Spalletti: “In questo momento è difficile fissare obiettivi”

(CONFERENZA STAMPA AS ROMA – SPALLETTI ALLA VIGILIA DI GENOA-ROMA – FORZA-ROMA.COM) – Vi proponiamo parte della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Genoa-Roma, il tecnico giallorosso ha parlato tanto sul futuro tecnico della Roma, degli obiettivi ed ha accennato anche all’arrivo del nuov aqcuisto Nicolas Burdisso:
Prima il Genoa e poi la Juve, un doppio turno che ci darà le reali ambizioni questa Roma.
“Io mi fermerei al Genoa, perché poi in un ambiente come il nostro che vive di entusiasmo, fare un risultato come questo sarebbe fondamentale. Per parlare di obiettivi finale, gli obiettivi si fissano su una base di organizzazione, di programmazione, noi in questo momento non siamo in grado di poter fissare degli obiettivi. Mi ricordo che un po’ di tempo fa si disse navigare a vista e guardare bene cosa abbiamo davanti”.
Il calciomercato è inferiore a quanto si aspettava? E’ preoccupato?
“Io faccio un discorso più in generale, un discorso di programmazione per fissare la possibilità di fare obiettivi di programmazione, di poter usare dei componenti a disposizione. Ora abbiamo ancora troppe defezioni per delineare quale è la nostra forza, abbiamo bisogno di recuperare dei giocatori. Lo dico inizialmente per poter fare poi un discorso generale. Di conseguenza credevamo di poter usare un ragazzo a disposizione tipo Okaka che è rientrato però poi succede il problema di Vucinic e di Okaka a ruota. Ne abbiamo recuperati molti di giocatori ma stamani Tonetto ha sentito un po’ di fastidio per cui diventa poi difficile poterci contare. Che ci mancava un centrale si sapeva da tre mesi a questa parte, che mancava un centrale lo sapevano tutti, il direttore, si è lavorato in questa direzione, per il momento non siamo riusciti ad averlo a disposizione, continuiamo a lavorare però navigando a vista”.
Ad oggi la Roma non è da primi posti.
“Tutti gli anni ci sono un paio di squadre che attraverso il modo di lavorare e la programmazione arrivano davanti a squadre più titolate. Io ho lavorato nell’Udinese, e con l’Udinese si è lottato programmando, e tutti gli anni ci sono squadre così. Secondo me, come è successo l’anno scorso, noi ci siamo qualificati per l’Europa League andando a vincere una partita fondamentale a Milano dove sembrava impossibile e tutti ci davano per spacciati. Poi i ragazzi hanno avuto una reazione, sono stati bravi a sopperire a delle mancanze importanti in quella partita. Philippe aveva giocato facendo un bellissimo spezzone di partita. Si è riusciti ad arrivare li dentro con due o tre squadre dietro che quest’anno hanno fatto le cose rinforzandosi, programmando, per cui dobbiamo giocare avendo voglia di dimostrare quale è la nostra reale sostanza, il nostro valore e far scorrere i minuti, attraverso l’evidenziare dentro i minuti della partita si fanno gli obiettivi”.
La ramanzina di Rosella Sensi ha lasciato il segno o è stata esagerata?
“La dottoressa Sensi ha la possibilità di dire tutto. Il discorso non coinvolge quello che è stata la partita in Slovacchia perché noi abbiamo la possibilità di far meglio. Ci siamo fatti trovare morbidi contro il Kosice per cui ha fatto bene ad evidenziare questo fatto qui anche perché noi siamo recidivi sotto questo aspetto. Ogni tanto smettiamo di giocare, questo è da imputare anche all’allenatore perché ho in mano il lavoro quotidiano”. 
Questo cerchio sul piano della progettualità, dell’organizzazione che non si è chiuso è a causa delle risorse economiche che in questo momento sono venute meno o per altri motivi?
