James Pallotta, presidente della Roma, è stato intervistato sulle colonne della Gazzetta dello Sport dove ha risposto ad alcune domande poste dai tifosi del quotidiano. Ecco le sue parole:
SUL SETTORE GIOVANILE
“Lavoriamo per creare un programma completo per i giovani in Italia, abbiamo anche relazioni negli altri Paesi. Crediamo nei talenti italiani, come potete notare dalla nostra rosa attuale, poi abbiamo una grande tradizione nel formare giovani talenti. Intendiamo proseguire per migliorare il lavoro”.
SUL PROGETTO STADIO, SE TOTTI CI GIOCHERA’
“A breve faremo degli annunci, siamo in orario con le previsioni. Al contrario di quanto riportano stiamo rispettando la tabella di marcia che avevamo stilato due anni fa. Sarebbe stupendo vedere Francesco fare per primo l’ingresso sul nuovo stadio, molto dipenderà dall’iter di approvazioni e costruzione dell’impianto”.
QUALORA NON SI COSTRUISSE LO STADIO GLI AMERICANI MOLLEREBBERO?
“Non ho alcuna intenzione di lasciare la mia carica di presidente anche se lo stadio non dovesse rivelarsi possibile. Sinceramente non capisco nessun motivo per cui non si debba realizzare lo stadio e non capisco la relazione con la mia volontà di restare presidente”.
SULLA GESTIONE DELLA SQUADRA COME UN BUSINESS
“Il calcio italiano è incredibile e non rappresenta un rischio, giochiamo il miglior calcio del mondo e come business stiamo migliorando giorno dopo giorno. Ci sarà tanto da lavorare, spero che continueremo a farlo insieme. Anche economicamente siamo disponibili a prenderci le nostre responsabilità, vogliamo contribuire a guidare un processo di valorizzazione e sviluppo del calcio italiano nel mondo. Sappiamo che diverse altre squadre condividono le nostre idee”.
SE E’ POSSIBILE VINCERE IL TITOLO E TENERE I CONTI IN ATTIVO
“La Roma è in grado di vincere titoli ed avere anche bilancio sano. Abbiamo stilato un piano quinquennale e su alcuni fronti siamo anche avanti con i programmi. Siamo solamente all’inizio di questo progetto a lungo termine per la Roma e per i tifosi”.
SULLA ROMA
“Mi da fastidio che le persone insinuano dubbi sulla mia fiducia nella Roma. Roma è la più grande città del mondo ed ha l’opportunità di essere costantemente una delle migliori squadre del mondo. Stiamo lavorando per questo. La storia della città e della squadra mi emozionano, abbiamo i migliori tifosi al mondo. In nessun altro luogo non ho mai visto nulla di simile. Smettete di dubitare del mio amore per tutto ciò che riguarda Roma. Io sono romano”.
SUL MARKETING
“Abbiamo piani per sviluppare il marketing e valorizzare il brand, ci saranno molte iniziative negli anni a venire. Importante è avere una grande squadra”.
SUL GIOCATORE PREFERITO
“Non ho preferiti nella squadra ma quando posso mi piace stare con loro. Tutta Roma dovrebbe rendersi conto del gruppo incredibile di ragazzi, giovani uomini, che giocano per noi”.
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