Le parole di Walter Sabatini a Roma TV.
Un ritratto di questa serata?
“Riguardo la partita di questa sera è un evento tristissimo per tutti ma dobbiamo accettare la sconfitta, che viene in un momento particolare, di grande difficoltà dovuta a fattori contingenti situazioni non dipese tutto da noi. Potremmo parlare di un mercato fatto un pochettino in ritardo. Vorrei però sollevare la squadra e l’allenatore da responsabilità, non ci sono colpevoli da individuare ogni volta che si perde. Bisogna reagire, è chiaro, e servono regalare altri modelli di prestazone ma saremo in grado di farlo“.
Sembrava dall’approccio che la Roma avesse invertito la tendenza.
“Abbiamo trovato alcuni meccanismi che ci hanno guidato costatnemtnete per un anno e mezzo. Quando una squadra è malata non basta prendere un’aspirina. Dobbiamo ritrovare le nostre qualità per risolvere questo problema. Ma siamo dentro a un campionato che vogliamo onorare e abbiamo una coppa europea da disputare con dignità“.
C’è una grande unione di intenti quindi…
“Assolutamente si, anzi sono questi momenti che cementano un gruppo perché nel fastidio e nel dolore sportivo ci si raccoglie intorno ad un’idea, tutti insieme, per reagire. E lo faremo, sicuramente“.
Domani, dopo la conferenza stampa di presentazione di Ibarbo, Sabatini parlerà alla stampa.
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