Totti-Cassano: storia di un amore finito in indifferenza

La storia di Totti e Cassano da amore ad indifferenza più totale. 

Il Messaggero – Si sono amati, poi detestati, ora il rapporto è di totale indifferenza. Però si parlano. Poco, ma si parlano. Ciao, come va? Tutto a posto? Così, poche parole ormai tra Francesco Totti e Antonio Cassano. Due che hanno fatto divertire parecchia gente da queste parti: un tochetto lì, un tacco di là, un gol pazzesco uno, uno fantastico l’altro. E ora? Niente o quasi. Distanti. E’ rimasto il ricordo di una vecchia amicizia, nata nel giugno del 2001, quando Antonio è arrivato a Roma. Protetto da Totti, suo idolo da sempre, dalla mamma di Totti, Fiorella, dal papà di Totti, Enzo e soprattutto dal preparatore atletico di Totti, Vito Scala. Una famiglia romana, al fianco di quella che si è portato da Bari, composta da mamma Giovanna e il mitico-inseparabile cugino Nicola. Poi, la lite, quindi il vuoto. Un fatale battibecco per questioni private, quindi l’allontanamento l’uno dall’altro con la conseguente fine di Cassano nella Roma. Era bello vederli giocare con il sorriso sulle labbra, non il massimo osservare che in campo non si degnavano di un sguardo e non si passavano nemmeno il pallone. Del bacetto d’inizio gara poi, nemmeno l’ombra.Da lì, la decadenza di Antonio coincideva addirittura con la crescita di Francesco. Il primo a Madrid andava male e da lì qualche frecciatina a Francesco l’ha mandata, il secondo a Roma stappava lo champagne con i compagni per la partenza del barese, faceva undici vittorie consecutive, sfiorava uno scudetto, vinceva la Scarpa d’Oro, il Mondiale e faceva record su record di gol. Il sollievo e la rinascita, Cassano l’ha ritrovata nella Sampdoria.E da Genova i rapporti sono leggermente migliorati. Come detto, almeno si parlano. Anche se dopo l’uscita del libro di Cassano, Totti voleva querelare. Totti ora lo rivogliono tutti in nazionale, Cassano non sa nemmeno perché non viene convocato. Lippi parla di Totti, di Cassano no. Una sorta di bello e brutto anatroccolo. La Sampdoria volava ad inzio campionato, ora è decaduta, così come il suo condottiero barese, la Roma ha ripreso ora a correre. Dalla fuga di Cassano ad oggi, le strade si sono incrociate una sola volta. Il 29 ottobre del 2008. Pioveva, infatti. Anche troppo. All’Olimpico.Un freddo e bagnato bacetto prima del calcio d’inizio, poi via alla partita, durata solo una cinque minuti. Intensi, ma solo cinque minuti. Il recupero, fissato per il 14 gennaio del 2009 ha visto protagonista (fino auncerto punto) Cassano, mentre Totti era infortunato: 2-0, doppietta di J.Baptista. Nel ritorno, data 15 marzo 2009, Sampdoria-Roma, assente di nuovo il capitano giallorosso, con Cassano protagonista di una buonissima gara: 2-2, ancora doppietta di J.Baptista. L’anno prima, esordio di Cassano alla Sampdoria, due incontri di campionato: il primo a dicembre del 2007, il 22, stadio Olimpico, freddo cane, doppietta di Totti, ma Cassano era squalificato. Ammonizione (era diffidato) con tanto di sceneggiata lacrimosa nella partita precedente. Insomma, se sai di essere diffidato, stacci più attento, no? Era la possibile prima da avversari, invece niente.E la seconda occasione? Antonio in campo: Totti da poco operato, era l’11 maggio del 2008, stadio Marassi, 0-3, Panucci, Pizarro, Cicinho. Quattro occasioni, solo un incontro di cinque minuti scarsi. Poi, oltre al campionato, due match di coppa Italia: 23-1-2009 l’andata e 29-1-2009 il ritorno. Nella prima, Cassano sì, Totti no; nella seconda, Totti sì, Cassano no.Stavolta può essere quella vera. Si riparte da Marassi, casa di Antonio. Come va? Tutto a posto? Poi ognuno per la sua strada,con il ricordo di quando e quanto si erano tanto amati. E con la speranza per Totti di continuare la sua serie positiva contro la Samp: undici reti in tredici partite. Dal 2003 ha sempre segnato ai blucerchiati (dieci gol nelle ultime sei gare). E contro la Samp, l’esordio da titolare con la maglia della Roma: 27 febbraio del 1994. Cassano aveva dodici anni.

Condividi l'articolo:

3 commenti su “Totti-Cassano: storia di un amore finito in indifferenza”

  1. davero… che coppia spettacolare che erano… quando li vedevo giocà me venivano i brividi… ci tenevo molto, ci sono rimasto molto male quando antonio ha litigato e successivamente è andato via… bei tempi…

    Rispondi

Lascia un commento