Ricordo non molto tempo fà un presidente di serie A, un tale Zamparini, che vanta un record considerevole, l’uomo che ha cacciato una marea di allenatori, parlare delle condizioni economiche delle consorelle al cospetto del suo Palermo. Fra queste la nostra amata Roma, ridicolizzata quasi dalle parole del numero uno rosanero. La sua "arroganza" che non ha eguali poneva il suo Palermo, avallato anche dai sogni tricolori di Walter Zenga, a ridosso delle tre grandi e al di sopra di Roma e Fiorentina. Oggi dopo l’ennesimo esonero il Palermo è dietro la Roma con soli 5 punti dalla zona a rischio. Delio Rossi sarà chiamato per risollevare dalle ceneri i siciliani ma il cambio di panchina ed il trascorso del tecnico ex laziale apre le porte di una stagione fallimentare per il team di Zamparini. Ogni esonero corrisponde ad un fallimento di programmazione. Gli allenatori vanno e vengono, recita il copione di Zamparini. Ai media racconta che i soldi ce li ha ma la competenza, se si considerano tutti gli errori di scelta di guida tecnica, è un’altra cosa. Caro Zamparini hai toppato per l’ennesima volta.