Noi lo sapevamo già, ma è bello che ogni tanto venga ricordato.
Sono passati ormai 5 anni da quando fù tecnico della Roma, ma Fabio Capello ancora si ricorda delle tante critiche che gli sono state fatte:
"Io volevo Totti in campo da seconda punta. Ho preso tante critiche perché gli avevo assegnato quel ruolo, mi dicevano che lui era un trequartista. Io, invece, insistevo che doveva stare lì, più vicino alla porta. Vi siete mai chiesti perché o ve ne state accorgendo solo ora?"
e come sempre fà il buon mister della nazionale inglese si risponde da solo:
"Per le sue capacità balistiche"
Fabio Capello poi si lascia andare anche ad un paragone importante, accostando Totti ad un’altro grandissimo bomber italiano, Gigi Riva:
"In Italia, solo Gigi Riva sapeva calciare in quel modo. Ma con il sinistro. Totti di piedi ne usa addirittura due e può concludere in tutti i modi. Campioni del genere fanno dieci tiri a partita, dei quali otto nello specchio e cinque pericolosissimi che possono diventare gol. Non conta l’età, le doti di Totti sono uniche e lo saranno tutta la vita."