Per Gilardino la Roma è in pole

RASSEGNA STAMPA – CORRIERE DELLO SPORT

Alberto Gilardino è prossimo a tornare in Italia. Vuole lasciare la Cina e lo ha detto chiaramente ai dirigenti cinesi e a Marcello Lippi, dt del Guangzhou Evergrande. Problemi familiari lo spingono a tornare in patria e anche in fretta. La moglie, Alice Bregoli, si è stabilita a Cremona, dove vivono i genitori, con le tre bambine, anche se la loro casa definitiva sarà acquistata a Firenze. Ma di tornare in Cina non ne vuol sapere. Gilardino sperava che almeno la figlia più grande potesse frequentare le scuole internazionali in Cina, ma non c’è stato nulla da fare. Ora Alberto è rimasto lì da solo e questa situazione non può durare ancora a lungo.

I suoi agenti si sono attivati per preparare il suo ritorno in Italia. La Roma è stata l’ultima società con la quale hanno preso contatto. Due anni fa fu vicinissimo a vestire la maglia giallorossa, ma fu proprio lui a far saltare lo scambio con Borriello. Non se la sentiva di venire a Roma per fare panchina, sapendo che il ruolo di centravanti titolare era di Totti. Sabatini lo ha sempre stimato e nell’attesa di affrontare la situazione di Destro, avere un attaccante d’esperienza pronto in panchina può essere una buona soluzione. Tante le squadre interessate: l’Atalanta si è mossa da tempo, anche Inter e Torino lo hanno cercato. E infine, come soluzioni suggestive, si sono mosse anche Parma e Bologna.

Photo Credits | Getty Images

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22 commenti su “Per Gilardino la Roma è in pole”

  1. forti sti italiani…firmano contratti milionari in cina, russia,inghilterra, ecc e dopo 3 vogliono tornare in prestito…ma quando firmi per la grana non dici mica che vuoi tornare subito …

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  2. Gilardino è un campione del mondo va ricordato. In virtù di questo, non lo mando affanculo.
    Detto ciò, per me, dobbiamo fare una considerazione:

    Perchè Destro va via? Non perchè è una pippa. Chiaro come il sole. Va via perchè non gioca e non gioca, ripeto, non per demeriti personali ma bensì perchè non si coniuga con il gioco che invece vuole esprimere il mister. Garcia gioca con punte non statiche ma di movimento e all’occorrenza serve più un bomber capace di correre a destra e a sinistra più che un vero e proprio “rapace d’area”.
    Ora, detto questo, quindi, CHE CAZZO PUO’ DARE ALLA ROMA GILARDINO CHE NON PUO’ DARE DESTRO??? Sono due attaccanti dal tipo di gioco analogo solo che Destro è giovane e Gilardino è una vecchia gloria. VECCHIA. Appunto.

    Quindi?
    Quindi operazione, quella di Gilardino, e ripeto, nonostante parliamo di uno che ha alzato la coppa del 2006, ridicola. N’ce famo n’cazzo insomma. Con tutto il rispetto.

    Se dobbiamo dare via Destro e prendere una punta, dico, dobbiamo per lo meno proseguire un discorso coerente e prendere un attaccante consono al gioco di Garcia.

    I nomi che mi farebbe piacere sentire sarebbero tipo Aubameyang, Benzema, Falcao(me sto allargà’, lo so, ma è tanto per definire “il tipo di punta”), Lacazzette, Remy…

    Nel mentre dico:
    COMUNQUE STICAZZI DEL MERCATO E FORZA ROMA! DAJE!

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  3. io faccio una sola considerazione.
    da quando c’è totti (20 anni a questa parte) come grande attaccante abbiamo avuto solo batistuta e sappiamo tutti come è andato a finire quell’anno.
    poi a totti è venuto in mente di diventare centravanti per allungarsi la carriera e di centravanti nemmeno l’ombra. due ne sono arrivati decenti (osvaldo e destro e due se ne vanno) . io volgio capire fino a che età totti può essere considerato titolare. me lo dica la roma e mi metto l’anima in pace. 50 anni ? deve arrivare ai 50 da titolare?

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  4. Ed invece no, proprio per una questione punitiva.

    La deve smettere, questa nuova generazione di calciatori, di approdare in territori asiatici per la semplice remunerazione.
    Anche in Italia ci sarebbe stato qualcuno in grado di dargli un buon stipendio, se poi sei diventato una pippa e non li meriti è giusto che tu non li abbia.
    Ma è anche giusto che poi tu vada in Cina, per carità, ma poi non puoi frignare semplicemente perchè lo devi mettere in conto lo stato di isolazione.

    Gilardino no, no, ed assolutamente no.

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  5. Io non darei tutte le colpe a Totti si vede benissimo che il capitano è molto più funzionale al gioco di Garcia innescando le ali con i suoi passaggi filtranti e lasciando spazio al centro dell’area per i tagli degli esterni e gli inserimenti dei centrocampisti.

    Destro lo vedo di più in un altro modulo tipo 4-4-2 con Gervinho o Ljajic seconde punte purtroppo difficilmente il goal se lo inventa con una giocata, va servito con tanti cross ed i goal te li fa sicuramente.

    Su Gilardino non mi esprimo proprio in quanto al massimo ci puoi fare il brobo ed a me non piace neanche troppo!!!!!!!!!! 😆

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    • @DDR GLADIATOR: si ma bisogna dare un po’ di continuità agli attaccanti . non gioca due partite di fila. non so se la ha mai giocate alla roma. ma come cazzo fa a imporsi?

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  6. mi dispiace dirlo ma aveva ragione apollo, noi lo prendevamo in giro ma la sue previsioni su osvaldo e lamela si erano verificate, ora anche quella su destro. Ieri uno speaker di tele radio stereo ha detto che destro vuole andare via a gennaio, ne abbiamo bruciato un altro incredibile. Totti deve ritirarsi per il bene degli equilibri dello spogliatoio presente e di quello futuro.

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  7. orami destro è andato. totti ha fatto un’altra vittima . vorrei sapere quanti anni devono passare prima che un giovane italiano possa giocare titolare al posto suo

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    • uno -due, forse non più di quattro speriamo. Io amo Gracia, ma su certe celte sono a dir poco perplesso. Piuttosto prova Sanabria, cazzo. E’ un giovane che ha voglia di spaccare il mondo, strappato al Barcellona, possibile che finora non gli hai trovate neanche un quarto d’ora? E dai……Mister

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      • @ste2363: sono equilibri interni allo spogliatoio. hai visto come reagisce totti quando viene sostituito che non vuole ?
        figurati quando non parte neanche titolare. come si è visto contro il genoa quando il keita ha provato a dargli la fascia di capitano e l’ha mandato via in malo modo. lui esige di giocare titolare

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