Garcia: “Ljajic ha la mia fiducia al 100%. Spero che i tifosi capiscano il suo valore. Paredes è pronto”

INSIDIE PARMA
Andiamo in trasferta contro una squadra, il Parma, che gioca bene a pallone, che segna tanto, ma subisce altrettanto. È complicato vincere fuori casa, ma noi dobbiamo essere pronti a dare tutto in campo. In campionato non c’è mai una partita facile. Gli avversari hanno delle qualità che dobbiamo temere e rispettare. Se una partita sembra facile, come poteva sembrare quella con il Cska, è perché l’abbiamo resa noi facile segnando subito e mostrando efficacia sotto porta. In ogni caso, quello che conta è vincere e noi facciamo sempre di tutto per prendere i tre punti.

PAREDES
E’ pronto, ha migliorato tanto e ora all’altezza degli altri.

INFORTUNATI
Può succedere, anche per questo abbiamo costruito una rosa più ampia. Con tanti impegni capita. Per fortuna ho tanti elementi a disposizione che mi lasciano tranquillo.

NAINGGOLAN
Per ora abbiamo avuto la fortuna di giocare ogni 4 giorni, non ogni 3 giorni. E di conseguenza possiamo impiegare chiunque. Radja sta bene, da inizio anno è uno di quelli più in forma. I ragazzi devono essere professionisti non solo durante gli allenamenti, ma negli allenamenti invisibili, vale a dire nella vita privata. Lo dico perché rispetto allo scorso anno giochiamo ogni tre giorni ed è necessario dormire bene e mangiare sano. Ma mi fido dei miei giocatori.

EMERGENZA CENTROCAMPO
Ci sono due giocatori per ruolo a centrocampo. Keita ha giocato in Champions e lo ha fatto alla grande. Daniele è molto importante per noi, ma ora deve recuperare la forma. A centrocampo abbiamo ancora soluzioni importanti da spendere.

ESPERIENZA
Abbiamo un anno di esperienza maturata tra noi e un anno di partite insieme. Questo è importante. Con il Cagliari, dopo i due gol, abbiamo gestito con grande maturità il risultato. A Parma dovremo iniziare la gara per vincerla, senza pensare alle altre gare.

LJAJIC
Adem sin dalla preparazione ha lavorato al meglio. Poi ci sono state le partite, ma per me non ci sono problemi. È un profilo importante, di talento, come lui non ne abbiamo. Può essere devastante individualmente e collettivamente. Mi aspetto che i tifosi se ne rendano conto. La mia fiducia ce l’ha, al 100%.

DESTRO
Quello che ci siamo detti dopo la partita con il Cagliari riguarda solo lo spogliatoio. È tutto risolto? Sicuramente sì.

ITURBE
Ha corso in allenamento, ma ha avuto un problema a un muscolo dove in genere non nascono problemi. Per questo è meglio non forzare. Stessa cosa per Castan, è un guerriero, è uno importantissimo per noi, ma dovrà prima risolvere i suoi problemi.

CHOLEVAS
E’ pronto, lo abbiamo preso per il problema che ha Federico Balzaretti. In quel ruolo ha giocato anche Emanuelson, che ha fatto bene. Ho fiducia in tutti i giocatori della mia rosa.

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80 commenti su “Garcia: “Ljajic ha la mia fiducia al 100%. Spero che i tifosi capiscano il suo valore. Paredes è pronto””

  1. Il problema è dl giocatore.. siccome ha capito di essere la 4/5 scelta tra gli attaccanti si è sgonfiato. Si vede xkè sorride poco e in campo vorrebbe spaccare l’erba ma entra in confusione cn giocate sensa senso. Sarebbe stato meglio cederlo in estate.

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  2. Mi dispiace x Ljajic sembra k giochi intimidito, che nn abbia fiducia in se. Se le cose nn vanno bene perde il carattere. Ma sappiamo quanto è forte, che qualità ha. Speriamo k Garcia lo guarisca.

