(PRIMAVERA AS ROMA TRAVOLGE IL LECCE 4-0: E’ FLORENZI SHOW, ROMANEWS, FORZA-ROMA.COM) – Florenzi (nella foto) è stato il mattatore di giornata, con un gol in carniere e un assist per il gol del definitivo 4-0 di Pettinari. Debutto a Trigoria da leccarsi i baffi per la Primavera della Roma. I primi novanta minuti in campionato al Bernardini portano quattro gol, un gioco rapido e spumeggiante, una prestazione decisamente convincente. Bagnata dal primo gol di Zamblera in maglia giallorossa. Parte subito benissimo la squadra di Alberto De Rossi, che privo di Bertolacci rispolvera Citro a metà campo reinventando in mediana il difensore romeno Mladen. Davanti largo al tridente Pettinari-Sciarra-Zamblera, con l’ex centravanti del Newcastle, arrivato sul gong del mercato, al centro del reparto avanzato.
AVVIO ― Il Lecce, in inedito completo verde, subisce fin dai primi minuti la pressione dei ragazzi in giallo e rosso. Sini è attivissimo fin dall’avvio lungo l’out di sinistra. Splendido il suo assist per Sciarra al 9’, con l’attaccante che, solo davanti a Trazzi, perde il tempo per la conclusione. Ma La Roma è una squadra diversa da quella molle e arrendevole di tre giorni fa a Frosinone. Ancora Sini, dopo 13 minuti, si rende pericoloso con un sinistro al volo su corner di Florenzi. Poi, alla mezz’ora, il vantaggio. Pettinari semina il panico a destra, entra in area da posizione defilata e centra per Sciarra che colpisce debolmente. Sulla traiettoria si inserisce Florenzi che tocca quel tanto che basta per spiazzare il numero uno talentino per il vantaggio romanista. Anziché gestire il vantaggio, la Roma aumenta la spinta. E sette minuti dopo raddoppia: Stavolta è Florenzi a entrare in area da destra. Pallone al centro per il solito Sciarra che svirgola il pallone a due passi dalla linea. Alle sue spalle è lestissimo Zamblera a piazzare la zampata del dueazero. Per il «9» di De Rossi il primo centro giallorosso. Prima della fine del tempo c’è spazio per un nuovo tentativo di Sini, con Sciarra che arriva nuovamente in ritardo sulla sfera, e per una punizione dal limite in favore del Lecce, che offre solo l’effetto ottico del gol.
RIPRESA ― Le squadre non cambiano con i secondi quarantacinque minuti. E chiunque si aspettasse una Roma pronta a tirare i remi in barca rimane deluso. Bastano solo cinque minuti per assistere al terzo centro. Stavolta, è Zamblera a confezionare l’azione. Controllo al limite dell’area, difesa della sfera e conclusione forte verso Trazzi che respinge proprio sui piedi di Sciarra. Per l’attaccante ex Pescara è fin troppo facile battere a porta vuota per il gol del 3-0. Il Lecce evapora dal campo, il tecnico Mazzeo ci prova inserendo Janvier al posto di Lino, senza riuscire però a cambiare marcia alla sua squadra. È ancora la Roma a rendersi protagonista, grazie all’stro di Pettinari e alla regia di Florenzi. Proprio sul loro asse l’occasione di chiudere il poker al 17’, ma la mira del numero 10 è alta. La festa è rinviata solo di pochi minuti, però. Al 23’ Mladen va via a sinistra, rientra sul destro e mette verso il centro dell’area. Nel traffico, il più veloce è Pettinari, che devia in porta per il 4-0 finale. Subito dopo l’esterno, forse il migliore in campo, lascia il posto a Scerrati, dopo una litigata con un difensore ospite poco gradita da de Rossi. Prima della fine, da registrare il lieve infortunio che costringe Malomo a lasciare il campo a Frascatore. La Roma esce a braccia alte dalla prima in casa di questo campionato. Sei punti nelle prime due gare. Ma la sensazione che il bello debba ancora arrivare.
