(NEWS AS ROMA – UN FONDO AMERICANO SOSTERRA IL PROGETTO STADIO? – GAZZETTA DELLO SPORT) – Polemiche dentro la questione legata al progetto del nuovo stadio della As Roma. Restiamo in attesa di saperne qualcosa in più (ora pare che la conferenza di lancio sarà organizzata a Trigoria il 22), ma pur senza saperne molto questo nuovo stadio della Roma ha già fatto una «vittima» (l’On. Barbaro) e sollevato un vespaio di polemiche. L’ultima di Legambiente Lazio: «Roma non ha bisogno di nuovi stadi, tanto meno di scempi e speculazioni in aree agricole vincolate come quelle sull’Aurelia, con ristoranti case e mega store», dice il presidente Lorenzo Parlati. Come abbia fatto a vedere lo schizzo progettuale portato in Comune da Marco Staffoli, però, è un mistero. Quei fogli, custoditi da Alemanno, non sono stati visionati nemmeno dal suo braccio destro Antonio Lucarelli, che seguirà la questione dopo l’addio di Barbaro. Ricostruzioni giornalistiche a parte, se ne sa poco. Qualche rumors: il terreno sarebbe di Scarpellini e i partner potrebbero essere gli Angelucci, almeno secondo chi giura di averli visti con la Sensi in Regione, dove oggi anche Lotito presenterà lo studio di fattibilità del progetto Lazio. Dagli Usa Intanto, una cosa concreta: un ricco fondo americano specializzato proprio nella costruzioni degli stadi ha dato mandato alla Open Gate Italia, società di public affairs di Tullio Camiglieri, di verificare la fattibilità di un’impresa simile con la Roma. Il mandato è ufficiale ma freddo, come il trattamento riservato dalla Sensi alla Open Gate nella vicenda museo.