ESCLUSIVA. Pasquale Sensibile (D.S. Mantova) a F-R.com, “Dopo Sabatini c’è il vuoto”

E’ un vero piacere per noi di Forza-Roma.com pubblicare l’intervista realizzata da Matteo Vitale a Pasquale Sensibile, direttore sportivo del Mantova, ex braccio destro di Walter Sabatini ed ex direttore sportivo della Sampdoria. Intervista piena di spunti interessanti, con dei retroscena che vengono svelati oggi per la prima volta.

Appena inizia l’intervista, Sensibile: “E’ riuscita di nuovo la voce che vengo alla Roma? (ride) ciclicamente esce questa cosa, è il mio grande desiderio ma sta diventando un incubo. Lo dite tutti a Roma, ma non succede mai“.

Anzitutto, Direttore, complimenti per i risultati ottenuti a Mantova negli ultimi tempi…
Abbiamo invertito un pochino il trend, ma questo è un campionato “appiccicoso”, io lo definisco sempre così, perché 8 squadre centrano l’obiettivo, no? E quindi, su 18, 16 stanno lavorando per centrare l’obiettivo. E quindi, matematicamente, ogni partita c’è uno scontro diretto, tranne quelli che giocano contro il Bellaria ed il Bra, ed ovviamente i punti vengono assegnati o 1 ad entrambi, o 3 ad una, e quindi nonostante noi su 11 gare ne abbiamo vinte 5, pareggiate 5 e persa 1, siamo appena all’ottavo posto, a pari punti con il Monza, e a soli 2 punti da chi ci insegue. Si muove difficilmente la classifica così, bisogna infilare 3-4 vittorie consecutive, e allora magari sali in classifica. Eppure, cosa che sottolinea la stranezza di questo campionato, siamo a 4 punti dalla terza.

E’ un format molto strano…
A voler tirare per le lunghe le riforme dei campionati di Serie C, hanno creato due campionati non dico insignificanti ma anomali, in Prima Divisione non si retrocede, in Seconda si vince in 8. E’ una cosa stranissima. E’ pazzesco. E’ difficile anche la pianificazione tattica: non sai in quale gara prenderti dei rischi, è un tutti contro tutti che da una parte può essere benefico, ma per molte altre deleterio.

Tu come Sabatini segui la strada dei giovani, ma in Serie C è più facile o più difficile puntare sui giovani?
E’ più semplice dal punto di vista della scelta filosofica. In virtù di eventuali buoni rapporti con una grande società, vai, ti rivolgi a loro, magari non ti danno i Primavera di primo livello, ma quelli di secondo livello cerchi di prenderli, o puoi fare una scommessa puntando su qualche ragazzo che viene dalla Serie D, e veramente ci sono tanti buoni giocatori di Serie D. Magari è molto più difficile per me, e dicendo questo non vorrei apparire snob, ma fortunatamente per me erano categorie che da tempo non frequentavo e quindi mi sono trovato un po’ spiazzato, pur avendo la fortuna di essere arrivato a Mantova e trovare un organico costruito senza giovani, ma molto bene. Ho trovato una squadra che il mio predecessore ha costruito con grande logica e grande qualità. Nel mercato di gennaio abbiamo soltanto integrato la rosa con due giocatori, ma siamo molto fiduciosi per la stagione. Domenica andiamo in casa della capolista, a Bassano, ma andiamo con grande consapevolezza di cosa siamo. La squadra se la può giocare a testa alta.

Quello dei diritti televisivi è un problema? Per un giovane, ormai, sfondare è difficile. Sei d’accordo? Quasi tutti i soldi dei diritti vanno alle prime, mentre le piccole cercano di puntare su giocatori esperti, già fatti. Basti guardare a Sassuolo: Di Francesco non stava facendo male, ma con i giovani è difficile ottenere subito risultati, non si riesce a programmare…
Credo che sia un discorso più ad ampio respiro, è vero che tutto nasce dalla distribuzione delle risorse economiche, oggi raggiungere la salvezza o meno, in Serie A, sposta gli equilibri di diversi milioni di euro, quindi in Serie A si pensa, forse a ragione o forse no, ad allestire squadre con giocatori più esperti, io credo che nella fattispecie la Roma stia dimostrando come questo non corrisponda matematicamente al vero. Se andiamo a vedere la rosa allestita da Sabatini, che notoriamente ama costruire rose giovani, è la Roma meno giovane degli ultimi 3 anni, addirittura quando io vedevo ufficializzare gli arrivi di Maicon, di De Sanctis, credevo che il Direttore avesse cambiato modo di vedere le cose, ma in realtà lui ha sicuramente metabolizzato l’esperienza del passato e capito che in una piazza come Roma, dopo due anni percepiti come non positivi bisognasse mitigare. Io dico sempre che chi cambia idea è intelligente, bisogna averne il coraggio. Però poi andiamo a vedere una volta ripresa la retta via che mercato va a fare Sabatini: Sanabria, Paredes, Berisha…

