(EDITORIALE – LA MAGLIA BAGNATA – FORZA-ROMA.COM) – Il coraggio di chi ha rispedito al mittente la maglia lanciata in curva sud in segno di disapprovazione per un contratto che non piace (discutibile il pensiero) è anche la prova che se prima erano tutti ad amare il capitano della Roma oggi sono tutti meno una parte, minoranza o non minoranza, il gesto è quello che conta ed appunto per questo ha fatto il giro del mondo: la maglia di Totti, capitano di lungo corso, un cimelio custodito gelosamente da moltissimi, un motivo di critica per alcuni. A Palermo la maglia di Totti, non proprio quella di domenica sera perchè il colore era diverso, è stata onorata. Perchè onorata? Onorare quella maglia sotto una tempesta torrenziale non era per niente facile. La Roma, capitano compreso, ha lottato fino all’ultimo per tornare dalla Sicilia con un sorriso per dare importanza al percorso di convalescenza imposto da Claudio Ranieri. Missione compiuta! Rimane in sospeso e soprattutto pieno di "mistero" l’episodio che a Roma fà ancora notizia, nel turno infrasettimanale Totti insieme alla sua squadra è scesa in campo accompagnata da un buon numero, viste le condizioni meteo da panico, di tifosi, pieni zeppi di acqua che hanno, in maniera incessante e commovente, seguito la Roma fino alla fine. Al fischio finale Totti è andato via senza femarsi un attimo, troppo fresca la ferita del "fattaccio" di domenica sera, ma non giustificato pienamente perchè chi a Palermo è andato, ha dimostrato ulteriormente quanto vada oltre i confini più inimagginabili l’affetto per la propria squadra. La maglia rispedita ha lasciato alcune ruggini fra un gruppo, seppur esiguo, ed il capitano della Roma. Magari Totti avrà pensato che era troppo sporca e bagnata per omaggiarla ai tifosi la maglia di Palermo? Chissà..Ma una cosa è certa il capitano non è un semplice capitano, è il capitano della Roma e dovrebbe fare distinzione fra la maggioranza ed una esigua minoranza, evidentemente questo il "nostro" Totti non lo ha afferrato bene..