(INTERVISTE POST INTER-ROMA – LE PAROLE DI RANIERI – FORZA-ROMA.COM) – Ranieri a Sky nel dopo gara del Meazza dopo il pareggio fra Inter e Roma:
De Rossi si dovrà operare.
“Ringraziando Vieira sì, si dovrà operare”
Poi il francese è andato a salutarlo negli spogliatoi.
“Sì, ma lui il vizio di saltare con i gomiti alti ce li ha. In Inghilterra veniva espulso…”
Mourinho ha detto che voi non avete fatto nulla per vincere.
“Lui può dire ciò che vuole. Ma se va bene il primo contropiede ora starebbe piangendo”.
Avete fatto il massimo nelle condizioni in cui eravate.
“Ogni volta che ripartivamo venivamo fermati con un fallo. Una partita con tanti interventi fallosi?
Sì, ma la mia squadra è stata picchiata tanto, segno che stava facendo bene. La media è di un fallo nostro ogni due loro. Se la Roma ha fatto cinque falli l’Inter ne ha fatti dieci”.
È soddisfatto della partita della sua squadra?
“Sono super contento, sono molto soddisfatto del gioco. Poi uno vorrebbe portare a termine i contropiede. Credo sia stato fatto un gioco scientifico, quando ripartivamo venivamo sistematicamente atterrati: o da davanti, o da dietro”.
Ha giocato contro le tre grandi. Che impressione le hanno fatto?
Io la Juventus non l’ho affrontata. Ho affrontato il Milan in un momento particolarissimo. Quella era una gara da chiudere, avevamo fatto tutto il gioco per chiuderla. L’Inter quando gioca è una super squadra. Cambia giocatori e mette altri ancora migliori. Sembra imprendibile, ma il campionato è molto bello”.
Il dato dei falli esatto è 25 contro 12.
“Io sapevo 26 contro 13. Ma va bene. Loro sono bravi, occupano tutto il campo con i loro campioni buttandoli la davanti, tu riparti e loro ti buttano giu. È un gioco sistematico che va punito. Sono forti fisicamente, tanto di cappello. Ma l’arbitro deve privilegiare chi gioca a calcio. Io metto Mourinho su un piano eccezionale. La gira e la rivolta, ha sempre ragione. I fatti stanno lì, hanno visto tutti. A me sta molto simpatico, è bravo, sta facendo molto bene per il calcio europeo. Stando in Italia richiama attenzione. Chi porta pubblicità al campo mi fa felice. Ogni tanto ci sono delle battute. Dice che ho vinto una coppetta. Ne ho vinte quattro. Non si ricorda che quando era il secondo gli ho fatto dodici gol in tre partite”.