Un parere su queste operazioni? A giugno ha cambiato trend, ma solo in parte, perché poi arriva Strootman che è un ’90…
Quando il Direttore prende un ’90 sembra anziano (ride), si perde il senso della misura, perché Strootman viene percepito come un giocatore fatto e finito, in realtà si tende a dimenticare che sia un ’90. Hai fatto bene a fare questa osservazione. Gervinho non è giovanissimo, ma quanti anni ha? E’ ’87. Eh, voglio dire…allora, è tutto relativo. Si sa che si deve avere il coraggio, ovviamente si deve avere alle spalle la disponibilità di una società che ti lascia lavorare in questo modo, quindi di rastrellare giovani talenti in giro per il mondo. Io credo che all’estero con i 20enni si vincano gli Scudetti, in Italia esordice un 21enne e facciamo titoli per 5 giorni. Io ricordo Tasci e Khedira, che sono due ’87, che hanno vinto il titolo con lo Stoccarda nel 2006, quando io ero alla Juventus come capo osservatore. Erano giovanissimi e vinsero il titolo con lo Stoccarda. Ricordo che un paio di volte avevamo chiesto, come Juventus, l’accredito per vedere i match: ci venne negato, con la motivazione che lo stadio fosse sold out, ma in realtà temevano che noi andassimo a vedere i loro gioiellini. Fa notizia la Roma e son contento per il Direttore. Il problema è la filosofia del calcio italiano. Oggi il Sassuolo si deve rinforzare e prende giocatori fatti e finiti, perché si dice che alcuni siano troppo giovani, ma bisogna vedere siano forti o meno.

Sabatini si presenta in conferenza stampa dicendo “non ci sono calciatori pronti o non pronti, ma forti e scarsi”…
Guardiamo Abel Hernandez a Palermo, guardiamo quanto fatto a Palermo. Va be’, ma io sono di parte, a me sembra banale, perché son convinto di quello che dico, ma la storia del mio rapporto con Sabatini forse comincia ad annoiare, ma fra le pieghe del calcio si dice che Sabatini mi abbia sistemato a Mantova perché io sistemassi il fratello. Queste cose lasciano il tempo che trovano, ma dico una cosa: ho scelto Carlo Sabatini per il Mantova e Walter neanche lo sapeva. Questo rende l’idea di quanto la gente sia lontana dalla realtà. Io e Carlo siamo a Mantova dal 12 novembre, tolte le feste di Natale che so hanno trascorso insieme, Walter e Carlo si saranno sentiti in tutto, non esagero, 7-8 volte, mentre io lo sento non dico tutti i giorni ma quasi. Sono molto legati, ma sono quasi in difficoltà ad aggiornarsi al di fuori del calcio.

Walter Sabatini vive per il calcio…
Un giorno provai a chiamarlo all’una di notte per sentirmi rispondere “sono in riunione, richiamami alle 3:00“. Lui dice sempre che nei momenti in cui gli altri abbassano la guardia, come il pranzo di Natale, quello è il momento di accelerare. E’ dipendente dal calcio.

A Roma lo hanno distrutto, dicendo che fosse laziale…
Questo sarebbe il momento giusto per restituire gli schiaffoni, ma è troppo signore per poterlo fare. I problemi degli anni scorsi secondo me non sono da ricercare nell’organico, ma nella scelta degli allenatori, nell’ambiente bollente…

Forse anche la presenza di Baldini…

Io so per certo che tra loro due non ci sia mai stato nessun tipo di problema, lo so per certo, ma di sicuro i risultati stanno dicendo che l’uno, solo con la presenza, intralciava l’altro. Sono due dirigenti molto ingombranti. Baldini strappò il “sì” a Sabatini ben 6 mesi prima dell’avvento degli americani, è stato Franco a chiamare Walter, fra di loro non c’è mai stato nessun problema, ma la storia ora dice che il direttore abbia accelerato in maniera decisa.

