Trigoria, 17/2: recuperato Pjanic

Seconda giornata di lavoro per gli uomini di Garcia che si avvicinano a grandi passi alla sfida europea che giovedì sera li vedrà opposti al Feyenoord nell’andata dei sedicesimi di Europa League.

Totti e compagni hanno iniziato con il classico riscaldamento atletico, per poi proseguire con una partita a tema ed un focus sulla tattica. Conclusione della seduta riservata a degli esercizi sulle finalizzazioni.

Lavoro personalizzato per Castan e Maicon, palestra e fisioterapia per Ibarbo e Iturbe, solo fisioterapia per Strootman.

Domani in campo per la rifinitura in vista della gara contro gli olandesi: si parte alle 10,45. A seguire la conferenza di mister Garcia e Alessandro Florenzi nella sala stampa del Bernardini.

Photo Credits | AS Roma

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5 commenti su “Trigoria, 17/2: recuperato Pjanic”

  1. Ma no….non scherziamo, col Parma bisognava vincere, erano tre punti già acquisiti
    vedendo poi come è andata…viene ancora più rabbia.
    Poteva far giocare i giovani, e riposare chi doveva riposare. E poi Totti e Pianic influenzati.
    Era l’occasione per riposare e vedere questi che non hanno mai giocato.
    Miralem sembra la brutta copia di se stesso.
    La lungimiranza qua, non c’entra, è stato un errore, che ha riconosciuto.
    Dispiace che per una cosa o l’altra la possibilità di scelta, non esiste, per colpa sua..
    ma certi giocatori non li vede proprio, e questo lo mette in condizione di essere criticato,
    certo se non li fa giocare, un motivo ci sarà, manco col Parma li metti, chi li ha comprati e
    trattati cosa penserà? Sabatini non avrà preso giocatori così alla cieca…
    Di fatto siamo qui a credere che ogni partita sia l’occasione buona per risollevarsi, ma troppi
    pareggi…potrebbero essere segnali che qualcosa si è rotto…speriamo che mi sbaglio.

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  2. Mo’ a mente fredda… Possiamo dire di poter capire veramente la Roma dopo il Feyenoord? Possiamo azzardare l’ipotesi che il mister abbia preservato i migliori per questa partita? Possiamo pensare che egli, dall’alto della sua lungimiranza, abbia preferito una match puzzone col Parma con gli ivoriani piuttosto che una partita rischiosa con i “primavera”? Ai posteri l’ardua sentenza.

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