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  3. s’e’ capito che il milan al di la’ delle sue evidenti pecche di organico e il manico ridicolo

    grazie ad un certo potere…deve fare il suo percorso

    che schifo…una squadra ridicola

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  4. per un periodo non sarò presente sul sito, per problemi di salute di mio suocero.
    spero che la cosa si risolva presto

    Ciao a tutti e sempre forza Roma

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  5. Menez?
    un pippone sopravvalutato
    tutto fumo e niente arrosto
    una rondine che non fa la primavera
    un attacco di cacarella dopo una bella mangiata
    una scureggiona fetida in metro (affollatissimo)

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  6. Il sito fa capricci
    Il Milan fa cagare
    Inzaghi farà la fine di Stramaccioni, si sgonfierà e finirà in provincia
    L’Empoli é un avversario “duro” delle neopromosse

    Questa sera voglio vedere Paredes e Sanabria 😉

    Rispondi
  7. BUONGIORNO LUPACCHIOTTI 😛 !!!
    non vedo l’ora che arrivi stasera…..
    perchè nell’intervista quella merda di inzaghi ha messo in mezzo la ROMA ???
    ha paregiato una partita che poteva tranquillamente perdere se l’empoli aveva finalizzato che poi c’era l’espulzione di muntari e il rigore di bonera ( 2° giallo e altra espulsione ) e per difendere il suo operato dice che la ROMA è stata fortunata ??? 😯 😯 😯
    noi non abbiamo subito un tiro in porta a te caro pippo ( stronzo ) t hanno preso a pallonateeeeeeeeeeeeee !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    altro punticino regalato………. vatte a nasconne !!!
    SEMPRE E SOLO FORZA ROMA 😉

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  8. LorySan ha detto:

    Reginald ha detto:
    Menez alla Roma in 3 anni (90 partite circa) ha realizzato 7 gol… roba che se si fosse azzardato Destro l’avrebbero già crocifisso per i coglioni a testa in giù.
    Nn è un attaccante, destro lo è.
    Neanche lavezzi fa tanti goal, neanche iniesta, e cosi via.
    Menez è l’unico che inventa qualcosa nel Milan, l’unico ad avere classe.

    Menez è la suola degli scarpini di Iturbe.. Si è svegliato a 27 anni,immagino Manuel alla sua età che razza di mostro sarà! :mrgreen:

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  9. Bel commento, lo condivido Sampei ha detto:

    Gillu ha detto:
    Quoto…. anche a mio modo di vedere il calcio è cambiato ed il prototipo di grande attaccante è diverso da quello di dieci -quindici anni fa, e ricordo che negli anni è cambiato il modo d’essere dei centrali di difesa, terzini, è scomparso il”fantasista” ( seconda punta o trequartista puro)….. insomma il calcio cambia.
    Ribadisco che non è un discorso legato molto alla figura di Destro che è un attaccante della Roma e quindi lo tiferò fino a che indosserà la casacca. Risponde però alle aspettative di un tipo di calcio che è rimasto relegato al passato. Giusto o sbagliato che sia , io la vedo così.
    Spero migliori così renderà tutti più felici , compreso sé stesso.@LorySan:
    Vabbeh che il calcio sia cambiato è incofutabile, il bacino da cui attingere risulta essere più ampio e il ventaglio di scelte maggiore. La deriva presa era inevitabile, il genere umano si è evoluto di pari passo alle tecniche di allenamento e potenziamento fisico, senza considerare che siamo mediamente più alti e robusti.
    Semplicemente si corre di più e ci sono giocatori mediamente più completi e dinamici, questo è il calcio moderno, non è mica un altro sport, anche se ovviamente potrebbe sembrare, c’è semplicemente gente più forte e atleticamente preparata.
    L’attaccante sempre gol deve fare, come lo fa sono affari suoi, basta che la butta nel sacco, un gol in tap in vale tanto quanto uno in rovesciata, ovvero 1. Se i movimenti vintage di Destro ancora funzionano ben vengano.
    La modernità del giocatore, per come la vedo io, si vede innanzitutto nella fase difensiva di pressing alto sul portatore di palla ed è un lavoro che Destro sa fare alla grande anche se deve limitare un pò il suo eccesso di foga che lo porta spesso a commettere troppi falli.
    Poi in seconda battuta da come partecipa alla manovra e in questo aspetto è sicuramente carente, ma non per questo è un tipo di giocatore superato.
    Possiamo dire che non è completo, questo sì, ma non che non sia moderno, tutt’altro. Per me correre come un ossesso dietro al pallone significa essere moderno, la modernità altro non è che la somma di dinamismo, corsa, passo e ritmo, poi in terzo luogo di completezza, aspetto quest’ultimo puramente probabilistico.
    C’è più gente che gioca a calcio = maggiore facilità di trovare gente che sa fare più o meno tutto. Il difensore di un tempo magari tendeva a buttarla in tribuna mentre adesso gli si richiede di impostare con il pallone tra i piedi, ma è anche questo dovuto ad un bacino più ampio, il calcio si evolve e si cerca il meglio.
    I tennisti di un tempo tiravano meno forte, non perchè non fossero moderni ma perchè avevano le racchette di legno e avevano un atletismo oggettivamente non paragonabile.
    Che cambia tra Nadal e McEnroe? Cambia che il primo ha un bicipide da Jeeg Robot d’acciaio mentre il secondo era rachitico. Si è evoluto il nostro fisico e di conseguenza lo sport.
    Il basket per dire sta prendendo una piega preoccupante per lo stesso motivo, i fondamentali e la tecnica stanno sparendo a discapito dell’atletismo della stragrande maggioranza dei giocatori.
    Ma è così in più o meno tutti gli sport.
    Il calcio è paradossalmente quello messo meglio, esiste ancora un buon equilibrio di tecnica e fisico.
    Pizarro e Pirlo sono antichi, già ad esempio un Verratti, con un simil fisico e caratteristiche teniche, per il semplice fatto di avere maggiore dinamismo risulta più moderno.
    Petagna è antico, lui si che doveva nascere 50 anni fa, non Destro.

