L’articolo del Corriere della sera che cita il desiderio del Chelsea di Ancelotti di ottenere costi quel che costi Daniele De Rossi, anima giallorossa della As Roma.
Ecco uno stralcio dell’articolo pubblicato stamane: "I dirigenti sono consapevoli che soltanto pensare a una partenza del genere porterebbe a un livello di impopolarità difficile da fronteggiare. Ma dopo i 50 milioni di euro già virtualmente investiti per il prolungamento contrattuale di Totti, riuscirà la società a resistere alle avances? Per gennaio non si discute nemmeno, ma la prossima estate partiranno nuove e pressanti offensive. Sergio Berti, manager del gioiello, ha un ottimo rapporto con la Roma e non si sta guardando intorno, il ragazzo ha ribadito più volte di voler restare, ma la preoccupazione che non si possa accontentarlo
esiste, eccome. Perché il Chelsea di Carlo Ancelotti si è sbarazzato dell’embargo Fifa ed è pronto a ripresentarsi bussando 60 milioni di volte a Trigoria e perché il club londinese non è certo l’unico pretendente con disponibilità economiche spaventose. C’è il Real Madrid di Perez e, negli ultimi tempi, alcuni operatori di mercato fanno circolare anche un «pericoloso» interessamento degli arabi che controllano il Manchester City. In Italia c’è ovviamente l’Inter, che aspetta sviluppi nella convinzione di essere interpellata nel caso in cui la Roma fosse costretta all’ennesima forzata rinuncia. Intanto De Rossi, abituato ai rumours sul suo conto, sta lavorando tra campo e palestra, con l’obiettivo di recuperare in fretta dopo gli otto giorni in ospedale. L’operazione allo zigomo e la colica renale lo hanno debilitato ma, per ciò che si è visto in allenamento, è tutt’altro che escluso un suo rientro a Bergamo".