Mangiante (sky): “Una lezione di stile di Spalletti”

(NEWS AS ROMA – L’ADDIO DI SPALLETTI, UNA LEZIONE DI STILE – MANGIANTE SKYSPORT-ROMANEWS) –
Angelo Mangiante, bordocampista sky, ha commentato l’addio di Luciano Spalletti, dopo 4 anni vissuti vicino al tecnico giallorosso. "Ho vissuto quattro anni accanto a lui in panchina. Dall’estate del 2005, Spalletti è stato una sorta di compagno di squadra inseparabile per le mie giornate calcistiche. Un rapporto che sono orgoglioso sia andato oltre il campo. Ha lasciato rinunciando a un mucchio di soldi. Ha lasciato come solo pochissimi sanno fare. Ha lasciato dando l’ultima lezione a tutti. Quando arrivò da Udine, l’avventura cominciò a Roma con gli sms minacciosi nei suoi confronti. Pseudo tifosi lo invitavano ad andarsene, volevano Zeman. E’ rimasto, fino a conquistare le chiavi della città quando venne acclamato sotto la Curva sud per festeggiare le 11 vittorie di fila in campionato. Prima di lui, la Roma veniva da una stagione che aveva stritolato cinque allenatori, salvandosi da un umiliante retrocessione solo a due giornate dal termine. Spalletti ha portato fin dai primi mesi la cultura del lavoro, un’identità di gioco, una nuova mentalità. E’ stato per la Roma quello che Sacchi ha rappresentato per il Milan. Un rivoluzionario. In ogni campo la sua Roma poteva imporre il gioco. In ogni trasferta la Roma poteva andare a vincere. E’ stato così nelle imprese del Bernabeu e di Lione che rimarranno una sorta di manifesto del suo gioco. Modulo 4-2-3-1, studiato ad un certo punto da tutti i tecnici d’Europa. Ha ottenuto tre secondi posti, sfiorando a Catania lo scudetto. Due Coppe Italia e una Supercoppa. E anche la scorsa stagione, la più deludente, ha portato comunque la Roma a sfiorare i quarti nei rigori maledetti contro l’Arsenal, vincendo il girone di Champions e ottenendo due vittorie significative a Bordeaux e in casa con il Chelsea. Con lui la Roma non ha vinto né lo scudetto né la Champions League: molto di più. Nel momento migliore ha riconsegnato la passionalità più autentica a una città che aveva smarrito certe gioie. Quelle che i tifosi ricorderanno per tutta la vita. Un allenatore che studia calcio tutto il giorno. Un innovatore contro il sistema conservatore del calcio. Uno che vuole abolire i ritiri, che vince e segna anche senza attaccanti, che veste i panni dell’allenatore manager all’inglese e parla in tv nei prepartita: infischiandosene dei riti di stampo medioevale che ammutoliscono tanti suoi colleghi. Ha conosciuto la gavetta da calciatore e da allenatore. Non l’ha mai dimenticata. Chi gli rimprovera di essere andato a Parigi per incontrare i dirigenti del Chelsea dimentica che non c’è allenatore o giocatore che ogni anno non venga più volte contattato da emissari di altri club. E nessuno si sogna di dirlo in giro. Chi tira in ballo dissapori con Totti, dimentica che la stima reciproca è stata invece sempre altissima. Gli equivoci li hanno sempre chiariti con una stretta di mano. Non a caso Totti ha sempre detto“ Vorrei chiudere la mia carriera a 38 anni con Spalletti al mio fianco”. Questo non avverrà. Ma il destino è strano. Spalletti è stato cercato dalla Juve la scorsa estate. Lo volevano i dirigenti bianconeri con Diego in squadra. Proprio Diego e la Juve hanno chiuso all’Olimpico la storia tra Spalletti e la Roma. Finita tra l’amarezza di un mercato bloccato. E’ stato l’ultimo allenatore scelto da Franco Sensi. Il Presidente che avrebbe fatto di tutto per respingere le sue dimissioni. E forse anche in suo onore, ha rinunciato ai soldi di altri due anni di contratto. L’ultima lezione di stile che ha voluto lasciare".

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24 commenti su “Mangiante (sky): “Una lezione di stile di Spalletti””

  1. nessuno se ricorda come rimarremo nella storia con un bel 7 a 1 preso in diretta mondiale.grazie spalla.e di tutti i vari 3 o 4 pallini presi in generale mai perso con onore quando si perdeva

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  2. Ci mancherai!! Sei stato un grande allenatore,un grande signore e ci hai fatto sentire la passione verso questa squadra!!Fidati di me che sono un foggiano che stranamente tifa per la magica ROMA!!

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  3. [quote comment=”97857″]belle parole Mangiante. quello che dice è assolutamente vero. io domenica ero furiosa con Spalletti, ma non posso negare che il vero valore aggiunto nella Roma era Spalletti. lo vedremo cosa farà sta squadretta senza il mago Spalletti. chi li allenerà? Totti??? stanno facendo fallire la nostra adorata creatura. hanno mandato via uno dei migliori allenatori del mondo e siamo rimasti con la babbuina e perdè! evviva!![/quote]
    LA BABBUINA…. :3: Mi fa troppo ridere!!!

