Nessun problema per Gervinho, giocherà contro il Senegal

Gervinho, attaccante giallorosso convocato dalla Costa d’Avorio, ha commentato il suo stato di forma in vista della partita contro il Senegal. Ecco le sue parole:

“Ho preso solo un piccolo calcio contro l’Inter, ma sto bene, non è niente di speciale“.

Il calciatore dal ritiro della propria Nazionale ha affermato che il problema che aveva alla coscia è facilmente superabile. Nonostante abbia già saltato l’allenamento di ieri dovrebbe tornare in campo questo sabato per la partita con la propria selezione.

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14 commenti su “Nessun problema per Gervinho, giocherà contro il Senegal”

  1. In tutta la mia vita,calcisticamente parlando,mi sono sempre affezionato a quei giocatori che,per spirito d’abnegazione e grinta,mi hanno fatto comprendere che la vita non è solo alzarsi alle 8 del mattino,fare un lavoro di merda,tornare a casa (seppure dalla donna che ami)organizzare cena con gli amici,ecc…c’è (ci deve essere) qualcosa di più..quel qualcosa é lottare per un ideale,farsi in quattro per perseguire uno scopo,un obiettivo da raggiungere..questa squadra per me é la sintesi perfetta di questo concetto.un’idea astratta,se volete,un’utopia,ma quanto vera,quanto necessaria,per farci comprendere quanto la forza delle idee sia molto più importante del quotidiano in cui siamo immersi ogni giorno…ho pianto poche volte in vita mia per un gol (mi viene in mente Caniggia in quella famosa semifinale di coppa Italia Roma Milan)..ora il mio cuore trema ogni volta in cui vedo Gervinho partire palla al piede e seminare avversari.E penso a quanto sia importante avere uno scopo,un obiettivo,un traguardo da raggiungere…perché anche se viviamo esistenze impersonali,c’è sempre qualche idea più grande che governa il nostro intero essere,un sogno senza il quale saremmo solo automi.La Roma e i suoi interpreti ci ricordano che non siamo solo ciò che ci insegnano di essere.Vola,splendido giaguaro giallorosso,noi siamo con te fino alla fine..

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    • @Malacapa:

      bel pensiero…concordo…questo e’ un giocatore che si fa amare.

      molto umano
      nella sua timidezza
      ma con un potenziale enorme…

      saluti

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  2. a me impressiona quando corre veloce sempre con la palla attaccata ai piedi, tocca tantissime volte il pallone.. se io corro con la palla la mando avanti e poi la ritocco un tot di metri dopo, lui sembra correre alla stessa velocità della palla.. è difficile da spiegare ma lo avrete notato anche voi..
    garcia dovrebbe fare come ha fatto capello con ibra alla juve: allenarlo tutti i giorni a calciare da tutte le posizioni. perchè il resto lo fa molto bene, l’unica sua pecca è un pò il tiro; forse lo stanno già facendo perchè col passare delle partite mi è sembrato meno impacciato nelle conclusioni.

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    • @romanAOstano:

      L’ha detto lui che si sta allenando ogni gioco con i tiri..
      Comunque non sempre si allunga la palla, io di solito gioco sempre con la palla vicino al piede perché non sono veloce, poi se sono solo, e normale che uno la manda più avanti.. 😉

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    • il problema (e spero veramente di sbagliarmi) che se gioca Dodo a sinistra, il punto debole da quella parte ce lo abbiamo anche noi.
      Perdio era così fomentato Balzaretti!

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      • @Reginald:

        Vedremo..
        Può essere che schiererà Torosidis, chissà, pure Taddei.. Vediamo!!!

        Spero solo che Garcia la prepari al 100% perché questa sarà la partita più dura della stagione, in attacco hanno tutti giocatori agili e veloci, e questo può essere un problema..

        Io schieravo 4-2-3-1:

        De Sanctis
        Maicon Benatia Càstan Torosidis
        De Rossi Strootman
        Florenzi Pjanic Gervinho
        Totti

  3. Nel uno contro uno non credo che ha rivali in Serie A. Forse solo Cuadrado. In questo inizio campionato puo aver sbagliato massimo 2 dribbling . Che giocatorone ragazzi , e poi non si stanca mai , fa tutta la fascia,, su e giu . Altro che Lamela…

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  4. se aprite una foro di ” Predator “è uguale, con le trecce africane e l’ampia stempiatura, per non parlare della rapidità e la voracità con cui raccatta palloni vaganti in mezzo al campo.

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