Luiz Adriano, oggi o mai più

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO

Come in ogni grande thriller che si rispetti, il finale non è mai scontato. Praticamente la trama del mercato romanista, legata ad una serie di scenari dove spicca un’unica certezza: se si riuscirà ad arrivare a Luiz Adriano, allora non ci saranno più ostacoli alla conseguente partenza di Destro. A Trigoria hanno fatto le ore piccole aspettando la risposta dello Shakhtar Donetsk impegnata nella notte in una riunione programmata nel centro di Kiev. Il presidente Akhmetov non ha ancora espresso parere favorevole di fronte alla nuova offerta romanista da 3 milioni per il prestito oneroso più 10 milioni (a cui aggiungere un altro bonus) per il riscatto obbligatorio nel prossimo giugno (da pagare in più rate). Gli ucraini infatti prendono tempo e nel frattempo giocano al rialzo. Tra una dichiarazione di chiusura e indiscrezioni che portano ad un imminente rinnovo contrattuale del giocatore (costretto ad uscire nell’ultima amichevole con il Cruzeiro a causa di un malore), filtra ancora ottimismo sul buon esito della trattativa. Luiz Adriano è rimasto in Brasile e in caso avrà tempo fino a venerdì per raggiungere i compagni in Spagna per l’inizio della preparazione. La Roma intanto ha già trovato l’accordo con il ragazzo a cui è stato proposto un contratto di 4 anni e mezzo superiore ai 2 milioni netti a stagione. Questione di scadenze. Proprio venerdì è l’altro limite massimo che il Milan ha concesso ai giallorossi per definire la questione Destro.

Ieri all’ombra del Duomo Sabatini ha raggiunto un accordo con il Milan per la cessione in prestito dell’attaccante di Ascoli. L’attaccante (oggi atteso a Trigoria), che ha detto no all’ennesimo interesse del Wolfsburg e non è convinto della proposta del Tottenham, preferisce rimanere in Italia, preferibilmente in un club blasonato che gli possa garantire anche una maglia da titolare. Detto, fatto. Dopo aver limato i dettagli, l’accordo tra i club è stato trovato sulla base di un prestito oneroso da 700.000 euro e un diritto di riscatto fissato a giugno a 16 milioni. Sia la Roma che Mattia avrebbero preferito l’inserimento della clausola per l’obbligo del riscatto, formula che il Milan però non è in grado al momento di sostenere.

Tra una conferma o meno di Galliani («Prendo uno tra Destro e Osvaldo»), l’ufficialità dell’operazione non è ancora dietro l’angolo, perché nella capitale c’è ancora un piano b. Nelle ultime settimane Sabatini ha lavorato su più tavoli per non farsi trovare impreparato: dopo aver bloccato l’egiziano Salah, il ds punta dritto sull’esterno del Dnipro Konoplyanka, l’alternativa migliore tra gli esterni d’attacco monitorati. L’accelerata è stata confermata in mattinata dal dg del club ucraino Andriy Stetsenko: «In effetti, il Dnipro e la Roma sono in trattative per il trasferimento di Konoplyanka. I club sono quasi d’accordo, e il ragazzo sta meditando la possibilità di cambiare la squadra». Il venticinquenne, in scadenza nel prossimo giugno, ha dato parere favorevole al trasferimento ma arriverà soltanto nel caso in cui saltasse Luiz Adriano. La Roma infatti può tesserare solo un altro extracomunitario e con Konplyanka Sabatini si troverebbe ad un bivio: salutare comunque Destro e prendere un’altra punta comunitaria o bloccare il numero 22 almeno fino al termine della stagione. Ufficializzato il riscatto di Yanga Mbiwa dal Newcastle: poco più di 7 milioni.

Photo Credits | Getty Images

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