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  4. Intanto sono convinto che non e stato lui ad avallare la vendita di aquilani….
    quì si parla di una società che cercva soldi…
    compra a casaccio…
    fa promesse sperando alla fine di trovare un occasione…
    vende quello che porta più soldi…e che e più facile vendere..(in questo caso aquilani)…
    ci stavano provando anche con baptista….
    taddei vale poco…perrotta infortunato ancor di meno…quindi il mister ha fatto di tutto per tenerli…per rimanere coperto sapendo che la società non avrebbe comprato…
    sono anni che chiede qualche pedina…e stato mai accontentato ?…no…ha visto solo cessioni….solo su pizarro e stato accontentato (che reputo un grandissimo regista)..
    Detto questo…la società anche quest’anno aveva promesso dei nomi…lo hanno portato alle dimissioni….lui non voleva chiudere con la roma…
    i figli studiano quì e nn se ne vogliono andare….
    lui continuerà (per ora) a vivere quì…
    ma 2 mln sono troppi per i nostri ”pezzenti”
    abbiamo letteralmente trattato malissimo un uomo che con una ‘’squadretta” ci ha portato hai vertici….e stato trattato malissimo….
    e lui come sempre ha mostrato stile….
    rinunciando a buone uscite…e a 4 mln di euro….
    altra cosa…per chi parla di roberto mancini…e un allenatore che si basa e gioca sui CAMPIONI…prende tanto e nn sa dare un gioco!!!
    per il resto…non ricordo nessun allenatore che ha fatto bene quanto spalletti con una rosa del genere….
    la cessione di aquilani nn la voluta lui…ma una società di pezzenti che gli aveva promesso per l’ennesimo anno degli acquisti e poi sa prendere…lobont…(portiere più infortunato di doni)….e tale…zamblera…ovvero la riserva di okaka….
    spalletti e stato preso per il **** insieme a tutti noi tifosi…
    io **** rosella sensi!!!

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  5. Grande Angelo. Mi piacerebbe immaginare che tu stesso possa partecipare un giorno, con la tua eleganza, con la tua semplicità e franchezza nel descrivere queste situazioni, ai nostri scambi di vedute, parole ed opinioni di TIFOSI e sportivi che da sempre sognano una grande ROMA ma che sempre più spesso si ritrovano a dover deglutire l’ennesimo amarissimo boccone per colpa di chi, come i TRE TRE, ignora completamente il significato delle parole RISPETTO, DIGNITA’, PROFESSIONALITA’.
    Tre parole che hanno sempre contraddistinto invece il SIGNOR LUCIANO SPALLETTI.
    Grazie Luciano e grazie anche a te, Angelo. Uno di noi.

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  6. belle parole Mangiante. quello che dice è assolutamente vero. io domenica ero furiosa con Spalletti, ma non posso negare che il vero valore aggiunto nella Roma era Spalletti. lo vedremo cosa farà sta squadretta senza il mago Spalletti. chi li allenerà? Totti??? stanno facendo fallire la nostra adorata creatura. hanno mandato via uno dei migliori allenatori del mondo e siamo rimasti con la babbuina e perdè! evviva!!

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  7. VEDERE IL VIDEO DELLE SUE ULTIME PAROLE, USCENDO DA VILLA PACELLI MI HANNO FATTO MALE….
    HO UNA RABBIA IMMENSA NEL PENSARE CHE SIA STATO COSTRETTO, PER IL BENE DELLA ROMA A RINUNCIARCI A QUANTO AVEVA CRESCIUTO, AMATO E FATTO DIVENTARE GRANDE!
    NON PASSERA GIORNO CHE NON MALEDIRO QUESTA SOCIETA’ E SARO’ IL PRIMO A SCENDERE IN PIAZZA, IL GIORNO CHE CI LIBEREREMO DI QUESTI DELINQUENTI!
    LA ROMA E’ DI NOI TIFOSI E TORNERA’ TALE!

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  8. [quote comment=”97842″]Ogni cambio di allenatore e’ colpa della societa’, in questo caso ormai con tutto quello che sta combinando la dirigenza giallorossa ci si puo’ scrivere un libro…[/quote]
    un’enciclopedia vorrai dire

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  9. Ogni cambio di allenatore e’ colpa della societa’, in questo caso ormai con tutto quello che sta combinando la dirigenza giallorossa ci si puo’ scrivere un libro…

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  10. L’ormai ex tecnico giallorosso non ce l’ha fatta a trattenere l’emozione nemmeno di fronte ai giornalisti e alla seconda domanda è scappato via con il groppo in gola e gli occhi lucidi.

    Grande Luciano

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  11. Bèche dire purtrtoppo lo sappiamo di chi sia la colpa per quanto riguarda le dimissioni del Mister e la cosa mi rattrista molto non solo da tifoso anche xche la cosa piu deprimente e’ vedere quei poveri ragazzi anzi Campioni e anche del mondo che scendono in campo e che nonostante le invane richieste fatte del Mr non sonostate neanche con sforzo zero vedi Cruz che dai cugini a segnato diciamo 2 gol (uno era regolare) vabbe ‘ la dirigenza della Roma merita questo ed altro non sapendo che allo sfascio trascina anche i loro Calciatori costringendoli alle strette ad emigrare(vedi Aquiliani)cmq IO LA MIA ROMA LATERRO’ E LA TENGO SEMPRE NEL CUORE FORZA ROMA SEMPRE

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  12. GRAZIE MISTER L’UNICA PERSONA COERENTE,CHE HA RISPETTATONOI TIFOSI………………………………………IMPARATE VERMI………………………………..rosella,marra prade’ conti.

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  13. Alle 17 Luciano Spalletti esce da Trigoria, dopo aver salutato affettuosamente il personale ai cancelli della struttura, rilasciando la seguente battuta:

    “E’ stata una mia decisione. E’ stata la cosa giusta per me rispetto alla squadra, alla Roma e a Roma città, che per me è una cosa a cui tengo molto”

    Il mister si allontana visibilmente commosso e toccato.

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