La gara dei singoli. Kevin Strootman

Quando corre si porta dietro due uomini come se nulla fosse, ma se giocasse contro dei Golem non cambierebbe niente. Inarrestabile quando cammina, figurarsi quando corre: ha cambiato la Roma. E’ un giocatore di un livello straordinario, un vero e proprio fuoriclasse. Passaggi brevi e precisi, passaggi lunghi precisi quanto quelli brevi. Ha giocato a risparmio energetico, pressando il giusto e giocato senza spingere troppo. Se la bordata calciata verso la porta fosse entrata, probabilmente l’avrebbe scardinata. Una sassata pazzesca. Strootman vale più di quanto è stato pagato, vale la maglia numero 6 che porta sulle spalle e la consapevolezza che ha nei propri mezzi è la sua vera forza. In campo non ride praticamente mai, ma nello spogliatoio è uno dei più scherzosi.

Mastino.

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10 commenti su “La gara dei singoli. Kevin Strootman”

  1. KS6, un vero animale… Ancora mi mangio le mani se penso alla bordata che ha menato e che è uscita di un niente: sarebbe venuto giù lo stadio! Oh, però ha sempre modo di rifarsi subito martedì… 😀

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  2. Lui insieme a Benatia per me sono i veri pilastri INAMOVIBILI di questa nuova Roma.
    Sono il vero segreto della nostra forza. Sempre ECCELLENTI.
    Se ci pensiamo un attimo non hanno ancora fatto una, dico una, partita sbagliata! E siamo alla ventesima di campionato eh… Mostri. Strootman poi è un Top Player per definizione.

    Ovviamente l’altro asso della Roma è Garcia, ci mancherebbe! 8)

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  3. Che giocatore fenomenale non sbaglia quasi mai ed è completo da ogni punto di vista insieme a pjanic è il centrocampista più forte

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  4. per me è un Androide! tutti i centrocampisti del futuro si ispireranno a lui. è completo, coriaceo, assoluto. ha portato il nostro gioco 10 anni avanti

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