ESCLUSIVA. Dario Canovi a F-R, “Destro è da Mondiale. La Roma potrà fare qualche spesa in più…”

Torna “L’ora del mercato”, la rubrica di Forza-Roma.com dedicata alle interviste ad addetti ai lavori, come agenti Fifa, o a giornalisti. Questa volta tocca a Dario Canovi, figura storica per il calcio italiano, uno dei primi procuratori di calciatori per quel che riguarda l’Italia. Ad intervistarlo è stato il nostro Andrea De Carlo. Leggete le parole di Canovi!

Iniziamo subito da un suo commento sulla gara contro il Torino!
Una bella Roma fino all’85esimo, poi ha passato alcuni minuti di grande paura. Come succede nel calcio, ci sono dei momenti di difficoltà, però tutto sommato direi una vittoria meritata”.

Sono tre punti che sottolineano di più la caparbietà della Roma di raggiungere la vittoria in extremis, o l’assenza di lucidità,. che aumenta partita dopo partita?
Non è in fase calante. Ha premuto per 85 minuti, anche se ha avuto qualche difficoltà. È una squadra in salute e credo abbia corso più di quanto ha fatto il Torino. C’è in ogni squadra comunque un periodo di appannamento”.

Destro è pronto per i mondiali?
“Io credo che gente come Destro, Immobile e Florenzi vadano portate ai mondiali. Devono dimostrare di essere superiori a Balotelli”.

È Garcia il vero artefice di questo straordinario campionato giallorosso, oppure il merito è più dei singoli elementi che sono arrivati in estate?
Non è il solo artefice, ma uno degli. Sicuramente è un grande tecnico, che ha saputo dare uno spirito ed una mentalità di una squadra, che l’hanno scorso sembrava perduta. Non era solo colpa degli allenatori. Quest’anno probabilmente i giocatori hanno capito che era lo loro ultima possibilità di dimostrare di essere e giocatori da grande squadra e questo ha fatto si che dessero più credito all’allenatore”.

Oggi è stato presentato il nuovo stadio della Roma. Ha avuto modo di vederlo?
Si, l’ho visto su internet ed è molto bello. Io credo che ormai lo stadio di proprietà per qualsiasi grande squadra, altrimenti è destinata a morire”.

Prevede un mercato esoso nella campagna di mercato estiva del campionato italiano, in particolare della Roma, oppure un mercato volto a cercare di chiudere in pari il bilancio e, se possibile, in attivo?
Credo che quest’anno la Roma abbia più possibilità economiche rispetto all’anno scorso. Prima era fuori da tutto, mentre l’accesso diretto di quest’anno, se verrà raggiunto, porterebbe introiti freschi ed utilizzabili per permettersi qualche spesa in più“.

Se la Roma dovesse qualificarsi alla prossima Champions League, in quali ruoli dovrebbe apportare delle modifiche?
Credo che la Roma abbia molto bisogno di un terzino, anche se Romagnoli sta facendo bene, nonostante non sia quello il suo ruolo naturale. Inoltre servirebbe un difensore centrale. In Italia non si può fare altrimenti. Penso che ci serva anche un centrocampista, anche se i giallorossi sono ben coperti in quel ruolo. Ci starebbe anche l’acquisto di una punta”.

Secondo lei Pjanic rinnoverà, per poi andare a Parigi a Giugno?
Non sono in grado di dire se andrà via o meno. Sicuramente è un giocatore che piace molto al Paris Saint Germain, però sono convinto che se dovesse andare via porterebbe introiti notevoli, anche con uno scambio tecnico, visto il parco di buoni giocatori dei francesi. Pastore per citarne uno”.

Vede un campionato italiano in ripresa, oppure, al contrario, protagonista di una progressiva involuzione?
Secondo me è destinato ad una involuzione ancora peggiore di questa. Credo che in Italia non si è ancora capito che bisogna investire sui giovani e sul proprio giovanile. Non impariamo nulla dagli altri. La Germania ha avuto pochi anni fa la nostra stessa situazione, ma ha investito sulla linea verde ed ora è uno dei campionati più belli, più importanti ed affascinanti. Non a caso l’anno scorso in finale di Champions c’erano Borussia e Bayern, due tedesche. Il nostro campionato, ripeto, è destinato ad una discesa rapida”.

Infine un commento su Marin, suo assistito nella Roma primavera?
È un ragazzo molto sano dal punto di vista sia mentale che fisico. È molto intelligente ed ha le qualità per poter emergere. In primavera ora sta facendo molto bene e gioca stabilmente in nazionale rumena”.

Photo Credits | Dario Canovi

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