La Roma, la Nazionale, la Serie A ed i migliori giovani Giallorossi: questo ed altro nell’intervista che Bortolo Mutti, ex allenatore del Padova, ha rilasciato ad Andrea De Carlo in esclusiva per Forza-Roma.com. Ecco le parole del tecnico:
Come vede il calcio italiano in questo momento?
“Sicuramente in sofferenza, perché anche a livello di club facciamo fatica ad avvicinarci un pochino a una certa leadership europea. Abbiamo visto la Juve quanta fatica ha fatto in Champions ed Europa League. La nazione purtroppo ha fatto un flop. Veramente vergognosa sotto tutti gli aspetti. Ha lasciato strascichi anche polemici di una certa pesantezza, con dimissioni varie. È un calcio che deve essere sicuramente rivisto e indirizzato verso investimenti capaci di cambiare qualcosa“.
Un giudizio sui mondiali? C’è stata qualche squadra che l’ha stupita, piuttosto che qualcuna che l’ha delusa, a parte l’Italia?
“Mi hanno sorpreso Olanda e Belgio, che mi sono piaciute per come hannlo saputo dare identità e forza al proprio gruppo. Il Brasile invece mi ha deluso. Ha fatto un’uscita indecorosa sia nella sfida per il terzo posto, soa in quella contro la Germania. Sono sconfitte che rimangono un po storiche. È un mondiale che ha premiato le due squadre migliori. La Germania ha meritato“.
Parlando invece più nello specifico, la Roma che campionato pensa farà quest’anno?
“Hanno un anno in più di esperienza. Un allenatore che si è inserito alla grande, che ha saputo plasmare un gruppo in maniera decisa, coerente con le sue idee. Ha un ambiente che lo ama. Ci sono tutti gli ingredienti per fare un’altra stagione da protagonista“.
In B ci sono tanti talenti di proprietà giallorossa, Caprari, Viviani, Ricci su tutti. Sono giocatori pronti per il grande salto?
“Il campionato estero ci insegna che dobbiamo avere coraggio a mettere questi ragazzi. Le grandi squadre hanno sempre qualche ragazzo pronto a maturare in campo, con la prima squadra. Ci fidiamo poco di questi ragazzi e li mandiamo in B o in Lega Pro. La maturazione più vera e immediata è quella di rimanere nella propria squadra e giocarsi le proprie opportunità“.
Valerio Verre è stato ceduto all’Udinese. Secondo lei questo è stato un errore?
“Sabatini lo ritengo una persona oculata e attenta a tutti i passaggi. La societá avrà fatto le sue valutazioni. L’Udinese secondo me è una squadra che investe molto sui giovani, perciò per Verre potrà essere un’opportunità importante. Può essere la strada giusta per lui“.
Grazie a mister Bortolo Mutti!
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