GENOA
Tutte le opzioni di formazione sono possibili. Abbiamo alcuni squalificati, ma sopperiremo alle loro assenze. Possiamo utilizzare il 4-3-3, ma siamo anche in grado di cambiare sistema di gioco. Non è un problema. Nel caso dovesse servire, anche in corso d’opera, i miei giocatori saranno pronti. In un’eventuale 4-2-3-1 è meglio Taddei centrocampista basso che Pjanic. Mi fido al 100% di chi scenderà in campo. Bisognerà avere la palla e attaccare molto per mettere in difficoltà i nostri avversari. E sarà importante stare attenti dietro: abbiamo dimostrato che quando difendiamo in 11 siamo una delle squadre che subisce meno tiri. Assenza di Gilardino? Meglio per noi, è un calciatore forte, da nazionale, ma sono sicuro che chi verrà impiegato al suo posto farà la propria parte. Il Genoa ha talento e un tecnico che conosce bene l’ambiente. Domani, però, non abbiamo nessuna scelta: vogliamo vincere e prendere i tre punti
OCCASIONI SPRECATE
Dico la stessa cosa detta dopo Roma-Samp, più occasioni da gol si creano, meglio è. Quando non le produrremo più, sarà una preoccupazione per me. Ora non è un problema. È vero, dovremmo essere più efficaci sotto porta. Ci mancherà Ljajic, però potremo contare su altri attaccanti di qualità. Non voglio un centravanti statico, voglio attaccanti mobili capaci di creare problemi agli avversari: i miei giocatori hanno il compito di muoversi su tutta la linea offensiva. Florenzi? Ha fatto una prima parte di stagione molto buona, poi la condizione un po’ è scemata, ma ora ha recuperato e sta bene sotto tutti i punti di vista.
RENDIMENTO
Nelle prime partite abbiamo portato a casa dieci vittorie consecutive, un cammino eccezionale. Poi abbiamo avuto alcuni infortuni, tipo Totti e Gervinho che ci hanno penalizzato e, anche per altri motivi, abbiamo avuto un rendimento diverso nelle ultime sfide. Abbiamo preparato questo match con il Genoa nel migliore dei modi per tornare alla vittoria anche in campionato, dopo il successo in Coppa Italia con la Sampdoria.
UTILIZZO GIOVANI
La qualità non è un problema di età, ma l’esperienza sì. Jedvaj quando è arrivato non era ancora maggiorenne. Lui si allena bene. Deve farsi trovare pronto quando mi servirà, perché se domani uno dei due centrali avrà un problema fisico, io punterò su Tin. Detto questo, deve lavorare ancora molto per imparare il calcio italiano
CLASSIFICA
Se concluderemo il girone di andata con 44 punti sarà un’ottima cosa. Firmerei affinché accadesse. Sarebbe un ottimo punteggio, che in proiezione significherebbe Champions League. E questo sarebbe un ottimo segnale per i ragazzi.
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