😀
    (Cape Town, 14 giugno 2010 Italia-Paraguay 1-1)

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  110. Ennesimo Vergognoso colpo al Cuore di Tutti noi Tifosi della Roma !!!
    Avete chiesto l’aiuto di Noi Tifosi ( da voi prima insultati e chiamati fucking idiots) per lo stadio.
    Sì,andrò a manifestare;ma per non farvelo fare lo stadio !!!!
    Via da Roma e dalla Roma !!!

    Spero che pure gli ultimi difensori di questa dirigenza e società VERGOGNOSA, gli “ultimi giapponesi “,giornalisti e tifosi, che continuano ad osannare questi dirigenti e questo presidente che nessuna società farebbe lavorare nel proprio organico,Capiscano la Pochezza dirigenziale,sportiva,manageriale e umana di questi individui.

    Pallotta,Baldini,Baldissoni ,siete contenti ? Siete soddisfatti ?
    Bene,ora si cambia (spero) : Contestazione permanente ad oltranza !!!
    Basta !!! La misura è colma !!!

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  111. lo ripeto: ci vuole una grande manifestazione, cn un oceano di tifosi ke sfili incazzata xle vie dlla città e poi cn tappa ultima a trigoria.
    lì l’urlo dve salire forte in cielo “paperino go home” e “ddr vanto di roma!”.
    in 9 anni sti dementi di americani ci hanno inaridito il cuore ed attenzione qua oramai siamo oltre il rettangolo verde, xkè nn riguarda + l’ossessione di vincere un trofeo, ma kiama in causa altri fattori.

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