I giovani arrivati a Roma?
Ieri ero a vedere la Roma Primavera al Viareggio, soltanto il primo tempo purtroppo, e se io l’anno prossimo sarò nella C unica, 5-6 giocatori che ho visto ieri in campo, magari me li mandasse a Mantova. Non è comune trovare una Primavera così forte, e non è neanche la più forte della Roma degli ultimi anni. Ci sono Balasa, Boldor che è impressionante, così come Battaglia; Radonjic secondo me non ha ancora capito quanto è forte, il giorno che lo capisce diventa uno dei più forti d’Europa.

Facciamo chiarezza su alcuni giocatori? Romero, per esempio, si diceva fosse della Roma…
No, mai stato. Sabatini aveva portato contestualmente avanti le operazioni Romero-Stekelenburg, poi non so perché abbia scelto Stekelenburg; aveva avuto modo di conoscere, non solo tecnicamente, Sergio Romero, che ci teneva a restare in Italia. Mi sono inserito nell’operazione, perché a noi serviva il portiere e Romero era una grandissima occasione, così parlai con Garrone che disse: “Il portiere della Nazionale argentina? subito! quali sono i costi?” ed io “mi faccia lavorare”. Parlai con Raiola, che si occupava dell’operazione, lui riescì, da grande artista qual è, ad abbassare di molto i costi…a Genova mi han detto che io abbia risolto un problema a Sabatini, a Roma si dice che fosse della Roma, e invece non è così. La Roma ha fatto la propria operazione ed in virtù dei buoni rapporti, si è prospettata la facoltà, facoltà, perché Sabatini non mi ha mai imposto niente, perché 1. non lo farebbe mai; 2. se lo facesse ed io non fossi convinto, non lo farei. Ha fatto una scelta diversa.

Obiang-Krsticic? Si parlava di un’opzione…
La verità. Nella prima chiacchierata con Sabatini, sempre in virtù dei buoni rapporti tra le società, fra discorsi di mercato ed operazioni secondarie, nacque un’idea su questi due ragazzi: un’opzione fino al 30 aprile, a prezzi vantaggiosi, niente di formale perché tra noi non serve. Non so come sia ora la situazione riguardo i due ragazzi, se siano ancora nel mirino della Roma, poi sono andato via. Obiang è un giovane uomo straordinario, con lui si parla di arte, letteratura, storia, lui parla 4 lingue. Un giorno gli chiesi: “consigliami un libro”, mi rispose “la Bibbia”.

Mai stato vicino alla Roma? Davvero?
20 giorni prima del Derby mi fece una battuta, a Milano, “goditi quest’ultimo anno di vacanza perché abbiamo 14 comproprietà e saranno tutti affari tuoi”. In realtà, un incontro non c’è mai stato. Questo è il grosso equivoco. Questa voce è uscita fuori almeno 5-6 volte e credo che la cosa mi abbia anche penalizzato: molti presidenti credevano che io lavorassi per la Roma, o con la Roma. Nessuno ha mai chiesto a lui, soltanto a me avete chiesto. Io a lui non ho mai detto “Direttore, vengo a Roma, mi prenda”. Lui sa che verrei anche di corsa. C’è un rapporto bellissimo tra di noi e credo che l’estate scorsa lui mi abbia voluto proteggere: era una situazione difficile. Dopo il mio terzo titolo in tre anni, mi disse: “Non posso prenderti con me, ora che sei un mio collega, sarebbe riduttivo per te”. Io avrei lasciato il mio primo anno in A per la Roma. Lui mi consiglia sempre nel mio interesse, mai nel suo. Probabilmente io gli sarei utile, lo sa, ma lui mi vuole bene e crede che non sia la cosa migliore per me. Non so cos’abbia in testa per lui. State tranquilli che lui non lascerà mai in un momento di difficoltà, dopo aver fallito. Se lascia, lascia quando tutto va benissimo, ma spero di lavorare a Roma con lui. Lui i contratti li pensa di anno in anno. Di sicuro fino al 30 giugno lui lavorerà in maniera esclusiva per la Roma. Esclusiva, la parola magica. Non arriverà mai a scadenza, ma saprà distringuere il momento giusto per rinnovare.

