TEMPO: Juan la chiave di mercato, Cassetti in viola

(CALCIOMERCATO ROMA – ALTRE CESSIONI IN ARRIVO? – TEMPO) – Aquilani non sarà l’unico sacrificio che la Roma effettuerà per la prossima stagione. Secondo il Tempo, Baptista, Juan e Cassetti potrebbe partire. Pradè sta lavorando sodo per trovare una collocazione a Baptista, ma non è semplice. Con l’approdo di Huntelaar al Milan, la rosa delle pretendenti si restringe ulteriormente. Restano percorribili la pista inglese e quella spagnola, le uniche gradite al giocatore in alternativa alla Serie A. In pochi, però, sembrano aver mostrato reale interesse per un calciatore che conta un ingaggio da quasi tre milioni di euro netti a stagione. Complicata anche la trattativa con il Marsiglia per Menez, ancor più dopo l’apparizione del francese in Europa League, che lo rende, almeno fino a febbraio, inutilizzabile in Champions. Difficoltà che mettono a serio rischio la permanenza a Roma di Juan. Il difensore, molto apprezzato dal Real Madrid, potrebbe rappresentare la chiave di volta del mercato giallorosso. Il club di Florentino Perez, infatti, sarebbe pronto a garantire una cifra intorno ai quindici milioni di euro alla Roma. Della trattativa, inoltre, entrerebbe a far parte anche l’olandese Robben, che arriverebbe in prestito gratuito nella capitale. L’operazione non è ancora decollata, anche se la Roma pare abbia già individuato l’alternativa al difensore brasiliano. Si tratta di Nicolas Burdisso che sarebbe felicissimo di trasferirsi alla corte di Spalletti. Più avanzata, al momento, risulta un’altra operazione in uscita, anche se in chiave minore. Quasi definito, infatti, il passaggio di Cassetti alla Fiorentina.

Condividi l'articolo:

29 commenti su “TEMPO: Juan la chiave di mercato, Cassetti in viola”

  1. ma io nun capisco perchè nun prendono lugano è a parametro zero è vero c’è l’ingaggio.. ie se possono dà i soldi che avrebbero dovuto dà ad alberto infondo è su quella cifra

    Rispondi
  2. non si puo vendere juan …. se deve vende uno dei terzini destri e credo ke sia cassetti o cicinho…baptista nn lo vendemo…se compramo pavlyuchenko, negredo o borriello…al posto di aquilani ..dusan djuric ke è fortissimo e costa sui 3 mln…e come esterno yohann mollo…poi in porta vorrei tnt sorrentino…KE DITE?

    Rispondi
  3. ragà ma state scherzando c’e’ non ci basta aquilani anke juan ma voi siete impazziti dopo ki gioca burdisso e meglio lugano anke a parametro zero io co venti milioni mi prenderei a borriello ke ora il milan se lo vuole vendere e 3 milioni di ingaggio prendiamo quello ke ci davamo ad aquilani.
    LA MIA FORMAZIONE FOSSE COSì
    DONI
    MOTTA MEXES RIISE
    PIZARRO DE ROSSI
    GUBERTI BAPTISTA(MENEZ)
    VUCINIC BORRIELLO TOTTI

    Rispondi
  4. Cessione di Baptista, Juan, Méxès, Cassetti, Brighi, Riise, Doni, Ménez, Taddei, Andreolli, Përrotta, Pizzarro, Tonnetto, Motta, De Rossi e Totti…questo Mercato sara buono per le finanzari della Roma, ma basta parlare de scudetto o coppe….

    Rispondi
  5. via juan solo se è vera la notizia di 15 milioni più il prestito di robben (ma ci credo poco), con i soldi di juan e una parte di quelli di aquilani prendi Lugano(gratis) e Burdisso in prestito, borriello in prestito e ti restano qualche milioncino da investire su un centrocampista magari argentino e brasiliano!! la mia formazione, titolari:
    Doni
    cicinho mexes lugano riise
    derossi pizzarro
    menez totti vucinic robben
    panchinari:
    arthur
    motta andreolli burdisso tonetto(antunes)
    battaglia (perrotta) brighi
    taddei baptista borriello guberti
    Non mi sembra male, non abbiamo neanche la champion league e quindi più forze per il campionato

    Rispondi
  6. sarebbe un bell’affare anche xché robben è robben però il problema è sempre in difesa, burdisso si può prendere per fare il sostituto ma bisogna prendere qualche centrale più forte al fianco di phil, anche se andreolli può essere passato a titolare xché è bravo e molto grintoso e se mexes gli da qualche dritta diventerebbe molto buono no?