    Rispondi
  10. Reginald ha detto:

    Menez alla Roma in 3 anni (90 partite circa) ha realizzato 7 gol… roba che se si fosse azzardato Destro l’avrebbero già crocifisso per i coglioni a testa in giù.

    Nn è un attaccante, destro lo è.

    Neanche lavezzi fa tanti goal, neanche iniesta, e cosi via.

    Menez è l’unico che inventa qualcosa nel Milan, l’unico ad avere classe.

    Rispondi
    • @LorySan:

      il milan fino ad ora ha un solo schema palla a menez e vediamo che succede……….che poi nella prima parte della stagione dell’ultimo anno di ranieri era pure il nostro di schema 😆 , infatti quello fu il momento in cui trovò continuità da noi e in cui stava mantenendo a certi livelli la squadra sgangherata che eravamo….rimane un mistero il motivo per cui ad un certo punto venne messo in panchina (per far convivere totti e borriello, cosa mai riuscita ovviamente), lui si scazzò (giustamente) e nei mesi successivi arrivò la rottura con l’ambiente.

      Comunque chiudo qui il momento rimpianti e dico che sono più che contento con gervinho e iturbe

      Rispondi
    • anche Cristiano Ronaldo è un esterno ma fa un sacco di gol. che l’esterno debba per forza segnare poco è una favola, dipende dal modo di giocare…

      Rispondi
    • ok, Menez non sarà una punta ma era pur sempre un attaccante e 7 gol in 90 partite sono pochi. Le occasioni nella Roma le aveva solo che cercava sempre di fare la cosa difficile. Dicono che sia cambiato e anche lui ne è convinto. Ho visto la partita del Milan contro la Juve e non mi ha impressionato troppo. e se il PSG, nonostante la gopvane età lo ha mandato a scadenza un motivo ci sarà.

      Rispondi
  11. non sono bastati 5 minuti di recupero un uomo di piu’ per il milan dopo i regali del rigore non dato all’empoli e la mancata espulsione di muntari………… SCHIFOSI…….

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  12. pevek80 ha detto:

    Rigore di Bonera non dato e Ammonizione a Muntari gia’ ammonito non data che schifo li stanno tenendo su

    Tanto è una squadra di merda.
    Se li tieni su magari riesci a regalargli un’europa league, nulla di più.

    Non scherziamo, fanno ridere. Ma si sapeva.

    2 gol dall’Empoli, 4 dal Parma.

    Difesa di vecchie glorie, centrocampo da metà classifica, attacco di ex fenomeni che giocano una partita su cinque.

