Il calciomercato è fatto non solo da procuratori e dirigenti, ma anche e soprattutto dai giornalisti, che spesso muovono le voci e le situazioni tramite articoli, tramite voci, alzando prezzi, creando aste e a volte anche minando equilibri. Non è un segreto, almeno restando nel nostro “piccolo” orticello, che alcuni giocatori nell’era Pradè siano arrivati su consiglio di alcuni giornalisti. Capita, a volte, che i giornalisti mettano in contatto procuratori e direttori sportivi. E’ successo con un terzino seguito dalla Roma, qualche tempo fa: alcuni giornalisti mettevano in giro delle voci che l’agente del ragazzo, sempre sincero, appellava così: “cazzate, qualcuno si diverte a mettere in giro queste voci”. Quasi come ci sia un interesse. “Quasi come se…“, ma andiamo avanti.
Veniamo a noi, al succo del discorso: si parla di Michael Bradley in uscita, in favore dell’ingresso di Marco Parolo. C’è una mezza verità: il centrocampista del Parma è un obiettivo della Roma, per primi ne abbiamo parlato proprio noi di F-R.com il 4 novembre, ma non sarebbe un sostituto di Michael Bradley. Il centrocampista statunitense è un incedibile, per tanti motivi (anche extracampo), ma soprattutto perché Garcia lo ritiene un valido elemento. Oltretutto, la Roma ha i tre titolarissimi, poi ha Bradley, con già 11 presenze stagionali ed 1 gol, oltre le 3 con gli Stati Uniti. Poi c’è Taddei, più defilato, con Ricci. La Roma discute con diversi club la cessione di Marquinho, altro motivo per cui Bradley non si muoverà da Roma. Sabatini vuole rinforzare la squadra e rivoluzionare un intero reparto andrebbe decisamente in direzione opposta rispetto alle parole di Baldissoni sul tema “equilibrio di squadra e di spogliatoio“. Parolo può entrare, la Roma lo spera e ci prova. Bradley, però, rimane a Roma, nonostante piaccia a molti club.
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