"Questo non lo so su questo io non entro, io dico che una volta ci sono poi dei confronti anche a livello di mercato, Floccari gioca nel Genoa. Floccari  lo avevamo visto anche noi l’anno scorso poi il Genoa è stato bravo ad inserirsi ed a portarlo a casa, però si  era visto anche noi che era un buon giocatore gli stiamo dietro anche noi lo avete scritto voi stessi per cui si è riparlato e di conseguenza non dipende solo da quello che metti sul piatto te ma anche da quelle che sono le necessità delle altre squadre gli obiettivi primari delle altre squadre, però noi per quello che è il momento attuale non si può fissare obiettivi a lunga scadenza".
Aleggia un po’ di scetticismo..
"Noi siamo una squadra forte soprattutto se riusciamo ad avere tutte le nostre componenti a disposizione, però come ho detto poi una squadra forte non basta sono forti anche gli altri, quelle due squadre che tutti gli anni arrivano davanti a quelle più titolate, quelle più titolate sui media, sono forti come quelle quattro li perché usano altre componenti però sono forti uguali e poi ce ne sono altre due o tre che gli arrivano subito a ridosso e noi si è visto in questi anni qui si è visto soprattutto l’anno scorso ci sono successe delle cose particolari però poi l’insidie ci sono e sono forti per cui è bene averle davanti belle visibili anche quest’anno qui subito all’inizio perché ci sono".
I blackout in corso d’opera,tempo fa lei disse non so perché accadono non so come lavorare esattamente al problema, l’ha trovata qualche risposta in più?
"Alcune volte ho detto così non solo una volta anche più di una volta, moltissime le più volte ho detto che fa parte di quella che è l’addizione in generale delle qualità delle caratteristiche perciò quando hai giocatori che hanno una predisposizione per la fantasia per l’attaccare quando riesci a fare tanti gol e poi immancabilmente ti manca qualcosa nell’altro senso, noi abbiamo sicuramente  poi dei calciatori che sanno tirar fuori nei momenti difficili quel qualcosa in più a livello individuale ecco, è chiaro che bisogna lavorare anche nel senso opposto stiamo cercando di farlo  però poi avendolo richiamato molte volte  perché ormai sono molti anni che lavoro nella Roma, dico che quando uno ha determinate qualità poi ribaltargliele completamente diventa difficile”.
Lei ha detto che la Roma cerca un difensore da tre mesi.
“Leggo sui giornali molte delle operazioni di cui si è parlato, ma una volta posso parlarne anche io?”
De Rossi centrale è una idea per Genova o solo un esperimento?
“De Rossi sa stare da tutte le parti, se glielo chiedessi saprebbe stare anche come centrale difensivo”.
Glielo chiederà per Genova?
“Se glielo chiederò saprà fare anche il centrale”.
E’ un mercato difficile ma non si poteva fare niente di meglio?
“Parzialmente abbiamo risposto, ci siamo adoperati per mettere a posto queste pedine mancanti, organicamente e da un punto di vista di caratteristiche. Per il momento non ci siamo riusciti, bisogna sempre confrontarsi con il momento che stiamo attraversando, con quella che è la realtà, con quelle che sono le volontà delle altre società, come è successo per giocatori che volevamo anche noi. In passato siamo riusciti a portarli a casa, quest’anno invece sono andati a giocare in altri club, è una cosa che bisogna accettare”.
Le è mai capitato di far giocare un giocatore appena arrivato?
“No, ti riferisci a Burdisso? Perché se arriva lo faccio giocare subito? Mi sembra di non averlo mai fatto, va a rafforzare quello che si diceva dell’aspetto della programmazione. Non è la stessa cosa però è un giocatore di ruolo”.