Al posto suo chi? Tu, stesso modo di lavorare è quello e sarebbe buono come continuità…
Dopo Sabatini c’è il vuoto. E’ il mio sogno più intimo lavorare con lui e magari prendere il suo posto, fra 100 anni, quando non sarà più a Roma. Da quando Sabatini è a Roma, è sempre successa una cosa che mi ha fatto sempre piacere: dentro e fuori Trigoria, mi è stato sempre fatto sentire un affetto incredibile, ed io con la Roma non ho mai fatto niente. All’aeroposto, dopo le mie dimissioni dala Sampdoria, c’erano tifosi che mi volevano a Roma. Tifosi romanisti che mi riconoscono e mi mostrano un affetto smodato, mi fa grande piacere.

Grazie al direttore Sensibile, un grande professionista ed una persona splendida, caratteristiche rare nel mondo calcistico italiano.

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77 commenti su “ESCLUSIVA. Pasquale Sensibile (D.S. Mantova) a F-R.com, “Dopo Sabatini c’è il vuoto””

  1. Io lo vedrei bene alla Roma come braccio destro di Sabatini.
    Anche perché il lavoro da fare è tanto e sicuramente,una persona di fiducia sarebbe molto utile a Sabatini,se no questo prima o poi ci scoppia!!!!

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  2. passionemaglie.it/2014/02/nike-pre-match-training-2014-15-roma-inter-barca-united/

    Maglie pre-gara e allenamento della prossima stagione!

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  3. Gazzella ha detto:

    Francesco10 ha detto:@Francesco10: Qui a Roma c’è il brutto vizio di esaltarsi con poco…Ancora ricordo certi commenti:Okaka è un fenomenoRosi un trenoCaprari fà pauraE poi? Sono giocatori modesti! Questa è la verità… Non sono tutti come Totti e De Rossi!non sono del tutto d’accordo.rosi appena venne inserito in prima squadra fece subito benissimo.okaka ricordo che lo vidi in una partita della primavera dal vivo, era di tre categorie superiore agli altri (una solo per il fisico)caprari ricordo una partita dove avrà avuto 15/16 anni. siamo rimasti tutti a bocca aperta, la gente che diceva questo tra un po lo vediamo sicuro in serie a.e questi commenti non li facevo io, ma gente che ci lavora con i giovani.questo per dire che non è che ci esaltiamo con poco, perchè questi tre che hai nominato non erano poco, anzi!! il problema è il salto di qualità fisico, tattico e soprattutto mentale che c’è tra le categorie, e alcuni talenti cristallini o non ce la fanno o si perdono poco dopo.lo stesso discorso probabilmente si può fare con i giovanissimi presi adesso dalla roma. diamogli il tempo di ambientarsi, ma mi aspetto che nei campionati di categoria facciano sfaceli. poi se si affermeranno in serie a questo non lo sa nessuno, ma in primavera devono fare bene quasi obbligatoriamente. peccato che sono arrivati da poco e nemmeno giocano.

    c’è da dire una cosa. tantissimi dei giocatori della primavera è gente che smette di giocare a calcio o finisce in categorie infime.
    si fa presto a dire okaka rosi e caprari seghe ma è chiaro che in quel contesto erano comunque campioncini visto che sono giocatori con presenze in A. percui chi vedeva rosi okaka e caprari come fenomeni da un certo punto di vista aveva ragione. è come mettere uno di lega pro e poi farci giocare insieme schelotto. è chiaro che schelotto è di un altra categoria per uno che non diventa tra un po’ neanche professionista

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  4. Bella intervista…ma credo che se le cose quest’anno stanno andando finora così bene è soprattutto poichè in estate è stata cambiata decisamente la strategia dei 2 anni precedenti. Infatti abbiam visto arrivare giocatori già consacrati ad alti livelli sia in serie a che in campionati esteri. Ora Sabatini si è rigettato in maniera forte sui giovanissimi,probabilmente tra loro c’è almeno un futuro grande giocatore…ma bisognerà vederli in serie A e vedere come crescono…molti fenomeni con le Under 17 o con le “primavera” poi si perdono nella moltitudine dei giocatori “normali” o peggio scarsini…quindi va bene scommettere sui giovanissimi ma come bacino di riserva e non come scelta primaria.

