L’attaccante montenegrino della Roma, Mirko Vucinic, rilascia una lunga intervista al corriere dello sport. Ecco alcuni passaggi più importanti dell’intervista pubblicata stamani dal quaotidiano sportivo.
Mirko Vucinic, la Roma adesso vola. Ha raggiunto il terzo posto in campionato, è in piena corsa in Europa League, ha conquistato la semifinale in Coppa Italia. Dove può arrivare?
“Il più avanti possibile, senza precluderci nessun traguardo. Speriamo di continuare così”.
Ma se dovesse scegliere?
“Non saprei. Sono tre obiettivi importanti e quando si vince un trofeo è bellissimo, qualsiasi esso sia. In campionato il nostro traguardo è tornare in Champions League. Ci sono tante squadre che ci puntano. Per questo dobbiamo continuare a giocare con una certa grinta e con la voglia di lottare e sacrificarsi”.
Qual è il segreto del vostro rilancio?
“Siamo più concreti, non siamo più buoni, siamo diventati cattivi. Prima giocavamo troppo per il gusto estetico, ora siamo più pratici. Ranieri ci ha messo in testa il concetto che dobbiamo crederci per tutti i novanta minuti, ci ha dato la convinzione che non dobbiamo mollare mai”.
Con Toni ha legato subito anche fuori dal campo.
“Ci siamo trovati bene sin dai primi giorni. Noi siamo un grande gruppo. Lo abbiamo accolto bene, Luca è un ragazzo tranquillo. Chiunque riesce ad inserirsi senza difficoltà”.