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12 commenti su “Spalletti: “In questo momento è difficile fissare obiettivi””

  1. “Io faccio un discorso più in generale, un discorso di programmazione per fissare la possibilità di fare obiettivi di programmazione, di poter usare dei componenti a disposizione”…Luciano Spalletti

    A me piace Spalletti come allenatore, ma certe volte fa dei discorsi che non capisce manco lui.

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  2. Grande Spalla finalmente…vergogna nn si può prendere il difensore cercato da 3 mesi all’ultimo secondo facendolo giocare senza un allenamento e basta con sti sermoni della mancata qualificazione in champion allora solo 4 squadre dovrebbero far mercato secondo questo ragionamento mi pare ke Palermo Napoli e ahime lazie nn abbiano badato a spese… Rosella mica siamo il Borgorosso vergogna…. vi prego ragazzi dopo tante amarezze regaletimi la vittoria oggi a Genova,,,

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  3. Sono queste le parole che volevo sentire da Spalletti. e non che possiamo lottare con inter juve e milan.si è allineato a de rossi e totti senza creare illusioni a nessuno, bravo mister

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  4. finalmente ha SPUTTANATO la società… è stato preso burdisso in prestito senza nemmeno diritto di riscatto, cosa che fanno solo squadre di basso livello, e per chiudere una trattativa del genere che durava chissà da quanto c’è voluto il solito favorino di babbo moratti… una società appena decente con 5-6 milioni e un contratto di 2 anni lo prendeva in pochi giorni!!!
    io spelletti lo critico spesso perchè non condivido certe scelte che fa, però la società non lo accontenta MAI!!!!!

    questo risposta dice tutto…

    Le difficoltà erano previste o si aspettava qualcosa di più?

    “Non mi aspetto niente, lavoro con le risorse della società come ho sempre fatto. Le risorse sono di meno perché sono di meno, i soldi che mancano non lo so, non so neanche se è per la mancanza del quarto posto, perché questo non lo so. Ci sono squadre che poi negli anni precedenti non sono entrate in Champions e a fine anno hanno fatto dei correttivi, per cui è un discorso generale di numeri, non lo so. Non faccio nessun tipo di polemica, sono constatazioni, noi per poter ambire ad entrare fra le prime quattro dobbiamo recuperare dei giocatori, dobbiamo avere l’obiettivo fissato giusto, mettere a posto delle cose. Oggi ai nastri di partenza dire con certezza le posizioni della classifica non si può fare”.

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  5. SE IO FOSSI SPALLETTI SAREI ANDATO VIA SUBITO CON QUESTA DIRIGENZA DI MERDA E DI BUFFONI, E’ INIZIATO IL CAMPIONATO E ANCORA NON ABBIAMO PRESO UN GIOCATORE SAPENDO GIA’ CHE ANDANDO A GENOVA NON POTEVI CONTARE SU TANTI GIOCATORI, QUESTA MERITA DI ESSERE PRESA A CALCI SOCIETA’ INCAPACE IN TUTTO NON RIESCE A PRENDERE NEANCHE GIOCATORI SVINCOLATI! POVERI NOI NON ABBIAMO FUTURO CON ROSELLA è STASERA NE PRENDIAMO MINIMO 3 !

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  6. Spalletti dice che non si possono indicare obiettivi poichè non vi è organizzazione e programmazione !!! non è che è poi difficile fissare degli obiettivi: Spalletti-Pradé-Rosella-Conti si attendono di raggiungere la qualificazione per la champion’s o no? dove pensano che si possa arrivare in l’Europa Cup? si fa una valutazione oggettiva e poi si parte, magari in corsa si rivedrenno gli obiettivi ecc… ma iniziare senza dare un minimo di direzione non è incoraggiante.

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  7. be nn disperate.. menez nella passata stagione è stato preso il 28 AGOSTO.. 😉 tranquilli che voi sapete chi caccerà i soldi..ahahahhahaha…

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  8. non è da poco quest’affermazione del mister…ma è quanto mai VERA! siamo completamente allo sbaraglio….non si può certo parlare di obiettivi….

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  9. a me lui piace…fa dei cambi che non capisco…
    pero tutti noi vorremmo essere gli allenatori!
    io credo che lui non possa
    dire che ste cose….co sta società!
    non c ha giocatori prova tremila moduli!
    pero se se ne va sarebbe peggio…quindi rimbocchiamoci le maniche!

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