(CORRIERE DELLO SPORT) – La società giallorossa continua a lavorare sullo stadio di proprietà. Il progetto è stato affidato allo stesso architetto che ha ideato il nuovo stadio della Juventus. Manca ancora l’area dove costruirlo. In questi mesi sono state prese in esame 27 zone, quasi tutte bocciate. Ne sono rimaste in lizza 3: Tor di Valle, Pescaccio e Centrale del Latte. E’ stato proposto anche un terreno sulla Nomentana, già preso in esame da un geometra che ha lavorato una vita al fianco di Franco Sensi. La Roma ha scelto di abbinare allo stadio un centro commerciale e si è affidata a una società inglese per la gestione dei posti.
Il nuovo stadio dovrebbe essere intitolato a Franco Sensi e avrà una capienza di circa 55.000 spettatori, con caratteristiche simili agli impianti inglesi. Dovrà sorgere in un’area ben collegata con i mezzi di trasporto. Sarà dotata di parcheggi, ristoranti, museo e negozi. Il Comune vuole la realizzazione di edilizia popolare intorno a questa zona.