Monchi oggi incontrerà il Siviglia per comunicare la sua decisione di lasciare il club andaluso e di passare alla Roma. Intanto il club lavora al possibile successore di Spalletti.
Il Tempo, A. Serafini
Le strategie per la prossima stagione – Le bocche continuano a rimanere cucite, percheÌ nessuno da Boston a Trigoria ha l’intenzione di svelare le strategie della prossima stagione. Per completare il puzzle manca il tassello principale, quello legato alla risposta che Spalletti dovraÌ€ comunicare alla dirigenza. Il tempo corre troppo forte per immaginare di prolungare una situazione di stallo fino all’estate, tanto che durante l’ultima tappa nella Capitale di Pallotta si eÌ€ raggiunta l’intesa condivisa di risolvere il prima possibile la situazione. Qualche indizio in piuÌ€ potrebbe arrivare giaÌ€ dopo la sfida di Coppa Italia con la Lazio, uno spartiacque che in caso di risultato positivo permetterebbe alla Roma di giocarsi in due occasioni la possibilitaÌ€ di alzare il primo trofeo dell’era americana. Nella testa di Spalletti peroÌ€ sembrano affiorare tanti dubbi sparsi tra le varie situazioni poco digerite dal suo secondo arrivo in giallorosso. Incertezze ambientali che hanno preso il sopravvento sullo scenario di non accettare la proposta di un prolungamento contrattuale.
Monchi nuovo DS, oggi incontra il Siviglia – I vertici romanisti sono intenzionati a concludere la costruzione della struttura che guideraÌ€ il club nel prossimo futuro. Il viaggio londinese ha registrato la fumata bianca per completare la gestione dell’area sportiva, che da giugno saraÌ€ sotto il controllo del ds Monchi. Lo spagnolo ha preferito evitare ogni tipo di discorso rispondendo in maniera seccata, «lasciatemi in pace», ai cronisti che lo stavano attendendo a Siviglia. Per questioni contrattuali il passaggio in giallorosso verraÌ€ comunicato soltanto al termine della stagione, nonostante il club andaluso sia da tempo a conoscenza delle intenzioni e delle volontaÌ€ del proprio diesse, bloccato a fatica giaÌ€ nella scorsa estate dopo le sirene arrivate dagli sceicchi del Psg. L’aria di addio peroÌ€ si avverte nell’aria come confermato ieri dal presidente del Siviglia Castro: «Non so di che parlate, chiedetelo a lui se va via o meno, io non so nulla. So solo che Monchi eÌ€ al Siviglia e spero ci resti anche l’anno prossimo. Ad oggi eÌ€ il nostro direttore sportivo, non posso dire altro». Dichiarazioni diplomati che verranno probabilmente cancellate durante la giornata di oggi, quando Monchi incontreraÌ€ l’intera dirigenza spagnola in occasione del board di programmazione. Durante l’incontro il ds confermeraÌ€ di aver accettato la proposta della Roma, una forma di rispetto per permettere alla societaÌ€ di studiare le alternative in tempi brevi.
Le alternative a Spalletti – Lo stesso comportamento che a Trigoria si aspettano di ricevere al piuÌ€ presto da Spalletti. L’atmosfera di incertezza che ruota intorno al futuro del mister ha convinto Pallotta a riunire gli stati generali a Londra, valutando con il neo arrivo Monchi, il dg Baldissoni e il consulente Baldini, i profili migliori in grado di sostituire l’ipotetico vuoto lasciato sulla panchina giallorossa. La voglia di proseguire con una figura di alto livello internazionale punta lo sguardo su Sampaoli, saldamente in cima alla lista dei preferiti. L’attuale tecnico del Siviglia (in scadenza nel 2018) non ha ancora affrontato discorsi relativi alla prossima stagione, aspettando di conoscere strategie, programmi e possibili offerte con prospettive migliori. Al vaglio delle possibilitaÌ€ rimangono anche Emery e Pochettino, al momento saldamente inseriti nei progetti di Psg e Tottenham. Le piste italiane partono in secondo piano, limitando a un semplice sondaggio la disponibilitaÌ€ del tecnico dell’Atalanta Gasperini.
