Le parole di Antonio Conte, tecnico dell’Atalanta, alla vigilia della sfida contro la Roma di Claudio Ranieri.
"Uscire così dalla Coppa Italia mi ha dato molto fastidio. La sconfitta è la dimostrazione che bisogna sempre rizzare le antenne. Il campionato conta molto di più, ma la delusione per una prova negativa resta. Ho sbagliato formazione, forse. Di sicuro sono arrabbiato e mi assumo tutte le responsabilità: la squadra esprime ciò che io insegno. Nel calcio non c’è nulla di scontato: anche il Real Madrid è uscito dalla Coppa del Re con una squadra di terza serie. Da qui fino a Natale abbiamo quattro impegni importanti, occorre interpretarle nella maniera giusta. Lo ribadisco: io in campo dai giocatori voglio vedere cattiveria agonistica. Gennaio è vicino: io conto su chi ha voglia di lottare con determinazione per questa maglia, chi non ne ha giri al largo. Io perdono una volta, la seconda è un affare molto più complicato. La formazione? Chiedetemi tutto, tranne questo. Non dico nulla. La formazione ce l’ho in mente, dico solo che voglio vedere undici leoni in campo, sette in panchina e cinque in tribuna. Voglio vedere il sangue neli occhi".