Sul pareggio della Roma contro il Livorno e il gol annullato ai giallorossi
Sulle sostituzioni e sulla formazione messa in campo
Sulla sostituzione di Mancini e Totti
Spalletti alle radio
"C’è tanto amaro in bocca, meritavamo qualcosa in più. Complimenti comunque al Livorno, che ha fatto la sua partita; hanno fatto valere la loro qualità di contropiedisti. Qui sono riusciti a bloccare sia Inter e Roma, e questo non è un caso. Sapevamo di incontrare una partita simile, con una squadra che si chiudeva in undici dentro la propria area; peccato non essere riusciti a mantenere il gol del vantaggio. La partita l’abbiamo fatta noi, abbiamo avuto il 90% del possesso palla; ma qualche dubbio ci rimane forte, molto forte. L’episodio del gol annullato? Io non ho rivisto e non sarebbe giusto parlare. Chi l’ ha visto ha detto che non era fallo. E’ anche pericoloso giudicare questa partite la rabbia,il nervosismo è fuori dal normale. Secondo me c’era anche un rigore netto su Ferrari nel primo tempo. Meglio non parlare e andare avanti. L’ Inter continua a volare? Un conto può essere l’errore dell’arbitro, un conto una partita vinta, e un conto è dire che chi chi sta davanti lo merita, lo stanno facendo da due anni. Vincono sempre, sono una grandissima squadra. Qui a Livorno anche loro hanno pareggiato. E’ una squadra difficile da affrontare, loro fanno la loro partita, sarebbe stupido venire a giocare a viso aperto con cinque attaccanti; ci metterebbero meno in difficoltà di quanto hanno fatto oggi. Siamo ancora in scia, noi il nostro dovere lo abbiamo fatto. Subire gol dopo il vantagggio? Sì, succede un pò spesso, prendiamo gol subito dopo il nostro vantaggio: sarà euforia, sarà disattenzione, dobbiamo lavorare su questo. Mentalmente non è facile andare in vantaggio pensare di fare mentalmente un’altra partita e poi ricominciare come se nn fosse successo nulla. Sicuramente c’è stato qualche errore; oltre gli errori nostri, hanno influito anche l’arbitraggio, un campo pesantisssimo, e il fatto di dover giocare ogni tre giorni. Se valutiamo tutto dobbiamo fare i complimenti alla Roma: certo, poi siamo amareggiati e ci sono due punti in più che ci distaccano dall’ Inter".
“Ribadisco che un giorno mi piacerebbe vestire la maglia della Roma, a fine carriera anche gratis, ma ovviamente non dipende solo da me. Il risultato è stato giusto. La partita è stata divertente con tante occasioni da una parte e dall’altra e alla fine è venuto fuori un pari giusto. Sul gol c’era un pò di vento, il difensore ha perso De Rossi e lui l’ha messa dentro. Meglio subire un gol da De Rossi che da un altro. Sono cose che succedono ma la cosa importante è che abbiamo pareggiato subito. La Roma ha i giocatori per lottare fino in fondo, l’Inter forse ne ha di più però sono cinque punti che in un paio di partite si possono recuperare e poi c’è lo scontro diretto. L’unica cosa è che con le piccole non deve sbagliare. Il Livorno in questo momento è una delle squadre più in forma del campionato, oggi non era facile giocare qui. Quando sono andato via da Roma la squadra aveva appena vinto lo scudetto, io ero un ragazzino ed era difficile per loro puntare su un giovane come me. Sono scelte, la roma decise così. Il Livorno mi ha dato la possibilità di farmi vedere nel grande calcio, prima in C, poi in B e poi in serie A".
“La gara nel primo tempo l’abbiamo interpretata male, abbiamo concesso troppo al Livorno. Nel secondo tempo stavamo meglio in campo e li abbiamo schiacciati nella loro metà campo. Abbiamo avuto delle occasioni per chiudere la partita ma non ci siamo riusciti, quindi qualcosa da recriminare ce l’abbiamo. C’era un fallo da rigore su di me nel primo tempo. Il difensore livornese ha preso prima la mia gamba e poi il pallone. L’arbitro mi ha detto che l’aveva visto ma non che era così netto. Abbiamo perso dei punti importanti nei confronti dell’Inter, ma il campionato è ancora molto lungo. Tristan ha fatto un grande gol, ma come ho detto nel primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà. Il difetto più grave è stato di aver preparato la partita in una certa maniera e poi aver fatto tutto il contrario in campo. Sul gol annullato, Daniele mi ha detto che lui Balleri non lo ha toccato. Io non so chi giochi mercoledì contro il Manchester, ma abbiamo una rosa competitiva e chiunque sarà in campo farà sicuramente bene”.
