Okaka-Perrotta: riscatto della Roma con il Cska Sofia

(NEWS AS ROMA – OKAKA-PERROTTA: RISCATTO DELLA ROMA CON IL CSKA SOFIA – CORSPORT) – La Roma si riscatta e batte 2-0 all’Olimpico il Cska Sofia nella seconda giornata del gruppo E di Europa League. Un risultato che consente ai giallorossi di Ranieri di dimenticare la debacle di Basilea di due settimane fa e di tornare al successo dopo i due pareggi in campionato con Palermo e Catania. Assume un’altra fisionomia anche la classifica del girone, dove adesso in vetta c’è il Fulham (che ha battuto 1-0 il Basilea) a 4 punti, seguito proprio dai giallorossi che sono a 3 a pari merito degli svizzeri. Chiude il Cska a 1 (passano le prime due).
All’Olimpico, con Totti in panchina risparmiato in vista della sfida con il Napoli di domenica, a decidere la partita ci pensano Okaka (al suo secondo gol europeo dopo quello di Gand) e Perrotta con due reti in tre minuti a metà primo tempo. Parte bene il Cska e nel primo quarto d’ora dà l’impressione che il successo bisognerà sudarselo. Squadra corta, compatta, in cui tutti raddoppiano e pressano. In verità un lampo i giallorossi lo accendono già dopo 1’14", con la volata di Okaka sulla fascia destra ed il tiro al volo di Cerci, fuori di poco. Ma è solo un’impressione, appunto, perchè improvvisamente la difesa bulgara si sfalda due volte nel giro di quattro minuti. Il primo tempo è tutto nel gol di Okaka (20′) che sfrutta al meglio un passaggio di Motta sul filo del fuorigioco e nel raddoppio firmato Perrotta (23′), messo solo davanti a Karadzhov da un pallonetto di Pizarro. Raggiunto il 2-0 la Roma si accontenta di controllare, rischiando qualcosa solo al 27′ quando un errore di Riise non fa scattare il fuorigioco e Ivan Stoyanov batte a colpo sicuro. Ma il norvegese rimedia quasi sulla linea, con un recupero a perdifiato. Vucinic si fa notare soprattutto per un tiro sull’esterno della rete che ne stacca un pezzo dai sostegni. Stop di tre minuti per la riparazione.
Ed infatti in apertura di ripresa in campo al suo posto c’è Menez. I bulgari appaiono un pò più intraprendenti, soprattutto grazie alle iniziative di Ivan Stoyanov, ma si impappinano sempre quando arrivano al limite dell’area avversaria. Nella difesa giallorossa, finalmente imbattuta, svetta Burdisso con un paio di chiusure tempestive, ma nel complesso Julio Sergio passa una serata tranquilla. Menez al tiro all’11’, Karadzhov blocca. La Roma potrebbe siglare anche il 3-0, ma al 23′ Cerci schiaccia troppo il cross di Riise. Poco male, per battere il modesto Cska di Sofia bastano i due lampi del primo tempo.

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2 commenti su “Okaka-Perrotta: riscatto della Roma con il Cska Sofia”

  1. questo è per dire..che bisogna avere rispetto per un CAMPIONE DEL MONDO come sSIMONE PERROTTA..;a roma la memoria è veramente corta…ma simone ha sempre dato tutto per la maglia…non ha mai detto nulla..mai lamentato di nulla..e tutti gli allenatori lo hanno considerato un titolare…vorra dire qualcosa…QUINDI BASTA DIRE CHE PERROTTA NON E DA ROMA….PERROTTA E UN CAMPIONE DEL MONDO

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  2. se Cerci avesse insaccato quel colpo di testa e Ménez sfruttava meglio i contropiedi il risultato poteva essere senza dubbio più rotondo…comunque va bene così e domenica sotto con il Napoli! FORZA ROMA! :12:

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