    E c’era chi si eslatava per i gol di menez.

    Ma perchè, qui Menez non lo conoscevate?
    Non faceva il fenomeno pure qui per poi scomparire per mesi?

    Fanno ridere.

    Rispondi
    • @Pessoa:

      non sono particolarmente forti ma credo andranno in europa league alla fine, la difesa fa obiettivamente pena, il centrocampo non è così pessimo come dici te, magari non eccellente per valori assoluti, ma non mi pare ci siano questi grandi centrocampi in giro per l’italia eccetto noi e la juve, anzi se van ginkel si riprende per me è un ottimo giocatore.
      Menez nella serie a attuale è un fenomeno, infatti sta facendo tutte ottime partite e le farà con continuità, impressionante la facilità con cui salta sistematicamente e ripetutamente gli uomini. E se le premesse sono queste pure torres si è visto che ha un passo diverso rispetto ai soliti attaccanti della serie a e credo farà bene pure lui, anche lui oggi in uno contro uno è andato via quasi sempre.

      Comunque a noi non ci riguarda, ormai e palese che noi e la juve giochiamo un altro torneo

      Rispondi
    • Menez alla Roma in 3 anni (90 partite circa) ha realizzato 7 gol… roba che se si fosse azzardato Destro l’avrebbero già crocifisso per i coglioni a testa in giù.

      Rispondi
  13. keita non è tra gli infortunati giusto?
    col parma giocherei così

    desanctis
    torosidis manolas mapou cole(cholevas)
    keita paredes(nainggolan) pjanic
    ljajic totti gervinho(florenzi)

    Rispondi
  14. Gillu ha detto:

    Quoto…. anche a mio modo di vedere il calcio è cambiato ed il prototipo di grande attaccante è diverso da quello di dieci -quindici anni fa, e ricordo che negli anni è cambiato il modo d’essere dei centrali di difesa, terzini, è scomparso il”fantasista” ( seconda punta o trequartista puro)….. insomma il calcio cambia.
    Ribadisco che non è un discorso legato molto alla figura di Destro che è un attaccante della Roma e quindi lo tiferò fino a che indosserà la casacca. Risponde però alle aspettative di un tipo di calcio che è rimasto relegato al passato. Giusto o sbagliato che sia , io la vedo così.
    Spero migliori così renderà tutti più felici , compreso sé stesso.@LorySan:

    Vabbeh che il calcio sia cambiato è incofutabile, il bacino da cui attingere risulta essere più ampio e il ventaglio di scelte maggiore. La deriva presa era inevitabile, il genere umano si è evoluto di pari passo alle tecniche di allenamento e potenziamento fisico, senza considerare che siamo mediamente più alti e robusti.

    Semplicemente si corre di più e ci sono giocatori mediamente più completi e dinamici, questo è il calcio moderno, non è mica un altro sport, anche se ovviamente potrebbe sembrare, c’è semplicemente gente più forte e atleticamente preparata.

    L’attaccante sempre gol deve fare, come lo fa sono affari suoi, basta che la butta nel sacco, un gol in tap in vale tanto quanto uno in rovesciata, ovvero 1. Se i movimenti vintage di Destro ancora funzionano ben vengano.

    La modernità del giocatore, per come la vedo io, si vede innanzitutto nella fase difensiva di pressing alto sul portatore di palla ed è un lavoro che Destro sa fare alla grande anche se deve limitare un pò il suo eccesso di foga che lo porta spesso a commettere troppi falli.

    Poi in seconda battuta da come partecipa alla manovra e in questo aspetto è sicuramente carente, ma non per questo è un tipo di giocatore superato.

    Possiamo dire che non è completo, questo sì, ma non che non sia moderno, tutt’altro. Per me correre come un ossesso dietro al pallone significa essere moderno, la modernità altro non è che la somma di dinamismo, corsa, passo e ritmo, poi in terzo luogo di completezza, aspetto quest’ultimo puramente probabilistico.

    C’è più gente che gioca a calcio = maggiore facilità di trovare gente che sa fare più o meno tutto. Il difensore di un tempo magari tendeva a buttarla in tribuna mentre adesso gli si richiede di impostare con il pallone tra i piedi, ma è anche questo dovuto ad un bacino più ampio, il calcio si evolve e si cerca il meglio.

