Totti: “Io invidiato come uomo e come capitano della Roma”

(NEWS AS ROMA – PARLA TOTTI: SONO TUTTI INVIDIOSI – VANITY FAIR) – Francesco Totti a Vanity Fair si racconta come uomo e come capitano della Roma. Le ultime vicende personali e calcistiche vengono menzionati dal numero 10 giallorosso che si è fatto un’idea ben precisa, sono tanti ad essere invidiosi di Totti, sia come maritor di Ilary Blasi che come capitano della As Roma. Ecco alcuni passaggi dell’intervista: 
Quelle fotografie vorrebbero dimostrare che io ho avuto un attacco di libidine nei confronti di Alessandra Pierelli. Sono strumentali a una tesi: Totti è un inguaribile donnaiolo e Ilary una che se lo deve sopportare. Peccato non abbiano scritto che la Pierelli è stata fidanzata con un calciatore che è uno dei miei migliori amici, Giancarlo Pantano. Mi ha rattristato la loro separazione. Lei la conosco da sempre e non la guarderei mai con intenzione, sarebbe un gesto senza onore”. Quella dell’ex pupone non è una crociata contro i giornali scandalistici però “Non ho nulla contro chi fa cronaca rosa. Il nostro matrimonio è stato volutamente un evento televisivo. Ma ci deve essere del vero, altrimenti è una violenza nei confronti di una famiglia. Se ti lamenti dicono che non sei ironico, che non sai stare al gioco, ma quanto dura questa partita? A me sembra che siano finiti supplementari e rigori. E che alla fine abbiamo vinto Ilary e io. Ora basta”. Francesco Totti poi sgombra il campo dai dubbi di una sua crisi con Ilary Blasi. “Più passa il tempo e più stiamo bene insieme, diventiamo più consapevoli, più forti. Poi torna sull’argomento Roma e ribadisce: “Non so nemmeno che cosa voglia dire la parola. Non mi fermo. E poi, sul più bello? Cerco sempre di andare oltre. Non è fame di successi, è puro divertimento e voglia di migliorarsi”. Il capitano romanista non nega che in passato è stato vicino al trasferirsi in un’altra squadra: “Di occasioni ce ne sono state tante, ora magari un pò meno, però non ho rimpianti nè rimorsi. Ci ho pensato, in effetti, di andare via. Dopo lo scudetto, nel 2001, ci sono stati dei problemi con la società e con i tifosi e ho avuto un momento in cui avrei potuto lasciare la Roma. Abbiamo chiarito, non è successo. Ho fatto una scelta di cuore e di vita consapevole: la stessa maglia tutta la vita”.

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3 commenti su “Totti: “Io invidiato come uomo e come capitano della Roma””

  1. [quote comment=”103722″]nella foto sembrano beckam e victoria[/quote]
    ilary è molto più b o n a di quello stecchino di victoria….. :1:

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