    Rispondi
  7. nessuno si strapperà i peli per cassetti che andava venduto già l’anno scorso..juan non si tocca, abbiamo solo due centrali ed è un ruolo in cui proprio nn si può venir meno dpo 61 reti subite.Pensate con burdisso…ne prenderemmo 122

    Rispondi
  8. E intanto, qualcosa si muove anche sul fronte delle punte. L’arrivo di Huntelaar ha nuovamente complicato la situazione di Marco Borriello, che si disputa con il monumento-Inzaghi il ruolo di prima alternativa all’olandese. Dopo un anno tormentato, Borriello non può rischiare di essere “la riserva della riserva”, così come il Milan non vuole bruciare definitivamente un uomo su cui ha molto investito specie a livello di ingaggio. Ecco dunque che Borriello potrebbe essere lasciato in prestito gratuito o a prezzo molto favorevole (a causa dell’ingaggio molto pesante, 3 milioni di euro)
    cosa ne pensate????????

    Rispondi
  9. io per le condizioni di juan lo cederei al real per 15milioni,anche se quando,ma quando,sta in condizioni è il migliore. però ol suo posto prenderei un sostituto piiù adeguato e non burdisso che è buono solo come riserva

    Rispondi
  10. [quote comment=”87798″]La casa Russia Il futuro potrebbe portare la Roma ancora più ad Est. Ha un nome e, soprattutto, un portafoglio il signore russo interessato all’acquisto del club. Si chiama Mickhail Prochorov, è nato a Mosca il 3 maggio 1965, è un finanziere che ha fatto fortuna negli anni Novanta con il nickel, è l’uomo più ricco di Russia e il numero 40 della classifica mondiale dei supermiliardari 2009, stilata dalla rivista Forbes. Celibe, ha due passioni: le donne e sport. Le prime gli hanno creato qualche problema, la seconda lo ha fatto diventare presidente della federazione russa di biathlon. Prochorov si è invaghito della Roma in occasione della finale di Champions. Le immagini del Colosseo illuminato, l’Olimpico pieno e il nome Roma hanno messo in moto l’operazione. Ci sono stati incontri e scambi di e-mail con UniCredit, la banca che vanta un credito di quasi 400 milioni con il gruppo Italpetroli. Prochorov ha affidato il progetto a uomini di sua fiducia, imponendo una condizione: l’assoluto riserbo. Prochorov, che conosce bene le storie legate alla Naftva Mosca e Soros, vuole trattare con le banche e da 40 giorni i suoi uomini attendono la nomina del supermanager al quale dovrebbe essere affidato l’incarico di vendere la Roma. L’offerta Prochorov è pronto a sborsare 250 milioni di euro per l’acquisto del club, oltre ad altri 80 da investire sul mercato. C’è già una lista di possibili acquisti, in testa ilnome dell’attaccante Pavlyuchenko: Prochorov vuole un calciatore russo nella sua Roma. L’obiettivo è quello di portare la Roma ai massimi livelli europei, non solo in ambito calcistico. Nei programmi, c’è una rivoluzione totale, dal merchandising alla comunicazione. Un emissario di Prochorov è stato ricevuto da UniCredit a Roma l’8 luglio, mentre la sede moscovita di UniCredit ha preso visione della disponibilità dei 250 milioni di euro. Il 19 luglio Prochorov ha avuto l’ok politico dal premier russo Vladimir Putin. Manca solo la lettera d’intenti per far partire l’operazione, ma fino a quando la nomina del supermanager per la vendita della Roma sarà rinviata, Prochorov non si muoverà. Settimana prossima Rosella Sensi convocherà una conferenza stampa.[/quote]
    Max, in una soluzione del genere speriamo tutti, soprattutto ora che la squadra perde pezzi davanti ai nostri occhi, ma il dubbio resta sempre uno: la volontà di vendere. La Sensi ha chiesto (che vergogna) protezione all’ambiente politico “amico” e la nomina del supermanager sa tanto di favoletta. Se la notizia che riporti fosse vera (anch’io l’ho letta su un altro sito) cosa di cui, non volermene, dubito fortemente visto tutte le fiabe di questi ultimi anni, la cosa gravissima e purtroppo comunque non lontana dalla realtà, è una sola: la nomina ventilata e poi mai avvenuta di questo “garante” con pieni poteri per la cessione della società, oltre a non essere professionale, scoraggia e allontana i probabili investitori. Oramai mi sono convinto che la Sensi NON VUOLE cedere la società, ed è questa, allo stato attuale delle cose, l’assurdità più grande di quest’estate: non la cessione a Fioranelli o la cessione di Aquilani ma una famiglia che non sembra volere la cessione di una creatura che dice di amare e di difendere da “squali travestiti da sirene” ma che non può gestire e che sta trascinando giù, sempre più giù. A quelli che dicono il contrario, quelli che affermano “Rosella che può fa’? Non c’è chi compra…” vorrei porre alcune domande: ma vi sembra che Rosella si stia adoperando per rendere agevole una cessione? Che sia trasparente o che con il suo atteggiamento invogli potenziali clienti a chiedere informazioni? Che si stia adoperando per affrettare la nomina di questo supermanager? Che stia parlando ai tifosi in modo da calmare le acque e da rendere l’ambiente più rilassato e sereno? Secondo voi una manager seria non dovrebbe tentare di rimediare alla cattivissima pubblicità che le vicende Soros e Fioranelli hanno fatto alla Roma società? Ma per voi, un imprenditore voglioso di investire nel calcio ora non ci pensa due volte prima di andare a trattare con “quelli che si inventano offerte arabe” e con i quali non si sa prima con che banca trattare? A me non sembra che la Sensi stia tentando di rimediare a questi errori, ad invogliare potenziali acquirenti. Ora come ora, ad un miliardario, chi glielo fa fare di immischiarsi? Meglio il sole della Polinesia, della Sardegna, di Portocervo…

