Pallotta corre in aiuto della squadra

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO

Visto il momento, ogni tipo di supporto esterno è da considerarsi fondamentale. Per questo James Pallotta sta pensando di anticipare il ritorno già programmato nella capitale e cambiare all’ultimo minuto il piano di volo da Roma a Rotterdam, dove giovedì i giallorossi si giocheranno il passaggio del turno in Europa League.

La decisione verrà presa solo nei prossimi giorni: se gli impegni in agenda lo permetteranno, il presidente romanista chiuderà le valigie per sostenere la squadra in uno dei passaggi fondamentali della stagione. Altrimenti Pallotta sbarcherà nella capitale, come stabilito, solo in prossimità della tanto attesa sfida all’Olimpico contro la Juventus capolista. Dopo l’ultima presenza targata 10 dicembre scorso (in Champions League con il Manchester City), gli affari legati alla sua Roma sono ancora molteplici.

Durante la settimana di soggiorno capitolino, sono stati fissati due appuntamenti dedicati al capitolo stadio: il primo al Comune con il sindaco Marino a cui seguirà poi anche la stretta di mano con il presidente della Regione Lazio Zingaretti, l’ultimo step da superare prima del via libera ai lavori. Incontri istituzionali per capire, almeno nelle intenzioni, se i tempi burocratici verranno rispettati entro i termini prefissati dalla società giallorossa.

Nel frattempo però ci sarà modo per parlare direttamente anche con la squadra (nelle ultime due apparizioni Pallotta non è passato per Trigoria) e con Garcia, con cui si sente spesso telefonicamente. In prima persona si analizzeranno tutte le problematiche dell’ultimo periodo e allo stesso tempo si cercherà di preparare al meglio il confronto diretto con i bianconeri. Per la sfida del 2 marzo infatti si contano numeri da tutto esaurito anche sulle tribune: gran parte del nuovo consiglio d’amministrazione americano lascerà gli States per godersi lo spettacolo all’Olimpico. La società ha inoltrato gli inviti a tutti gli sponsor legati al club, sperando di poter festeggiare insieme una partita che ha già il sapore di un’ultima chiamata.

Photo Credits | Getty Images

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9 commenti su “Pallotta corre in aiuto della squadra”

    • @lelesong: non cambia nulla se pallotta si accorge o non se qualcosa no nva, perchè lui non è il cassico presidente che fa casino come avrebbe fattoViola, Sensi, il problema nella roma è che sabatini dovrebbe strigliare la squadra. ogni anno se nn si riesce a vincere nulla la roma ha sempre qualche alibi, cosi non si cresce. nella juve dopo il pareggio a cesena si sono riuniti e hanno ammesso di aver giocato male, qui a roma diamo sempre la colpa alla sfortuna, agli infortunati che nn ci sono.

      il parma e cito solo il parma si poteva battere benissimo con lasquadra scesa in campo. ma qui sembra che dopo un anno bello in cui non si è vinto nulla. i giocatori sono appagati.

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  1. Spero che gli ultrà romanisti non pensino di andare a Rotterdam a restituire la pariglia.
    Del resto i maiali olandesi avevano l’imbarazzo della scelta di monumenti facenti parte del patrimonio dell’umanità coi quali prendersela e la scelta è caduta sul l’opera del Bernini.
    In Olanda al massimo potrebbero sfogare gli istinti vandalici contro qualche mulino a vento, sicchè ne uscirebbe una scena degna di Don Chisciotte. :mrgreen:
    A parte le battute spero che l’arrivo di mr James ci porti fortuna.

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    • @derossimaancheno: a Rotterdam a parte qualche museo d’arte contemporanea e qualche statua di Erasmo, trovi solo grigiore, freddezza e ordine ossessionato.

      Le bestie sottosviluppate durante la settimana lavorano come schiavi nelle fabbriche, non sanno manco chi era Bernini…. forse manco Erasmo, hanno un sindaco arabo e su tutti i giornali ridimensionavano sui danni e incidenti, alcuni giornali invitavano persino a non pagare le multe e parlavano di giustizia ingiusta e troppo rapida italiana e ci prendevano persino in giro sui soldi del restauro della barcaccia (di un comune in fallimento….).

      Le testate più serie invece di Amsterdam invece sono più critiche verso i barbari e alcuni intellettuali hanno gia intrapreso azioni e iniziative a sostegno di ROMA e dei romani, con tanto di scuse….

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      • @Peter Pan: in effetti, la cosa più bella sarebbe buttarli fuori dal torneo sul loro campo……magari con qualche gol……….ma io sono almeno 50 anni che aspetto di vedere un qualcosa del genere.

      • @Peter Pan:

        c’è da dire però che gli olandesi di rotterdam non sono quelli di amsterdam, c’è un abisso culturale, rotterdam è l’equivalente di napoli, marsiglia e nottingham, la cloaca d’Olanda. I miei amici che ci sono stati dicono che la città non è affatto brutta, ma la notte non si può girare.

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