    I tennisti di un tempo tiravano meno forte, non perchè non fossero moderni ma perchè avevano le racchette di legno e avevano un atletismo oggettivamente non paragonabile.
    Che cambia tra Nadal e McEnroe? Cambia che il primo ha un bicipide da Jeeg Robot d’acciaio mentre il secondo era rachitico. Si è evoluto il nostro fisico e di conseguenza lo sport.

    Il basket per dire sta prendendo una piega preoccupante per lo stesso motivo, i fondamentali e la tecnica stanno sparendo a discapito dell’atletismo della stragrande maggioranza dei giocatori.

    Ma è così in più o meno tutti gli sport.

    Il calcio è paradossalmente quello messo meglio, esiste ancora un buon equilibrio di tecnica e fisico.

    Pizarro e Pirlo sono antichi, già ad esempio un Verratti, con un simil fisico e caratteristiche teniche, per il semplice fatto di avere maggiore dinamismo risulta più moderno.

    Petagna è antico, lui si che doveva nascere 50 anni fa, non Destro.

    Rispondi
    • Bel ragionamento, ma qui si parla di un altra cosa: Una grande squadra DEVE avere un leader in attacco, a maggior ragione dal sostituire Totti, perche alla Roma serve questo, e per il dp Totti andrà da prendere.

      Destro cm riserva lo vedo bn.

      @Sampei:

      Rispondi
      • destro ha 23 anni, già fatica a fare la riserva di Totti figurati se gliene metti un altro davanti. poi se tu vuoi benzema vattene sul blog del real.

      • O.o gianfru, ho detto per il dopo Totti…

        Poi io penso per il bn, e per una vincente e sempre più forte, nn mi faccio, cm naturale per un tifoso, problemi di sorta: “oddio, lo accetterà?” io n mi faccio problemi 😉

        @Gianfrusaglia:

      • tu no e per fortuna non fai l’allenatore…
        p.s. Totti giocherà un altre due stagioni quindi il tuo ragionamento mettitelo via…

      • Lory, parli del nulla.

        Ti farei notare che Real-Barca-Psg-United constano insieme di circa l’80% dei top attaccanti mondiali, agli altri restano le briciole, compresa la Roma, che per inciso è già una grande squadra, forse la migliore di sempre, meglio anche di quella dell’ultimo scudetto secondo me, sia da un punto di vista tecnico, sia economico sia per quanto riguarda le prospettive di crescita dei singoli.

        Una panchina simile non l’abbiamo mai avuta per dire.

        Ti farei notare che la riserva di Lewandoski è Pizarro, quella di Costa è Remy/Drogba e tu vorresti un top da 40-50 milioni con Destro in panca, sogni.

        Per quanto riguarda il sostituto futuro di Totti non esiste, Totti è unico, se esistesse di questi tempi giocherebbe al Real e se anche la Roma provasse davvero a prenderlo, cosa che tu auspichi, non te lo venderebbero.

        Parli del nulla panato.

        La Roma ripeto è già grande, con un attaccante mostruoso sarebbe tra le prime 5 al mondo, per carità lo spero, ma il tuo ragionamento cozza leggermente con la realtà, ovvero non siamo il Real Madrid.

        La leadership poi è davvero l’ultimo dei problemi, ne abbiamo mille di leader, possiamo permetterci anche un non leader come Destro.

        De sanctis è un leader, Manolas è un leader, Castan sta migliorando molto, Maicon è un leader, Torosidis e Cole son due con esperienza decennale e centinaia di partite giocate.

        De Rossi è un altro leader, Strootman e Keita sono leader silenti, Pjanic avrebbe le doti tecniche per diventarlo a breve, Nainggolan e Florenzi due “fiji de na bona donna” che danno tutto. Ucan, a sensazione, è il più boss di tutti.

        Iturbe idem e Totti non ne parliamo.

        Gervinho è forte e pur non essendolo ti trascina a forza di prestazioni come se lo fosse.

        Destro e Ljajic son due timidoni, direi che ci possiamo stare.

