Le parole di Juan Manuel Iturbe a Roma Radio. Bella e lunga intervista rilasciata dall’esterno argentino, quest’anno già a 2 gol e 2 assist con la Roma.
Come stai?
Bene, bene sto lavorando per fare bene.
C’è differenza tra il lavoro qui e a Verona?
Qui c’è tanto da fare, giochiamo la Champions e il campionato e non è facile giocare tutte queste partite. Sto più in fisioterapia che in campo in questo periodo…
Sei troppo veloce per gli avversari…
Ho preso tante botte nella mia breve carriera. Adesso che mi sono fatto male alla gamba diciamo che anche io devo dare un po’ di botte (ride).
Quanto è forte questa squadra?
La Roma era già forte e quest’anno si è rinforzata. Io non mi sento un campione ancora.
Toni dice che sei un fenomeno, ti pesa?
Luca dice così perchè gli ho fatto fare tanti gol (ride, nda). Ho imparato tanto da lui, non solo dal punto di vista calcistico, ma umano. Lui mi ha parlato tanto e io l’ho ascoltato-
Garcia cosa ti chiede di diverso da Mandorlini?
E’ tanto diverso ma anche a Verona ho imparato tanto a difendere.
Che giocatori guardavi da piccolo?
Quando ero piccolo guardavo tanto Ronaldinho quando vinceva tutto in quel Barcellona.
Le qualità migliori dei tuoi compagni di reparto?
Gervinho la corsa, Totti è un grande uomo dentro e fuori dal campo, Destro non parla tanto ma segna, Borriello è un grande calciatore che non ha giocato tanto quest’anno ma se giocherà darà tutto per fare il bene. Ljajic è un grande giocatore che aspetta sempre il suo momento e quando gioca fa bene. Florenzi può giocare in difesa, a centrocampo e in attacco.
La tua qualità? Come ti senti?
Adesso una pippa (ride, nda). Diciamo che con questo infortunio non ho ancora avuto l’opportunità di dare il meglio. Parlando con la squadra e con il mister mi aiutano a fare bene.
Il compagno più simpatico?
Borriello.
Il più rompiscatole?
Nainggolan.
C’è qualche giocatore sul quale hai cambiato idea di lui venendo a Roma?
Totti. Quando non ero alla Roma non mi sembrava un uomo buono, ma quando sono venuto qui mi sono reso conto che è una grande persona.
A che percentuale stai?
Mi mancano tante cose perché quest’anno non ho giocato tanto ma penso di fare tante cose bene.
Obiettivi?
Noi siamo tutti uniti ma è troppo presto per pensare a questa cosa. Scudetto? Magari, stiamo lavorando per vincerlo.
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