    Rispondi
  11. non so contento pe aquilani, ma manco me posso rovinà la vita. cmq robben non me fa schifo come non me faceva schifo aquilani! te ripeto purtroppo non ci si può far niente apparte cambiare società per il resto è inutile avvelenarsi..è andato via si mi dispiace tanto e spero che possa andare meglio ma spero anche che la roma possa migliorare anche senza di lui.

    Rispondi
  12. [quote comment=”87804″]l’ho saputa stamattina da marione questa del russo…però la cosa strano è assoluto riserbo per l’operazione! e come mai ci dicono già così tante cose? cmq se tutto ciò dovesse essere vero MAGARI! p.s. burdisso non lo prenderi manco in regalo. dare via juan per 15mln+ robben ci sto ma poi un centrale come burdisso me lo sbatto in faccia.[/quote]
    Siete contenti della vendita di alberto e poi volete Robben che nn gioca da 2 anni per infortuni?Robben è fuori portata per l’ ingaggio…..

    Rispondi
  13. [quote comment=”87798″]La casa Russia Il futuro potrebbe portare la Roma ancora più ad Est. Ha un nome e, soprattutto, un portafoglio il signore russo interessato all’acquisto del club. Si chiama Mickhail Prochorov, è nato a Mosca il 3 maggio 1965, è un finanziere che ha fatto fortuna negli anni Novanta con il nickel, è l’uomo più ricco di Russia e il numero 40 della classifica mondiale dei supermiliardari 2009, stilata dalla rivista Forbes. Celibe, ha due passioni: le donne e sport. Le prime gli hanno creato qualche problema, la seconda lo ha fatto diventare presidente della federazione russa di biathlon. Prochorov si è invaghito della Roma in occasione della finale di Champions. Le immagini del Colosseo illuminato, l’Olimpico pieno e il nome Roma hanno messo in moto l’operazione. Ci sono stati incontri e scambi di e-mail con UniCredit, la banca che vanta un credito di quasi 400 milioni con il gruppo Italpetroli. Prochorov ha affidato il progetto a uomini di sua fiducia, imponendo una condizione: l’assoluto riserbo. Prochorov, che conosce bene le storie legate alla Naftva Mosca e Soros, vuole trattare con le banche e da 40 giorni i suoi uomini attendono la nomina del supermanager al quale dovrebbe essere affidato l’incarico di vendere la Roma. L’offerta Prochorov è pronto a sborsare 250 milioni di euro per l’acquisto del club, oltre ad altri 80 da investire sul mercato. C’è già una lista di possibili acquisti, in testa ilnome dell’attaccante Pavlyuchenko: Prochorov vuole un calciatore russo nella sua Roma. L’obiettivo è quello di portare la Roma ai massimi livelli europei, non solo in ambito calcistico. Nei programmi, c’è una rivoluzione totale, dal merchandising alla comunicazione. Un emissario di Prochorov è stato ricevuto da UniCredit a Roma l’8 luglio, mentre la sede moscovita di UniCredit ha preso visione della disponibilità dei 250 milioni di euro. Il 19 luglio Prochorov ha avuto l’ok politico dal premier russo Vladimir Putin. Manca solo la lettera d’intenti per far partire l’operazione, ma fino a quando la nomina del supermanager per la vendita della Roma sarà rinviata, Prochorov non si muoverà. Settimana prossima Rosella Sensi convocherà una conferenza stampa.[/quote]
