Panoramica sulla stagione attuale, con un accento particolare sulla Roma di Walter Sabatini, che non riposa mai ed è già al lavoro per migliorare ulteriormente la Roma e renderla sempre più forte. Per farlo, sarà necessario acquistare giocatori del livello di Rabiot, ma anche di esterni come Danilo e Glen Johnson. Per saperne di più, leggete l’intervista a Gianfranco Cicchetti, agente Fifa ed esperto di calcio internazionale, il quale ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni!
Serie A: anche quest’anno, e forse in misura maggiore rispetto allo scorso anno, sarà una cosa soltanto fra Roma e Juventus…troppo più forti le prime due? Chi, la favorita?
“Sinceramente me lo aspettavo, magari non con un divario così netto e marcato, ma il vuoto fatto da Juve e Roma era preventivabile. Le due squadre hanno migliorato nettamente e qualitativamente le rispettive rose, mentre le altre arrancano e sebbene si siano rinforzati il loro gap con le due battistrada si è addirittura ampliato. A mio avviso sono più o meno sullo stesso piano. Conteranno molto gli infortuni, le coppe e sicuramente i due scontri diretti. Forse la Roma ha qualcosina in più in organico, mentre i bianconeri possono contare su una maggiore esperienza. Sarà in ogni caso un duello estenuante fino all’ultima giornata“.
Collegata alla prima: la Roma ha punti deboli? E la Juventus?
“Le due squadre non hanno particolari punti deboli. Secondo me tutto o quasi dipenderà dalle condizioni fisiche dei vari giocatori chiave delle due squadre“.
Cosa sta studiando Sabatini per il mercato di gennaio? La situazione di Rabiot?
“A gennaio non ci saranno particolari interventi, se non per effettiva necessità. Più che altro il club giallorosso sta iniziando a monitorare gli obiettivi per la prossima stagione, quando ci saranno almeno tre interventi: i due laterali difensivi e un grande attaccante. Nel primo caso i capitolini sono tornati a seguire il giovane mancino Kurzawa (Monaco), francesino (di origini polacche) classe ’92 in scadenza di contratto nel 2018 e valutato attorno ai 10 mln dal club monegasco, mentre sulla fascia opposta sono quattro i nomi al momento sul taccuino di Sabatini: Danilo (Porto), Van der Wiel (Psg), Darmian (Torino) e Johnson (Liverpool), quest’ultimo a scadenza di contratto a giugno. Capitolo a parte merita la situazione di Rabiot. Il talento transalpino, in scadenza di contratto nel 2015, potrebbe già arrivare a gennaio, qualora Sabatini riuscisse a trovare un accordo con il Psg e con l’entourage del calciatore. Non sarà semplice, ma la Roma resta in pole, nonostante i pericolosi inserimenti di Juve, Inter e soprattutto Arsenal. Se dovesse veramente arrivare, sarebbe un acquisto in più, a meno di una clamorosa cessione di Strootman al Man Utd (al momento da escludere, almeno a gennaio) o di una cessione in prestito di Paredes“.
Parliamo delle altre di Serie A: qual è il problema del Napoli? Sembra una polveriera…
“La mancata qualificazione in Champions ha prodotto un vero e proprio ‘tsunami’ dal quale il club azzurro non si è ancora ripreso. A mio avviso la squadra di Benitez non si è affatto rinforzato rispetto alla scorsa stagione, perdendo altresì elementi fondamentali come Reina, Fernandez, Behrami, Dzemaili e Pandev, non sostituiti adeguatamente, almeno per un discorso di immediatezza. In ogni caso il Napoli ha la qualità e la rosa per raggiungere il terzo posto e dare fastidio al duo di testa“.
Anche Milan ed Inter in grande difficoltà: problemi strutturali e/o carenze da parte dei tecnici?
“La rifondazione di Milan e Inter non è stata ancora completata. Ci vuole tempo per azzerare tutto e ripartire, così come le milanesi hanno iniziato a fare in estate. Juve e Roma ci hanno impiegato un paio di stagioni per risorgere, stesso succederà a Milan e Inter. I tifosi dovranno pazientare ancora per rivedere le proprie squadre lottare per lo scudetto“.
Quali talenti si stanno mettendo maggiormente in luce in questo inizio di stagione?
“Nel campionato italiano ne potrei citare diversi: Rugani (Empoli), Widmer (Udinese), Ionita (Verona), Zappacosta (Atalanta), Romagnoli (Samp) e Belotti (Palermo). A mio avviso alcuni di questi li vedremo in grandi squadre nella prossima stagione“.
Champions League: la Roma può farcela? E la Juventus?
“Hanno tutte le carte in regola per qualificarsi entrambe agli Ottavi di finale. Il pareggio dei giallorossi a Manchester vale oro e vuol dire potersi giocare la qualificazione all’Olimpico, a patto di battere il Cska anche in Russia. Più o meno lo stesso discorso vale per la Juve, che si giocherà tutto a mio parere nel doppio confronto con l’Olympiakos. Con un po’ di fortuna entrambe potrebbe addirittura puntare anche al primo posto nel girone, anche se oggettivamente non è affatto semplice“.
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