Le parole di Miralem Pjanic e Seydou Keita in vista della gara di domani sera. A breve parlerà anche Garcia.
Domanda a Pjanic – Guardiola ha parlato di coraggio. Giocherete il calcio coraggioso di Garcia o sarete sotto pressione?
Il nostro calcio non cambierà, con il Napoli non abbiamo potuto dimostrarlo. Affrontiamo un avversario con cui sarà difficile entrare in partita ma abbiamo imparato dalla sconfitta casalinga, domani ci sarà la rivincita. non succederà quello che è successo in casa nostra, vogliamo dimostrare che quel divario non era vero. Siamo sicuri della nostra forza e lo vogliamo dimostrare domani, con l’avversario più forte del nostro girone. Giocano davvero un bel calcio, vogliamo affrontare la gara in un altra maniera e servirà anche difendere. Affrontiamo una delle squadre più forti in Europa.
Domanda a Pjanic – il tuo stato di forma?
“E’ un momento più delicato, vista l’ultima partita dove tutta la squadra non ha potuto dimostrare le sue forze. Abbiamo perso tre volte, sicuramente posso fare meglio. Il nostro gioco non è ancora al top ma dobbiamo continuare a lavorare e tutti dobbiamo dare una mano“.
Domanda a Keita – Avendo giocato con Guardiola: come si ferma e quanto sei riconoscente?
“Sicuramente è arrivato in una squadra molto forte come il Bayern, devo molto per la mia carriera a lui, parlare di un allenatore che si incontrerà domani è difficile, ma sicuro è un allenatore forte. Domani abbiamo una partita molto difficile contro loro, ma è un grande allenatore di calcio“.
Domanda a Pjanic – I punti e deboli di Robben?
“Fortissimo, con poco spazio può decidere le partite. La nostra situazione è più delicata, servirà un altro approccio e non dobbiamo guardare i singoli, loro hanno giocatori di alto livello e dovremo essere compatti, dare loro meno spazio possibile“.
Domanda a Pjanic – ipotesi cambio di modulo con lei trequartsta, può favorirla?
“La mia posizione la deciderà il mister, ma il nostro gioco non deve cambiare. E’ vero che in 2 partite abbiamo sbagliato, ma siamo ancora secondi in classifica e in corsa per la qualificazione in Champions. Darò il massimo per la squadra, in momenti come questo serve lavorare il doppio“.
Domanda a Keita – la sua presenza correggerà gli errori dell’andata?
“Non sapremo se vinceremo, ma sarà una partita diversa da quella dell’Olimpico. Sarà difficile, ma tutto è possibile nel calcio. non dobbiamo buttare tutto ciò di buono che abbiamo fatto per la sconfitta con il Bayern”
Domanda a Pjanic – quest’anno sembra entrare più nel vivo del gioco, ha compiti diversi?
“Nulla di particolare, il modulo è più o meno lo stesso. L’inizio di campionato è stato intenso, si gioca davvero tanto. Dalla mia posizione nulla di nuovo, provo a giocare più palloni per prendere più fiducia ma il mister non mi ha chiesto nulla di nuovo. Spero di aiutare sempre la mia squadra, ci sono periodi in cui si va meno bene ma in questi momenti non dobbiamo mollare“.
Domanda a Pjanic – Una rivincita?
“Non so se è la parola giusta, la Roma dell’andata non è la vera la Roma, ci sono giornate come quelle, dove non funziona nulla. Noi vogliamo dare il meglio e ottenere un buon risultato“.
Domanda a Pjanic – Cosa ha tolto dalla vostra testa quel 7-1?
“Sicuramente non ha fatto bene, un risultato pesante e inaspettato. Ora dobbiamo andare avanti e dimenticare quella partita, raccogliere risultati importati per recuperare fiducia. Prima del Bayern abbiamo giocato un calcio fluido e veloce, chiudevamo in fretta le partite. Dobbiamo recuperare le nostre forze, tutto il gruppo si deve impegnare e deve essere consapevole delle opportunità di questa stagione. Il 7-1 non ha fatto bene, ma dobbiamo andare avanti e dimostrare che è stato solo un incidente“.
Domanda a Pjanic – C’è paura di fare un’altra figuraccia?
“La differenza della gara d’andata non è vera, il Bayern come minimo dimostra di essere almeno da semifinale di Champions. Ci aspetta una grande partita, ma anche loro hanno punti deboli che potremo sfruttare“.
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