        Non appena si ritirerà Totti, pazienza. Quanti leader carismatici vuoi?

  15. “I ragazzi devono essere professionisti non solo durante gli allenamenti, ma negli allenamenti invisibili, vale a dire nella vita privata. Lo dico perché rispetto allo scorso anno giochiamo ogni tre giorni ed è necessario dormire bene e mangiare sano”

    Grande verità! la differenza tra atleti comuni e atleti mondiali. A certi livelli ci si arriva anche con una dedizione professionale del 200%.

    Rispondi
  16. Bene le parole di Garcia su Paredes, vuol dire che forse lo vedremo in campo in almeno una delle prossime due partite.
    Domani la Roma schiererà la formazione migliore possibile in questo momento al netto di tutti gli infortunati e che sarà probabilmente la stessa che vedremo all’opera a Manchester e a Torino con la sola eccezione di Maicon che domani dovrebbe riposare.

    Molti di voi, giudicando il campionato la competizione più importante, supportano Garcia nella scelta fatta sinora di effettuare un turnover limitato o guidato dagli infortuni.
    La vostra opinione è condivisibile ma il mio timore è che così facendo potremo arrivare a giocare la partita col City con una formazione stanca contro avversari che potrebbero sovrastarci fisicamente.

    Ritengo che come qualità noi ce la possiamo giocare con gli inglesi e pertanto penso che col Verona dovremo rischiare di giocare con qualche seconda linea in più anche a costo di non fare risultato o perlomeno di non fare risultato pieno. Io ne faccio un discorso meramente di freschezza atletica. Certo che mi piacerebbe vedere alla prova del 9 giovani come Paredes o Sanabria ma in questo momento tali giocatori dovrebbero giocare non per soddisfare la curiosità di noi tifosi ma per consentire ad altri di riposare.

    Se perdessimo col City inevitabilmente le nostre chance in CL si ridurrebbero sensibilmente e a quel punto veramente dovremo ripiegare solo sul campionato. La gara con la Juve la giocheremo a distanza di 5 giorni dalla CL quindi ci sarà tempo per recuperare.

    Domani fossi in Garcia proverei col Parma anche solo per una frazione di partita i giocatori da inserire titolari col Verona.

    I miei titolari col Verona:
    De Sanctis
    Yanga Mbiwa (il + fresco tra i centrali difensivi)
    Somma o Capradossi (non rischierei Manolas, per la paura di dover schierare col City i ragazzini in difesa)
    Holebas o Cole
    Torosidis
    Paredes
    Keita
    Pjanic (Emanuelson pronto a subentrare a Pjanic o Keita, ruolo già ricoperto nel Milan)
    Sanabria
    Destro
    Ljaijc

    Così facendo avremo Totti, Gervinho, Florenzi, Ninja, Manolas e Maicon freschi per il City!
    CHI NON RISICA NON ROSICA! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
    SEMPRE FORZA ROMA!

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    • @down under:

      Lo so, la tentazione di schierare alcune seconde linee a Parma e a Verona, per far riprendere fiato ai più forti, e giocarsela contro il Manchester è veramente forte.

      …veramente che tentazione….l’idea che potremmo fare l’impresa e passare…..Adamo, Eva e la mela… :mrgreen: 😯

      Ma purtroppo, penso che l’idea della società sia il campionato, quindi di schiereranno sempre i migliori.

      Invece, penso che i giocatori non siano della stessa idea, sono felici della Champions, hanno questo desiderio forte di competere con gli altri, lo abbiamo visto contro il Cska. La Champions gli dà molti più stimoli, il campionato invece molti di meno, perché c’è la juv con i suoi aiutini e quindi rivediamo il film degli ultimi 3 anni.

      Rispondi
  17. kosta21 ha detto:

    Paredes “E’ pronto ”
    Daje che domani gioca !!!

    Infatti, sul sito della Roma ci sono due foto di Paredes con un grandissimo sorriso, è di buon umore 🙂
    Molto probabile che giochi qualche minuto domani, ma comunque, il suo momento è arrivato.

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  18. Cholevas????? E chi ***** e?? Cmq grande rudi daje daje roma pure domani se lo dovemo magna er parma….sto gia in prepartita!!!!!!

    Rispondi

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