Nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di mercoledì decideremo le misure da prendere il vista della partita Roma-Napoli». Lo dice il prefetto di Roma, Carlo Mosca, che sta per incontrare l’amministratore delegato della Roma, Rosella Sensi. «Ascolterò cosa ha da dirmi- dice Mosca- e mercoledì ascolterò anche il questore, quindi prenderemo la decisione». La Roma, dunque, «non potrà vendere i biglietti fino a mercoledì». Intanto Mosca lancia un appello, ricordando le parole dell’allenatore della Roma, Luciano Spalletti: «Condivido in pieno la sua lettera ai tifosi, spero che si possa restituire un pò di serenità agli stadi».
ORE 12.50 Antonio Matarrese chiama Rosella Sensi. Argomento della telefonata Roma-Napoli e l’intenzione dell’amministratore delegato giallorosso di andare oltre le restrizioni ipotizzate dall’Osservatorio. Si parla, per esempio, della presenza dei soli abbonati della Roma, non solo della mancata vendita dei biglietti ai tifosi del Napoli… «Noi non giriamo le spalle alle preoccupazioni- dice il presidente di Lega- capisco quelle di Rosella Sensi visto che la Roma è sotto diffida, noi siamo qui sul campo a vigilare tutti i giorni. A volte però ci sono iniziative che qualcuno può interpretare come mancanza di fiducia e noi dobbiamo fare in modo che questo non avvenga. Non dobbiamo farci prendere dal panico. In questo caso mi sembra ci sia una preoccupazione che va anche al di là delle decisioni dell’Osservatorio. La dottoressa Sensi sta prendendo contatti con il prefetto, la chiamerò perchè si vada tutti nella stessa direzione. Nessuno deve difendere la propria parte ma quella di tutti. Capisco e condivido certe preoccupazioni, ma le decisioni vanno prese insieme. Se ognuno invece va per la sua strada rischiamo di andare tutti per terra». «Abbiamo convenuto con il presidente Abete di chiedere un incontro al capo della polizia- aggiunge Matarrese- Credo che la tensione si stia alzando troppo. Non dobbiamo creare allarmismi, è bene fare il punto con la polizia perchè dobbiamo sempre tenere gli occhi bene aperti ma anche cercare di non esagerare.
IlRomanista