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  5. Francesco10 ha detto:

    Non sò voi ma dopo il rinvio di Domenica io stò troppo in astinenza da Roma… Quando arrivano le 20:45??? E soprattutto… Pioggia nun fà scherzi!!!

    straquoto!

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  6. regà lasciate in pace la primavera.
    sapranno loro come gestire queste cose.
    sono ragazzini non ancora professionisti, non si può usare la logica dei professionisti.
    ora sono arrivati dei nuovi e subito vanno dentro al posto di chi ha sempre giocato?non mi sembra giusto.
    de rossi ha dimostrato di saper portare giocatori in prima squadra (è questo l’obiettivo non vincere) quindi lasciamolo lavorare

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  7. passionemaglie.it/wp-content/uploads/2014/02/roma-pre-match-595×429.jpg

    dicono che siano vere.

    quella strana a sinistra è quella pre-gara.
    le altre da allenamento.

    Rispondi
  8. Francesco10 ha detto:

    @Francesco10: Qui a Roma c’è il brutto vizio di esaltarsi con poco…Ancora ricordo certi commenti:
    Okaka è un fenomeno
    Rosi un treno
    Caprari fà paura
    E poi? Sono giocatori modesti! Questa è la verità… Non sono tutti come Totti e De Rossi!

    non sono del tutto d’accordo.
    rosi appena venne inserito in prima squadra fece subito benissimo.
    okaka ricordo che lo vidi in una partita della primavera dal vivo, era di tre categorie superiore agli altri (una solo per il fisico)
    caprari ricordo una partita dove avrà avuto 15/16 anni. siamo rimasti tutti a bocca aperta, la gente che diceva questo tra un po lo vediamo sicuro in serie a.
    e questi commenti non li facevo io, ma gente che ci lavora con i giovani.
    questo per dire che non è che ci esaltiamo con poco, perchè questi tre che hai nominato non erano poco, anzi!! il problema è il salto di qualità fisico, tattico e soprattutto mentale che c’è tra le categorie, e alcuni talenti cristallini o non ce la fanno o si perdono poco dopo.

    lo stesso discorso probabilmente si può fare con i giovanissimi presi adesso dalla roma. diamogli il tempo di ambientarsi, ma mi aspetto che nei campionati di categoria facciano sfaceli. poi se si affermeranno in serie a questo non lo sa nessuno, ma in primavera devono fare bene quasi obbligatoriamente. peccato che sono arrivati da poco e nemmeno giocano.

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    • @Gazzella: hai ragione,spesso il problema è la testa…dovrebbero stare con i piedi per terra e seguire i consigli,purtroppo molti perdono il senso della misura e questo si ripercuote sulle prestazioni agonistiche e diventano “normali”.

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  9. Non sò voi ma dopo il rinvio di Domenica io stò troppo in astinenza da Roma… :mrgreen: Quando arrivano le 20:45??? E soprattutto… Pioggia nun fà scherzi!!!

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  10. Ma non ho capito… Che vi aspettavate??? Che vincevamo tutte le partite 6-0 con Radjonic,Berisha,Vestenisky e Marin??? Sono giovani… Sono appena arrivati! Devono abituarsi e come si dice molto spesso se un ragazzo è forte non è detto che diventi al 100% un campione! SERVE TEMPO!!!!!!!

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    • @Francesco10: Qui a Roma c’è il brutto vizio di esaltarsi con poco…Ancora ricordo certi commenti:

      Okaka è un fenomeno
      Rosi un treno
      Caprari fà paura

      E poi? Sono giocatori modesti! Questa è la verità… Non sono tutti come Totti e De Rossi!

