In questi giorni si sta parlando moltissimo del dualismo Totti-Destro, i quali si tolgono spazio a vicenda nel 4-3-3 “perfetto” di Rudi Garcia. O gioca uno, o gioca l’altro. Hanno anche giocato insieme, certo, ma è una soluzione che Garcia ha sempre dimostrato di non apprezzare fino in fondo. E’ maggiore l’equilibrio con uno dei due, Florenzi e Gervinho. Con Destro spesso giocano Ljajic e Florenzi, mentre Totti viene preferito con Gervinho ed Iturbe.
Andiamo ad analizzare i gol dei due attaccanti della Roma ed a pesare i loro gol.
FRANCESCO TOTTI
A segno, in Serie A, contro Juventus e Chievo Verona. Il primo gol è stato l’1-1 momentaneo, poi tramutatosi nel 3-2 arrivato come tutti sappiamo benissimo. Potenzialmente 1 punto, ma purtroppo niente. Ha segnato su calcio di rigore. Il gol contro i Clivensi, invece, fissa il risultato sul 3-0, a risultato giù chiuso, sempre su calcio di rigore.
Il gol da punti è arrivato in Champions League: l’1-1 contro il Manchester City, gol pesantissimo e fondamentale. Totti, però, è anche assist-man: l’assist del 4-0 a Gervais in Champions League, contro il CSKA, così come l’assist a Ljajic a Parma, gol dell’1-1, e l’assist per Destro contro il Chievo, su calcio d’angolo.
MATTIA DESTRO
Nessun assist per Destro, che però ha sbloccato il match con gol da 3 punti in 3 occasioni diverse. “Ininfluente” soltanto il 2-0 contro l’Hellas Verona. Nello specifico: Destro ha sbloccato il match contro il Cagliari, finito poi 2-0. A Roma contro il Chievo è stato ancora lui ad aprire le danze, con il gol di desta, su corner proprio di Totti. Di nuovo, ecco il gol da 3 punti che apre il match: contro il Cesena, il gol di Destro mette in discesa la partita della Roma, chiusa poi dal 2-0 di Daniele De Rossi.
In sostanza, Destro ha portato alla Roma 9 punti con 4 gol. Lo stesso non si può dire per Francesco Totti, che viene però penalizzato dalla categoria di “attaccante”. Negli anni è stata la fortuna di Totti, ma ora comincia a diventare un problema: attaccante o no, trequartista, fantasista, rifinitore, in ogni caso gioca nella posizione di attaccante, al posto di Mattia Destro, più decisivo di lui, numeri alla mano.
Per Garcia non è e non sarà facile gestire questa situazione, ma per il bene della Roma dovrà trovare il modo di accontentare tutti e due. Oggi colloquio avvenuto con Destro, ma la sensazione è che a breve potrebbe servirne uno anche con Francesco Totti. Alla Roma servono entrambi: gli assist ed il genio di Totti, i gol ed il senso della posizione di Destro.
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