    sono sicura che con la vendita di Alberto, tutte ste notizie sono fasulle….se fosse stato coisi nn avrebbe ceduto nessuno

    Rispondi
  14. l’ho saputa stamattina da marione questa del russo…però la cosa strano è assoluto riserbo per l’operazione! e come mai ci dicono già così tante cose? cmq se tutto ciò dovesse essere vero MAGARI! p.s. burdisso non lo prenderi manco in regalo. dare via juan per 15mln+ robben ci sto ma poi un centrale come burdisso me lo sbatto in faccia.

    Rispondi
  15. La casa Russia Il futuro potrebbe portare la Roma ancora più ad Est. Ha un nome e, soprattutto, un portafoglio il signore russo interessato all’acquisto del club. Si chiama Mickhail Prochorov, è nato a Mosca il 3 maggio 1965, è un finanziere che ha fatto fortuna negli anni Novanta con il nickel, è l’uomo più ricco di Russia e il numero 40 della classifica mondiale dei supermiliardari 2009, stilata dalla rivista Forbes. Celibe, ha due passioni: le donne e sport. Le prime gli hanno creato qualche problema, la seconda lo ha fatto diventare presidente della federazione russa di biathlon. Prochorov si è invaghito della Roma in occasione della finale di Champions. Le immagini del Colosseo illuminato, l’Olimpico pieno e il nome Roma hanno messo in moto l’operazione. Ci sono stati incontri e scambi di e-mail con UniCredit, la banca che vanta un credito di quasi 400 milioni con il gruppo Italpetroli. Prochorov ha affidato il progetto a uomini di sua fiducia, imponendo una condizione: l’assoluto riserbo. Prochorov, che conosce bene le storie legate alla Naftva Mosca e Soros, vuole trattare con le banche e da 40 giorni i suoi uomini attendono la nomina del supermanager al quale dovrebbe essere affidato l’incarico di vendere la Roma. L’offerta Prochorov è pronto a sborsare 250 milioni di euro per l’acquisto del club, oltre ad altri 80 da investire sul mercato. C’è già una lista di possibili acquisti, in testa ilnome dell’attaccante Pavlyuchenko: Prochorov vuole un calciatore russo nella sua Roma. L’obiettivo è quello di portare la Roma ai massimi livelli europei, non solo in ambito calcistico. Nei programmi, c’è una rivoluzione totale, dal merchandising alla comunicazione. Un emissario di Prochorov è stato ricevuto da UniCredit a Roma l’8 luglio, mentre la sede moscovita di UniCredit ha preso visione della disponibilità dei 250 milioni di euro. Il 19 luglio Prochorov ha avuto l’ok politico dal premier russo Vladimir Putin. Manca solo la lettera d’intenti per far partire l’operazione, ma fino a quando la nomina del supermanager per la vendita della Roma sarà rinviata, Prochorov non si muoverà. Settimana prossima Rosella Sensi convocherà una conferenza stampa.

    Rispondi
  16. giusto..gioca nella Roma perchè entra e poi esce subito….Chivu in confronto era “l’uomo da sei milioni di dollari”….

    Rispondi

Lascia un commento