      Rispondi
      • chi ha detto queste cose doveva aver avuto molti problemi mentali, quei tre se vedevano che erano pippe ar sugo già dalla primavera XD@Francesco10:

      • @King Schultz:
        no aspetta okaka e rosi erano trattati come futuri campioni lo ricordo bene.
        caprari no , ma sarebbe impossibile visto che è oggettivamente mediocre.
        rosi lo paragonavano cristiano Ronaldo ho detto tutto

      • di okaka mi ricordo il primo gol in serie a ( e l’unico? lol ) che fece contro il siena a tipo 17 anni, ma se vedeva già lontano un miglio che il calcio non è il suo sport :mrgreen:

        rosi è difficilmente considerabile un giocatore di b, e chi lo paragonava a cristiano ronaldo spero si sia suicidato :mrgreen:

        caprari è forse il più talentuoso dei tre, che è tutto dire, lui ancora va preso con le molle perché comunque è ancora giovane, ma lo vedo a stento un futuro in serie a anche per lui :mrgreen: @aleste85:

  11. King Schultz ha detto:

    nico lopez fece più gol che presenze, tra le quali molte furono miseri scampoli, preferivà fa giocà frediani XD@Rikiasroma90 – Pensando a Melbourne -:

    rega’, le cose, per chi lavora nelle giovanili, non vanno così.

    1) lopez era un primavera sui generis, vi era parcheggiato.
    2) come dichiarato limpidamente, per il bene dei ragazzi, si punta a mettere in mostra quelli che l’anno dopo saranno fuori età. per dargli un futuro (sono giovanili, mica squadre di club, l’obiettivo è quello).
    3) de rossi esegue ovviamente anche le direttive della dirigenza. non è che fa “un po’ come cazzo je pare”. se non usa tizio, non lo fa contro tutto e tutti.
    4) riki, mo’ pure il ritardo nei transfer è colpa sua? 😆 🙂

    Rispondi
    • vabè, però c’hai nico lopez che te fa gol a ogni partita, se te ne fa 23 in 20 ( che praticamente era la sua media) partite mica è male..
      invece di farci una plusvalenza di 2 ml, la fai per il triplo XD
      @Pessoa:

      Rispondi
  12. Inizia il secondo tempo…a fine primo tempo ammonito Battaglia ed ad inizio secondo tempo esce Radonjic entra Trani!

    Rispondi
  13. Rikiasroma90 – Pensando a Melbourne – ha detto:

    La roma primavera sta perdendo 3-0 Berisha e Vestenisky non stanno manco in panchina…io chiederei l’esonero di Alberto De Rossi!

    siete impazziti?

    non c’è il transfer.

    de rossi è il top a livello giovanile.

    Rispondi
    • @Pessoa: Che De Rossi sia il top a livello giovanile non è proprio vero…ZZ a livello giovanile è il top….comunque non dico che fa schifo ma fa giocare solo i suoi e mai quelli che je comprano…vedi all’epoca nico lopez!

      Rispondi
      • nico lopez fece più gol che presenze, tra le quali molte furono miseri scampoli, preferivà fa giocà frediani XD@Rikiasroma90 – Pensando a Melbourne –:

      • @Rikiasroma90 – Pensando a Melbourne –:

        zz chi? zeman? mica è la stessa cosa, è un lavoro diverso, mica lavora nelle giovanili.
        poi parliamo ancora dello stasso fesso che ha disastrato qualunque cosa che ha toccato?

        chi non fa giocare? infatti dopo due ore che erano arrivati non ha fatto giocare titolari tibolla, radonjic e marin, ve’?

    • @Pessoa: quanti giorni ci mette ad arrivare il trasfer…oggi è 5…da fine calciomercato ne sono passati di giorni!

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    • come sa gestire i giovani lui nessuno sa farlo, questo è vero , è il top
      ma è troppo un difensivista, quando guardo le sue partite preferirei una tressettino con nonno e i suoi amici…
      dio, sono giovani, chi se ne infischia della tattica e falli diverti’ XD@Pessoa:

      Rispondi
  14. Rikiasroma90 – Pensando a Melbourne – ha detto:

    La roma primavera sta perdendo 3-0 Berisha e Vestenisky non stanno manco in panchina…io chiederei l’esonero di Alberto De Rossi!

    deve ancora arrivare il transfer internazionale per i 2 nuovi, per quello non sono convocati.
    Ma dove la stai seguendo la partita?

    Rispondi
    • @sebastian:

      Non la trasmettono in tv, sebastian
      Fanno a turno e stavolta mandano in onda un’altra partita della Primavera su Rai Sport 1

      Il Livorno ha segnato i primi due gol quasi subito. Forse loro sono più freschi mentre la Roma è stanca visto che ha giocato due giorni fa.

