“E’ ora di cacciare Spalletti ed il suo staff”

(LA ROMA SECONDO ME – SPALLETTI VA ESONERATO – FORZA-ROMA.COM) – Malafede. Perdonatemi il pensiero diabolico e maligno ma è da ieri che non riesco a togliermi dalla testa che Spalletti voleva proprio perdere. L’alternativa alla malafede è l’incompetenza e conoscendo il mister credo sarebbe proprio offensiva nei suoi confronti. Le scelte tattiche sono sembrate ridicole, quasi provocatorie nei confronti della società che non ha accontentato quelle che erano le comprensibili e giustificate richieste di mercato del tecnico.
L’entusiasmo che Spalletti aveva manifestato a Brunico è lentamente scemato fino a svanire per diventare una malcontenta insoddisfazione che ha lasciato trapelare nelle recenti conferenze alla stampa, lanciando frecciatine incendiarie ai vari Pradè e Bruno Conti. La punta di peso, il portiere e l’esterno alto non sono arrivati. L’allenatore ha pienamente ragione a lamentarsi, sbaglia però a fare i piagnistei pubblici ed a voler scansare le colpe perchè non può certamente dimenticarsi che il suo ingaggio è superiore a quello che Leonardo e Ferrara percepiscono da Milan e Juve. Il colpo di grazia è arrivato ieri poco prima delle 18:00. L’esordio, fortunatamente positivo di Julio Sergio (ma non si poteva farlo giocare almeno una partita di Europa League?), l’inserimento di Perrotta dopo mesi di assenza, senza minuti sulle gambe e dopo aver saltato metà preparazione ed infine il patatrac con il cambio ad inizio secondo tempo, una novità assoluta per Luciano, con l’ingresso di un Tonetto comprensibilmente fuori forma al posto di un Taddei piuttosto nervoso. Ad inizio secondo tempo il centrocampo della Roma era così formato: solita coppia di centrali De Rossi-Pizarro, Perrotta a destra, Tonetto a sinistra e con Menez a cercare inutilmente di fare da raccordo con un Totti isolato come non mai. Lasciati marcire in panchina i vari Motta, Guberti, Cerci e Vucinic. A mio parere con uno schema così e soprattutto con queste scelte tecniche la sconfitta era inevitabile.
Nel dopo partita Lucio fa il classico mea culpa ma ci tiene a ricordare però "I colpi di tacco durante la gara, sono inutili. In questo momento ci serve equilibrio" con chiaro riferimento al capitano Francesco Totti.
Dimentica però il nostro tecnico che la Juve di Ferrara, che tanto lui invidia e applaude schiera senza vergognarsi e senza piangere i vari De Ceglie, Marchisio e Thiago che faticherebbero e molto a trovare un posto nell’undici romanista. Sento parlare gli altri tifosi che difficilmente arriveremo in Europa League e forse addirittura dovremmo pensare alla salvezza, io credo che questa squadra avrebbe solo bisogno di un tecnico che voglia realmente allenare la Roma. Le colpe della società sono accertate dall’intero pianeta, ma questa squadra continua ad avere giocatori titolati del calibro di De Rossi, Pizarro, Totti, Vucinic, Mexes ecc. e giovani promettenti come Motta, Menez e Cerci. Il presidente deve prendere una decisione che potrebbe salvare la stagione, è ora di cacciare Spalletti ed il suo staff che non è certo esente da colpe (vedi la voce: condizione atletica), a questo punto credo sia più importante di un qualsiasi altro acquisto dell’ultima ora.
Forza Roma!                                                                                                                                                            

Davide

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