Conte: “Alla Roma sarei andato a piedi”

(NEWS AS ROMA – CONTE: ALLA ROMA SAREI VENUTO A PIEDI – FORZA-ROMA.COM) – "Alla Roma sarei andato a piedi, se mi avessero chiamato. Una grandissima piazza, dove c’è stato un allenatore che ha fatto grandi cose. Devo fare esperienza, ma non mi avrebbe spaventato l’esperienza di Roma".
Queste le parole rilasciate ieri da Antonio Conte nel corso di un lungo intervento a Radio Radio. 
Il mercato allenatori offriva, dunque, alternative a Ranieri, altrettanto valide, magari più vantaggiose da un punto di vista economico.
Sgombriamo, però, il campo da qualsiasi equivoco: nessuno intende sostenere che la decisione di puntare sul tecnico romano sia stata sbagliata; non avremmo alcuna prova per supportare un’affermazione del genere, tra l’altro, colpevolmente ingenerosa nei confronti dell’attuale tecnico giallorosso.
Tuttavia, le dichiarazioni rese dall’allenatore ex Bari ci obbligano a reputare l’opzione Ranieri slegata da qualsiasi contingenza e figlia di uno studio accurato.
Il problema sta nel fatto che, appena pronuncio la parola “studio”, un brivido percorre la mia schiena, al pensiero che l’equipe di ricercatori responsabili delle verifiche del caso, è la stessa che, in sede di campagna acquisti, ha elaborato la teoria dell’autofinanziamento fondata sul progetto giovani: rastrelliamo tutti i ragazzi che abbiamo disseminato in giro per l’Italia a fare le ossa, vendiamo Aquilani e raccontiamo che tutto è dettato dalla meditazione e dall’oculatezza; magari ci cascano.
Può darsi, ma dov’erano domenica i vari  Guberti, Cerci, Andreolli, Okaka, Menez?
Certo, all’epoca nessuno poteva prevedere le repentine dimissioni di Mister Spalletti. Ciò nonostante, qualcuno ha perso di vista un concetto antitetico rispetto alla rivoluzione, più conciliante, quando le strategie siano effettivamente frutto di convinzioni ben precise: la continuità.
Noi tutti ci auguriamo che Ranieri ottenga ottimi risultati. E poco importa se ciò avvenga attraverso l’uso smodato dei cosiddetti senatori. Resta un dubbio: che fine ha fatto il progetto?

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3 commenti su “Conte: “Alla Roma sarei andato a piedi””

  1. Completamente d’accordo. Il progetto giovani….si una allegra brigata di ultra trentenni. Soprattutto non capisco come non abbia fatto giocare alemno uno squarcio di partita a Menez che fin qui era stato uno dei migliori, e Cerci neanche convocato….Ho paura che rimpiangeremo Spalletti, almeno lui, pur con le sue fisse, quest’anno al progetto giovani sembrava crederci un pò di più…Speriamo Ranieri ci sorprenda in positivo, dopo l’inguardabile formazione di domenica scorsa…vedremo giovedì

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