Le parole di Simone Perrotta a Radio Radio dopo il goal vittoria realizzato ieri con la Roma a Bergamo:
La Roma si è risollevata, cosa è cambiato rispetto a quell’inizio choc con Spalletti? "Anche con Spalletti motivi veri non c’erano. Perdevamo ma non giocavamo male. A Genova abbiamo fatto una grande partita, abbiamo perso per delle piccolezze. Anche con la Juve non siamo andati male. Poi il mister ha preso questa decisione, niente da dire. Con Ranieri abbiamo cambiato modo di giocare e cambiando molto un po’ si crea un po’ di caos. Ora abbiamo ritrovato giocatori che fanno la differenza e i risultati sono sotto gli occhi di tutti".
Al di là di tutto sembra che il gruppo sia un po’ logoro: "Non vedo dove sia il problema. Se le cose funzionano a distanza di anni non vedo dove sia il problema. C’è una società che deve fare delle scelte, noi andiamo in campo. Non credo che sia vero".
Questione societaria. I tifosi sembrano sempre più stanchi di questa proprietà: "Pensiamo che la famiglia Sensi resterà ancora per molto alla guida della società, non sentiamo questa crisi di cui tutti parlano, pensiamo solo a lavorare. Nulla ci influenza nei risultati".
Domenica c’è il derby: "La Roma ci arriva allo stesso modo della Lazio una partita particolare non c’entra chi ci arriva meglio e chi peggio, ci sono stati anni in cui siamo arrivati meglio noi e poi hanno vinto loro sono partite particolari bisogna avere esperienza per raccontarle. Per loro è un’occasione per riprendersi".
Totti è tornato… "Ha qualità calcistiche rare, se ne vedono pochi come lui. Senza di lui con il Bari non avremmo vinto, è il simbolo di questa squadra".