Le parole di Rudi Garcia nel post-partita.
E’ tornato Balzaretti. GIovedì incontro con il Presidente…
Odio perdere. Mi assumo le responsabilità della sconfitta, ho messo in campo una squadra senza automatismi, ma ho voluto premiare chi non ha potuto mai giocare. Erano stanchi, ma oggi non era importante, contava raggiungere la Champions. Bella la festa con i tifosi e credo che il Capitano si sia tenuto il 300esimo gol per la prossima stagione. Sono state riprese solo alcune cose che ho detto: quando dico che siamo in fase di crescita, che abbiamo un presidente fantastico, nessuno lo ha ripreso. Abbiamo la fortuna di avere una società americana con grande visione del futuro. Ho fatto in modo di proteggere tutti, di dare tempo a questa squadra. Roma non si è fatta in un giorno e per la Roma è lo stesso: dobbiamo migliorare, dobbiamo crescere. Non c’entra niente quello che ho detto ieri con quello che ho detto il 5 ottobre. Mi pare che la Juventus sia ad un passo dal Triplete. Quando parlo, c’è sempre una verità specifica. Il 5 ottobre abbiamo perso gol per tre gol irregolari e i miei ragazzi li ho sentiti io nello spogliatoio, dire che tanto al massimo saremmo arrivati secondi. E’ quello che ho voluto fare, caricare la squadra. Se non l’avessi fatto, non saremmo arrivati neanche in Europa League.
Lo poteva fare in privato…
Volevo dimostrare la nostra ambizione. Mai detto prima che iniziasse la stagione che l’obiettivo fosse lo Scudetto, ma la Champions e l’abbiamo centrato. E’ una cosa forte da parte dei giocatori. Siamo stati 35 volte secondi, 3 volte terzi: nel finale di campionato i miei ragazzi sono stati bravissimi a fare il contro-sorpasso.
Vi servono pochi investimenti o più giocatori?
Al momento abbiamo tutto il tempo di lavorare. Lo sapete, anche se sembra da quanto ho letto che manca la sintonia, ma c’è, la sintonia c’è, con la dirigenza americana e quella italiana. Sabatini farà un altro grande mercato e lavoreremo sempre tutto insieme.
E’ più contento di questa stagione o di quella passata?
Buona domanda. Molto più contento di questa. La stagione scorsa sono arrivato sulle ceneri della Roma e i giocatori hanno preso subito piacere a giocare con entusiasmo e fiducia. Vero che quest’anno nella seconda metà di stagione abbiamo giocato meno bene, abbiamo avuto molto infortuni e su questo dobbiamo lavorare bene. E’ nelle difficoltà che si vedono le qualità, la serietà, il carattere e la dignità della società e della squadra. Ci serviranno per il futuro.
Rimane al 100%?
Fino a che mi vogliono, io rimango (ride, nda).