      Rispondi
    • @sebastian: Attraverso rai sport 1 che da gli aggiornamenti e altri due famosi siti giallorossi!ah lo sapevo e quando arriveranno e quanto ci si mette di solito?

      Rispondi
  15. La roma primavera sta perdendo 3-0 Berisha e Vestenisky non stanno manco in panchina…io chiederei l’esonero di Alberto De Rossi!

    Rispondi
  16. La roma primavera sta perdendo 3-0 Berisha e Vestenisky non stanno manco in panchina…io chiederei l’esonero di Alberto De Rossi!

    Rispondi
  17. Non ho capito quando parla della serie c . vincono in 8? cioè 8 squadre vengono promosse
    ❓ ❓ ❓ 🙄 😯 😯 😯
    OMG 😯 😯 😯

    Rispondi
    • julia praticamente quest’anno tra la serie B e la serie dei dilettanti ci sono 2 categorie con 2 serie ciascuna che l’anno prossimo verranno ridotte a 1 sola categoria con 2 o 3 serie non lo so esattamente. Da questa riduzione scaturiscono le tante retrocessione di

      Rispondi
  18. Bella intervista 😀 ! Un passaggio su tutti mi è rimasto impresso: “Un giorno provai a chiamarlo all’una di notte per sentirmi rispondere “sono in riunione, richiamami alle 3:00“”. Una cosa impressionante, in pratica. Sabatini, che lo si odi o lo si ami, è sicuramente uno completamente volto alla causa 😀 !

    Rispondi
      • @JULIA.02.ZA: Vero… che stesse in America? Boh… Però ce lo vedo il Saba che fa certi tour de force 😀 😀 😀 !

      • @gugly_89: però forse è vero il Fumante non dorme mai. 😀 😀 😀 gli altri dormono e chi dorme non piglia giocatori 😆

        Dove si potrebbe costruire a Roma la statua del Walter Redentore?……ci vuole un posto in alto dove tutti possono vederla e si vedrà la sigaretta accesa nella mano destra 😆 8) 💡 .
        Per visitarla si pagheranno 10 € e sarà un grande affare, poi la Disney farà un parco con le giostre intorno alla statua e si guadagneranno tanti €€€€€€€€€€€ :mrgreen:

  19. Bravo Matteo Vitale bella intervista 😛

    però del signor sensibile una cosa non mi piace: il colore della cravatta nella foto 😕 😕 😕
    :mrgreen:

    Rispondi
  20. lupogio ha detto:

    mesà che la partita stasera la vedo dall etto……….
    PORCAPUTTANAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!febre a 38
    mavvaffanculo a tutta l acqua che ho preso sti giorni…………..!!!!!!!!!!!

    auguri de pronta guarigione 😉 FORZA ROMA 😉

    Rispondi
  21. mesà che la partita stasera la vedo dall etto……….
    PORCAPUTTANAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!febre a 38
    mavvaffanculo a tutta l acqua che ho preso sti giorni…………..!!!!!!!!!!!

    Rispondi
  22. Un giorno provai a chiamarlo all’una di notte per sentirmi rispondere “sono in riunione, richiamami alle 3:00“.

    Grandissimo !!!!!!!!!!!!!! :mrgreen:

    Forza Fumante ……

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  23. Io mi sbrigherei a blindarlo Sabatini… L’Inter è fortemente su di lui! Normalmente firma contratti di 1 anno, ma chissene… Offerta schock x almeno 3 anni! 😆

    Rispondi
      • @LorySan: E’ un ragazzo che gioca centrale e come menzionato da sensibile, con lo Stoccarda vinse. Però c’è da dire che con lo Stoccarda reggeva DA SOLO il reparto difensivo, ha un carattere degno di Benatia. Rifiutò il Dortmund e il Bayern perchè in Russia gli hanno garantito il triplo(TRIPLO) dei soldi. Altrimenti sarebbe centrale titolare della campione d’europa.
        Personalmente è uno dei miei centrali preferiti, perchè è forte ma agile e sfotte pure gli attacanti che gli capitano sotto. E’ un grande… quanto lo vorrei alla Roma porcoddùe…

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