Moggi querela Zeman per calunnia. I peccatori querelano i santi.
Il documento prodotto dall’ex dg juventino: "L’offensiva basata sul nulla che dal 2006 si è abbattuta sulla Juventus per ragioni tutte interne al mondo del calcio riceve costante e radicale smentita dalle verifiche giudiziarie".
Facile leggere tra le righe un riferimento alle questioni che invece restano aperte. E cioè al processo di Napoli. Dove ieri Moggi ha fatto la sua seconda dichiarazione spontanea, rispondendo a Zeman che nella precedente udienza, chiamato come teste, aveva accusato l’ex d.g. juventino di avergli stroncato la carriera:
"Ho detto ai miei legali di querelarlo per calunnia. Il suo problema è che non sa allenare. È lento e impacciato quando parla e i giocatori non lo capiscono".