La Roma sta subendo molti gol.
“Con il nostro tipo di gioco siamo portati ad avere molti giocatori in fase offensiva e quindi può succedere che rimaniamo scoperti dietro. Se però andiamo a togliere le gare con il Napoli e con l’Inter dove abbiamo subito quattro gol, la situazione è accettabile”.
De Rossi ha detto che è frustrante stare dietro all’Inter che vince sempre.
“Non penso sia così. Lo dice perché l’Inter sta avendo un passo impressionante, ma io conosco bene i miei calciatori e sono convinto che rimarranno sul pezzo fino alla fine, al di là dei punti di differenza tra le due squadre”.
Aveva previsto che sarebbe stata una partita insidiosa.
“Sì anche il campo era pesante e questo non ci ha permesso di sviluppare al meglio il nostro gioco. Loro in questo senso hanno avuto dei piccoli vantaggi. Noi no siamo stati bravi a fare alcune scelte però bisogna accettare questo risultato”.
Annullato un gol a De Rossi.
“I giocatori che si devono difendere usano di più le mani. Le mani ce le avevamo addosso tutte noi, sinceramente non so cosa ha fischiato. Il direttore di gara era vicino, qualcosa avrà visto”.
Quanto è distante Totti dal giocatore che conosciamo?
“Il giocatore deve essere aiutato dai movimenti della squadra per riuscire a far vedere le sue qualità e la sua classe. La squadra che fa meno movimento crea delle difficoltà anche a Totti”.
Dopo la lite dello scorso anno tra Totti e Galante, oggi c’è stato molto fair play.
“Finite le partite finisce tutto. Io sono amico di Galante e so che anche Totti ci ha riparlato. Oggi loro hanno usato qualche furbizia in più e la partita è stata spezzettata, una squadra forte però deve superare anche queste cose”.
Avete la responsabilità di lottare fino alla fine per lo scudetto.
“Ci proviamo. Noi abbiamo l’intenzione di stargli davanti, non di rimanere solo attaccati”.
“Io e De Rossi siamo molto amici, Daniele l’ho visto crescere è più piccolo di me. La Roma è forte, ma noi oggi ci siamo chiusi bene e abbiamo cercato le ripartenze veloci. Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto. Questa maglia l’ho vestita troppo poco e indossarla ancora è il mio sogno da sempre”.
Avete avuto grandi difficoltà contro questo Livorno.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e delicata. Sono campi ostici, anche l’Inter ha pareggiato qui. Sono squadre che si chiudono in undici in difesa e poi ripartono bene. Abbiamo avuto il novantanove per cento di possesso palla ma può succedere che non riesci a vincere”.
Dopo il tuo gol c’è stata un po’ di leggerezza in occasione del pareggio?
“E’ stato molto bravo Tristan e a noi succede spesso di prendere gol pochi minuti dopo aver segnato. Questo lo paghi poi mentalmente, perché se vai in vantaggio pensi che la partita sia in discesa invece ti ritrovi un’altra volta a dover attaccare contro una squadra che si chiude molto bene”.
Perché è stato annullato il tuo secondo gol?
“Non lo so. Di questo non ne parlo perché non ho visto il contatto e adesso a caldo non sono molto felice della direzione arbitrale. Può succedere che ci sia una trattenuta, ma se non le fischiano mai bisognerebbe cambiare il regolamento. Tratteniamoci tutti e vogliamoci bene”.
L’Inter adesso ha cinque punti di vantaggio.
“Immaginavo che avesse vinto anche oggi. E’ frustrante lottare contro l’Inter perché è una squadra di campioni. E’dallo scorso anno che vince sempre, dobbiamo sperare in qualche passo falso ma comunque noi dovremmo vincerle tutte. Il campionato è lungo, speriamo che arrivino i passi falsi dell’Inter”.