(NEWS AS ROMA, SIENA-ROMA LE PAROLE AL TERMINE DELLA GARA DI MISTER RANIERI) – Se lo era sognato così l’esordio?
“Debutto pieno di emozioni. Era importante fare punti e vincere soffrendo. Abbiamo incontrato un buonissimo Siena, ben organizzato. Ma non ci ha sorpreso. C’è stato il gran gol di Maccarone, ma noi non ci siamo mai arresi e dopo la sua rete siamo piano piano cresciuti. La squadra si è sbloccata, prima era contratta”.
La vittoria è arrivata da Mexes e Riise, due difensori?
“Non bisogna giudicare la squadra a reparti. La difesa è più solida se la squadra lavora per la difesa. E viceversa. L’importante era ridare entusiasmo e voglia di lottare”.
A fine gara c’è stato un abbraccio collettivo. Che gruppo ha trovato?
“Un buon gruppo che ha fatto molto bene negli anni passati ma che adesso gli riesce difficile fare quello che prima gli veniva facile. Essere criticati è frustrante. Ogni allenatore ha le sue regole. Devono riuscire a capire ciò che voglio io”.
La Roma di oggi sarà quella definitiva?
“E’ soltanto la partenza. Ho fatto la conta di quelli che stavano meglio. Vucinic mi aveva detto che non ce la faceva perché aveva fatto i novanta minuti in nazionale. Baptista mi aveva detto che aveva 50 minuti nelle gambe. Ho cercato di mettere De Rossi e Brighi, più incontristi di Pizarro. Ho cercato di dare sicurezze alla squadra”.
Come lavorerà su questa squadra?
“Devono ritrovare la sicurezza e la tranquillità. Se c’è stato un cambio di allenatore era perché non riusciva più a gestire la situazione”.