La difesa e gli arbitri

(EDITORIALE – FORZA-ROMA.COM) – La Roma da Genova torna con un pugno di mosche in mano, un vero peccato dopo che i giallorossi avevano trovano la forza di volontà di ribaltare la situazione e condurre grazie a Taddei e Totti, uomini che hanno confermato di continuare il loro periodo d’oro. Spalletti oggi deve fare i conti con i goal subiti, gli ennesimi beccati in pochi giorni e con alcune decisioni arbitrali che poi si sono rivelate decisive. Arrampicarsi su alibi alla prima giornata potrebbe diventare un fatto squisitamente "paranoico" ma del resto non possiamo ancora una volta, l’ennesima a Genova, sorvolare su una clamorosa interpretazione della regola del fallo all’uomo. La novità di Burdisso è piaciuta all’unanimità, il difensore ha fatto tutto quello, forse qualcosa in più, che un calciatore, aggregatosi 24 ore prima, poteva fare questa sera al Marassi. Difesa ed Arbitri, le croci che attualmente attangliano la Roma, Spalletti ha cercato di mandare in campo una Roma ben quadrata ma è anche vero che quando Gasperini ha capito la situazione ha cambiato il suo Genoa e per la Roma coprirsi dalle scorribande è diventato una cosa alquanto difficile. Su Artur è difficile poter fare affidamento, Doni ne avrà ancora per pò, in avanti la scelta di mettere Menez da trequartista non è dispiaciuta anche se da lui ormai ci si attendono segnali di riscossa davvero considerevoli. Se a tutto questo aggiungiamo alcuni errori dei centrocampisti-cardine come De Rossi e Pizarro, l’equilibrio del reparto giallorosso và a farsi benedire. Totti è troppo solo per poter reggere un attacco sulle proprie spalle, in questo senso Luciano Spalletti non ha tutti i torti a chiedere una punta forte fisicamente e con ogni probabilità Daniele Pradè lo accontenterà in breve tempo. Di fatto una cosa và messa in risalto: Genoa-Roma 3-2, l’inizio sembra la continuazione dello scorso, speriamo di sbagliarci e di grosso. 

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