(EDITORIALE – CHISSA CHISSA DOMANI – FORZA-ROMA.COM)- "Chissà chissà domani, su che cosa metteremo le mani…" Lucio Dalla nella sua "futura" parlava del domani, delle incertezze e dei dubbi che un futuro poteva riservare. La Roma ieri ha riottenuto il gusto della vittoria ma come quel famoso brano s’interroga sul proprio futuro sportivo, perchè se il successo è arrivato il gioco no. Una Roma per settanta minuti ha latitato in campo, priva di mordente e di idee, quasi confusa, abituata con Spalletti ad altra filosofia sembrava quasi spaesata e senza quella vitalità che una squadra che ha iniziato il due luglio la propria stagione dovrebbe avere in questo momento. Alla fine è giunta una vittoria, meritata perchè l’inconsistenza del Siena che ha fatto solo un paio di tiri nello specchio della porta, ha dimostrato che ieri anche una Roma tutt’altro che bella poteva tornare con tre punti nel carniere. Vittoria figlia dell’intuizione di Ranieri, che si è informato sulla tenuta fisica dei suoi calciatori soprattutto di quelli che ha conosciuto solo venerdì, per impegni con le nazionali. L’esempio più lampante è Mirko Vucinic, che aveva pochi minuti di energia, energia che ha saputo mettere al servizio della squadra nel momento topico del match quando la Roma ha messo la freccia ed ha superato l’ostacolo, fino a quel minuto insormontabile. Una vittoria salutare, se si vuole tornare ad alti livelli bisognerà lavorare tanto perchè il domani si presenta irto e tortuoso, Ranieri partirà da una base: la voglia di riscatto che quell’abbraccio finale della squadra attorno a De Rossi ha messo in evidenza. "Chissà chissà domani, su che cosa metteremo le mani…" sarà difficile fare previsioni ma una cosa è certa la settimana inizia quantomeno con il sorriso di aver ottenuto i punti in classifica.
